La mia excoiquilina nonché testimone di nozze si sposa tra meno di un mese.
Avrei dovuto essere la sua testimone, insieme alle sue due sorelle, ma il prete della chiesa non vuole più di due testimoni così niente da fare. Da una parte tiro un sospiro di sollievo perché avrei avuto l'arduo compito di organizzare l'addio al nubilato. Sinceramente non ci vorrei neppure andare, figuriamoci organizzarlo.
Le due sorelle della mia amica in questo periodo sono all'estero a lavorare per cui lei mi ha chiesto se potevo accompagnarla dalla sarta per la prova del vestito.
Così questa mattina siamo andate. Quando si è trattato di provare il vestito la sarta mi ha gentilmente messo alla porta, perché era solo la prima prova e il vestito era pieno di difetti, ecc ecc
Sinceramente ci sono rimasta di sasso: cavolo! La sposa mi ha invitata per condividere questo momento e invece c'è rimasta male un pochino anche lei.
Quando stavamo andando via la sarta mi ha detto che le dispiaceva, le avrei tirato un nanetto da giardino sui denti, ma sono stata signora e le ho risposto che io ero andata lì per condividere il momento con la mia amica non perché ero curiosa di vedere il vestito.
Ecco sono queste le cose che mi fanno girare le scatole ogni volta che si parla di matrimonio: chi lavora nell'industria dei matrimoni si da talmente tanta importanza. Alla fine non sono loro al servizio degli sposi, anzi gli sposi sono lì per far fare bella figura a loro... del resto è tutta pubblicità, no?