Siamo sopravvissuti al mare. Io da buona italiana di una delle poche regioni centrali che non hanno il mare devo dire che dopo un po' soffro terribilmente al mare. Inizio ad avere una sorte di frenesia... può essere che su di me lo iodio operi come la kriptonite?
Comunque alla fine tutto è andato più o meno bene. Anche la terribile zia G. non è stato un grosso problema, anzi gentilmente ci ha fatto omaggio dei fiori di zucca. Il giorno prima di partire ci ha chiamato per suggerirci di andarla a salutare prima della partenza. Noi ubbidienti (temevamo possibili maledizioni) abbiamo suonato all'orario convenuto a casa sua... ma lei non c'era. Si era dimenticata che era l'ultimo giorno di "colonia estiva per adulti" per cui era fuori casa tutto il giorno. Beh pazienza.
Siamo stati due giorni in Puglia, sfruttando il mio regalo di compleanno, e siamo stati benissimo. L'agriturismo Le Terre di Traiano è meraviglioso: uliveti e vigne a non finire su una collina praticamente disabitata. Una pace assoluta... tranne che di prima mattina quando iniziano i lavori della campagna con trattori ecc ecc. Volevo affacciarmi alla finestra e salutare il mondo come nello spot: "Buon giorno, villici!" Poi mi sono contenuta perché la tenuta è di un giovane laureato in giurisprudenza che credo sia un conte. Anche il ristorante dell'agriturismo è stato favoloso.
In Puglia abbiamo fatto il giretto dei Castelli Svevi: Trani (con la cattedrale sul mare), Barletta e naturalmente Castel del Monte. Qui c'è stata una cosa davvero divertente: non puoi arrivare al castello in macchina, devi parcheggiare e prendere la navetta che ti porta sul cucuzzolo. Abbiamo parcheggiato e poi la signora del punto ristoro ci ha detto che le navette non passavano più a quell'ora. Gambe in spalla! 1200 metri in salita (per fortuna all'ombra). Se non che, mentre eravamo a metà costone, abbiamo visto passarci davanti l'ultimo autobus. Siamo arrivati in tempo in tempo. Praticamente abbiamo visto il castello a tempo di record. Coso rischiava di essere chiuso dentro. Visto che c'eravamo abbiamo deciso di fare a piedi anche il ritorno... la parte più facile.