lunedì 29 novembre 2010

Coerenza

La coerenza non è di questo mondo. Ormai non mi stupisce niente... come il fatto che la settimana scorsa mia cognata - quella che gridava allo scandalo perché io e Coso convivevamo more uxorio e diceva che dovevamo assolutamente sposarci in chiesa - ci ha annunciato che lei e il suo ragazzo aspettano un bambino e andranno a convivere.

Congratulazioni, sono felice per loro se loro sono felici, però un po' mi girano.

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mercoledì 24 novembre 2010

Box

Ieri c'è stata la prima lezione di kick boxing...che dire?

Eravamo un macello di gente. C'era un casino della miseria. L'istruttore e i suoi due assistenti andavano in giro per la sala mentre noi alternavamo jab e cros.

Probabilmente le prossime lezioni saranno migliori, forse esaurito l'effetto novità ci sarà meno gente. Comunque è stata una lezione un po' statica. All'inizio ci ha fatto fare riscaldamento serio con corsa e saltelli sul posto (neanche fossimo marines), ma poi ci ha fatto lavorare soprattutto di braccia.

Per carità, è sempre attività aerobica però da poca soddisfazione.



Poi però abbiamo fatto step. Sono riuscita ad arrivare fino alla fine perché per fortuna nella coreografia c'erano pochissimi saltelli e quelli li ho potuti benissimo sostituire con altri passetti.

Alla fine l'istruttore ci ha fatto togliere lo step e ci ha fatto rifare tutti i passaggi senza... senza step è addirittura più difficile, sei proprio senza punti di riferimenti.

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lunedì 22 novembre 2010

cacchio che sfiga

Ieri sera stavo senza far niente (brutta cosa) e allora mi sono messa a girare sul sito della ryanair. Ho trovato un volo andata e ritorno per Dublino per due persone a 68 euro.

Gasp. Che peccato non aver trovato le date che andassero bene. C'era anche un'offerta per gli alberghi. Il tutto sarebbe venuto meno di 300 euro.

Sarà per una prossima volta?


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domenica 21 novembre 2010

Test match!

Sabato è stato il grande giorno. Siamo andati a Firenze a vedere il test match di rugby Italia-Australia.

Vorrei stendere un velo pietoso sul punteggio, che secondo me non ha rispecchiato i veri equilibri in campo. Ok, io non sono una grande esperta, però alla fine questi mostri sacri ci hanno fatto solo 2 mete. Il grosso dei punti li hanno fatti con i calci. Soprattutto giocavano forte i primi dieci minuti dei due tempi e poi giocavano di conserva. Per non parlare poi delle mischie, la nostra prima linea se li portava in giro per il campo.



Non vorrei fare il solito discorso da italiana, però l'arbitraggio ha lasciato un pochino a desiderare. Qualche decisione dubbia (tutte a favore dell'Australia) e poi quando si trattava di cose che potevano andare a favore delll'Italia - assegnare un calcio tirato da più di metà campo e la meta - tempi infiniti per aspettare il responso della moviola.



Bah, alla fine è andata com'è andata, con una meta dell'Australia a tempo già scaduto, assolutamente un regalo gratuito.



Devo dire che mi è piaciuto molto il numero 9 Orquera, e nel riscaldamento mi ha stupito la bravura nei calci del 21 Bocchino, classe 89.



La giornata, un po' stancante, è stata comunque molto bella. Per fortuna non ha piovuto ed è uscito anche il sole.

Siamo andati a Firenze in treno, da Campo di Marte ci vogliono cinque minuti a piedi. Tanto che mia sorella sta valutando di andare a vedere Fiorentina Inter.



Avevamo posti in tribuna, ottava fila, praticamente a bordo campo come si può vedere dalla foto qui a lato.



Dietro a noi c'era una pazza invasata super eccitata che non faceva altro che ripetere quanto fossero tanti i giocatori australiani e che l'anno prossimo andrà a vedere il mondiale in Nuova Zelanda, e sti capperi!



Intorno poi c'erano gruppi di tifosi toscanacci doc che hanno animato la partita con cori e battute.

In particolare a un certo punto se la sono presa con i Bergamasco.

Prima urlando a Mirco "Schiacciala per noi", poi urlando a Mauro (a bordo campo perché infortunato elegantissimo e fighissimo in giacca elegante) "Sculacciala per noi" Riferendosi alla giornalista di La7, alla quale hanno poi suggerito: "Fatti sculacciar."



Chiaramente loro non hanno dato soddisfazione, ma il coro è arrivato forte e chiaro e si sono fatti una bella risata.

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mercoledì 17 novembre 2010

Lettrice compulsiva

Anobii dice 91 dall'inizio di gennaio, quelli che ho contato io invece dovrebbero essere 87. Comunque sia mi sembrano numeri da fare paura, soprattutto perché mostra un certo comportamento compulsivo. Comportamento compulsivo che ora è stato aggravato anche dall'acquisto dell'ebr.

Comunque ieri sera con piacere ho scoperto di non essere l'unica a portarsi un libro in palestra. C'era anche un'altra ragazza. In confronto a lei però mi sono sentita una novellina perché mentre io leggo solo sul tapis roulant lei legge anche mentre fa le macchine per la tonifificazione delle gambe. Io non ci avevo mai pensato anche perché va bene che sono multi tasking ma come faccio a leggere e contemporanemanete contare le ripetizioni che sto facendo?



Per distrarmi un po' dalla giornata sono passata in libreria e ho trovato delle cose davvero interessanti:

- L'allegra apocalisse, l'ultimo di Arto Paasilinna.

La Terra non ci sopporta più. E basta un'enorme sbronza collettiva a New York per i festeggiamenti del nuovo Millennio e uno sciopero dei netturbini di Manhattan a scatenare una disastrosa catastrofe ecologica. Ah, mondo infame! Sarà arrivata l'Apocalisse? Parigi è finita sotto sei metri d'acqua e i pesci si aggirano per le strade e i caffè di Montparnasse, a San Pietroburgo esplode una centrale nucleare, nel mondo stravolto si scatena la Terza guerra mondiale, mancano le fonti di energia e l'economia globale è crollata. Ma in mezzo ai boschi del Kainuu, nella Finlandia centrale, Asser Toropainen, un vecchio comunista "grande bruciachiese", in punto di morte ha destinato tutti i suoi beni per costruire un tempio. E tutt'attorno quest'improbabile santuario è cresciuta una comunità silvestre di gente laboriosa e gaudente che vive di caccia pesca e giardinaggio, in autarchia e prosperità, indifferente alla catastrofe universale. Un gruppo di strampalati personaggi paasilinniani tanto geniali quanto testardi, che naviga in mezzo ai marosi di un pianeta che va in malora con l'incoscienza di un'Utopia senza tempo. Paasilinna immagina un passato e un futuro nemmeno così lontani, contemplando la vanità delle ideologie e del consumismo, e le farneticazioni della nostra civiltà inutilmente complicata.



- Il vangelo secondo Biff di Cristopher Moore


Tutti sanno come è nato e come è morto Gesù. La stella cometa, la mangiatoia, i Re Magi; e poi la passione, la crocifissione. Ma che cosa ha combinato dall'infanzia ai trent'anni? Su richiesta del Messia, a duemila anni dalla sua morte, un angelo fa resuscitare il suo migliore amico, Levi detto Biff, a cui spetta il compito di scrivere un nuovo Vangelo che racconti finalmente la vera storia di Gesù di Nazaret. E quella di Biffe un'epopea ricca di miracoli, viaggi, scoperte, per non parlare di demoni, morti viventi, kung fu, folli monaci tibetani e pupe da sballo. Forse nemmeno l'astuzia e la devozione del migliore amico riusciranno a risparmiare al Salvatore il suo tragico destino, ma Biff non permetterà che si sacrifichi e ascenda al cielo senza aver lottato per impedirlo!

Ho letto le prime due pagine e mi sono sembrate molto divertenti.



- Il giocatore occulto di Arthuro Perez-Reverte, uno spagnolo che mi piace molto.


Cadice, 1811. Mentre la Spagna combatte per l'indipendenza contro le truppe di Napoleone, le Americhe si battono per la loro, contro la Spagna. Ma nella città più aperta d'Europa, eterno crocevia di uomini e merci, si svolge una battaglia di ben altra natura. Da settimane compaiono corpi di giovani donne dilaniati a colpi di frusta. E c'è una strana combinazione: i luoghi di ritrovamento coincidono con i punti d'impatto dell'artiglieria francese. Chi è il colpevole? Perché tanta ferocia? Come spiegare il nesso con le bombe? Con il tempo, Cadice si trasforma in un'immensa scacchiera sulla quale ha luogo una partita tesa, sinistra, dove la mano di un giocatore occulto muove i pezzi segnando in maniera indelebile i destini dei protagonisti: un poliziotto corrotto, una prestigiosa armatrice, un capitano corsaro, un imbalsamatore misantropo e un eccentrico artigliere, per il quale la guerra serve soltanto a migliorare la gittata dei suoi obici.



Comunque sono stata bravissima e virtuosa e sono riuscita a non comprare niente, visto che ho una bella coda di libri in attesa da smaltire.


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Stonza

Era da un po' che non mi succedeva: oggi pomeriggio una dei nostri utenti, una signorina til canto graziosa mi ha detto che sono una st'onza.

Era parecchio che non mi succedeva... tutto perché a lavoro ho applicato il regolamento così come mi è stato fatto cadere sulla testa.

Come si dice? Dura lex sed lex

Capisco che viviamo in un paese in cui regna l'anarchia, ma sinceramente non credo sia normale che una ragazza di 20 anni dica che tu sei una stronza perché lei non si è portata dietro il suo tesserino personale e pretende lo stesso il prestito.



Oggi è stata davvero una giornata campale. Per fortuna che "grazie" all'assenza di una collega abbiamo chiuso 1 ora e mezza prima, altrimenti penso che avrei sbroccato. 

Un'altra quando le ho detto che non potevo darle più documenti perché aveva raggiunto il massimo mi ha detto che negli altri uffici glieli danno lo stesso (contrariamente a quanto stabilito nel regolamento unico) per un giorno. E non c'era verso di fargli capire che chi è in torto sono i colleghi e non io. Ora non starò qui a fare i paragoni tra la mia piccola realtà e il malcostume nazionale, non starò a fare il coro greco dicendo che la società italiana sta davvero andando allo sbando...

Vi dico solo che da domani prenderò tutte le copie del regolamento che abbiamo in ufficio e le porterò in bagno (visto che dall'anno prossimo non ci compreranno più la carta)... perché se non puoi batterli devi unirti a loro e perché non voglio finire sul giornale per un fatto di sangue, che poi Vespa invità il criminologo Bruno a Porta a Porta e fanno il plastico della biblioteca.
 
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lunedì 15 novembre 2010

La mia amica Janet

Ho una nuova amica... il suo nome è Janet, Janet Evanovich.

La adoro, non riesco a stare lontana dai suoi libri.

Sono al numero 13.

Naturalmente non tutti sono dei capolavori, però gli ultimi che ho letto Eleven on Top e Twelve Sharp mi sono piaciuti tantissimo.

Forse sarà perché nella storia si da molto spazio a Ranger e ai suo MerryMen. 

Adesso sto leggendo
Lean Mean Thirteen. Pronto sulla rampa di lancio c'è Fearless Fourteen . Poi per un po' di tempo devo assolutamente cambiare genere altrimenti rischio di prendere un aereo per Trenton alla ricerca del bounty hunter.



Una cosa positiva comunque c'è... sicuramente il mio inglese ne trarrà giovamento... sicuramente sto imparando un bel po' di parolacce ;)












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giovedì 11 novembre 2010

Step

A causa di un ginocchio malandato e di una contrattura al polpaccio rimediata a lezione, per parecchio parecchio tempo non ho fatto lezione di step, anche se mi piace molto.

Non sono molo aggraziata o leggiadra, e qualche volta ho problemi a seguire le coreografie, però mi piace molto. Mi da soddisfazione e finita la lezione mi sento davvero bene, sento che ho lavorato parecchio.

Per quanto riguarda la coreografia e la coordinazione basta applicarsi con regolarità e alla fine tutto si impara.

Da qualche settimana ho ricominciato saltuariamente a fare step. Ho parlato con l'istruttore (che non è quello di boxe) che mi ha consigliato di stare attenta a determinati movimenti.

Lui è molto bravo, fa fare cose complicatine per essere il livello base, ma le insegna benissimo e soprattutto se hai problemi viene vicino a te per fare i passi insieme.

L'altro giorno ha rifatto una sequenza con una ragazza e poi le ha suggerito di guardare me... perché sono brava.

Wauw!!!



Dopo tre minuti ho sentito un piccolo pizzico al polpaccio e ho dovuto lasciare la lezione... chissà com'è andata alla ragazza che mi doveva seguire? ;)

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mercoledì 10 novembre 2010

Notizia agrodolce

Ieri il responsabili delle attività della palestra ci ha datto una notizia che a me non ha fatto molto piacere. Tra due settimane il corso di fit-boxe del martedì, quello tenuto dal mio istruttore preferito, verrà sostituito...

da un corso di Kick boxing tenuto da un istruttore molto serio.

Posso io farmi scappare l'occasione di distruggermi definitivamente le articolazioni del ginocchio???

No!

E poi sabato scorso ho anche comprato i nuovi guanti imbottiti.

La bella notizia è che il mio istruttore preferito farà lezione con noi come allievo. Ci sarà da divertirsi


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venerdì 5 novembre 2010

Tempo! Tempo! Tempo!

Quanto tempo che non aggiorno questo diario virtuale. Avrei tante cose da scrivere, ma ho così poco tempo. Vorrà dire che mi limiterò ad alcuni flash.

Dovrei scrivere almeno 2 pezzi per FM, ma oggi la connessione fa i capricci e non ci pensa nemmeno ad aprirmi le pagine che mi servono. Sarà un segno del destino?





  • L'altra sera abbiamo visto Watchmen, il film di Zack Snyder basato sulla graphic novel (guai a chiamarla fumetto) di Alan Moore, lo stesso autore di V per Vendetta. La storia, abbastanza violenta, è ambientato in un 1885 alternativo in cui USA e URSS sono sull'orlo della guerra atomica e segue le gesta di un gruppo di eroi mascherati, vigilantes senza superpoteri dalla dubbia moralità. Violenti, ubriaconi, folli, ce n'è per tutti i gusti. Dopo che gli Stati Uniti hanno approvato una legge che vieta a questi uomini e donne di indossare maschere alcuni si sono dati alla macchia, altri si sono integrati nella società. Ma a un certo punto uno di questi ex eroi, il Comico, viene ucciso, così Rorschach (come quello delle macchie) decide di andare in fondo al mistero. Davvero favoloso.


  • Ho letto Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo: il mare dei mostri. Mi è piaciuto molto. Davvero. Il libro è semplice ed è davvero scorrevole. In questa seconda avventura ci sono altri miti, altri mostri. La storia è un pochino più complessa del primo libro, anche se continuamente c'è questa specie di parallelismo con Harry Potter: la profezia, il terzetto di  amici, una "scuola speciale" per ragazzini speciali.


  • Ieri sera, per fare una cosa diversa, siamo andati a teatro con una coppia di amici. Siamo andati a vedere un'adattamento di Sogno di una notte di mezza estate fatto dalla compagnia stabile del teatro della nostra regione. Devo dire che sono rimasta molto delusa dalla sceneggiatura (minimalista, ma si sa mancano i soldi), dai costumi (tuniche greche naturalmente per Teseo, Ippolita e il giovani ateniesi, lunghi mantelli neri per Oberon e Titania, vestiti colorati moderni per i guitti che mettono in scena il dramma di Piramo e Tisbe) e un po' dalla recitazione. Non sono riuscita a capire se la recitazione monotonica e monotona dei attori che impersonavano i giovani greci fosse voluta (magari per richiamare proprio il coro greco) o se invece era dovuta a limiti degli attori. E poi è stato lunghissimo. Praticamente siamo usciti da teatro che era mezzanotte. Io ho rischiato un paio di volte di addomentarmi.


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