venerdì 21 novembre 2014

Cane o Gatto

Quando con Coso abbiamo deciso di prendere un animale ci siamo fatti l'annosa domanda: cane o gatto?


Coso ha risposto: Poi alle 7 la mattina lo porti tu a fare la pipì!


Per cui abbiamo scelto il gatto.


Ora mi spiegate perché devo passare mezz'ora al giorno a portare il gatto a spasso sulle scale???


 

mercoledì 19 novembre 2014

In pappa il cervello

I gatti mi hanno definitivamente mandato in pappa il cervello. Sicuramente è anche colpa dei manuali che ho letto in questo periodo.


Adesso guardo i due pelosetti con altri occhi. Soprattutto i loro comportamenti, le loro nevrosi e le richieste di attenzioni.


Ultimamente Gatto Grande si è fissato con la porta di casa. Quando rientri ti si infila tra le gambe e vuole uscire. Se sei a casa si piazza davanti alla porta e miagola disperato perché con la porta della sale questa è una tecnica che ha funzionato (colpa nostra).


Alla fine non ci sarebbe niente di male a farlo uscire perché lui corre in soffitta a cercare i piccioni e tanto sopra a casa nostra ci abitano i suoceri che sono abituati alle nostre stramberie. Il problema nasce se un domani decidesse di andare a esplorare i piani inferiori fino al portone che da sulla strada. Se riesce a infilarsi quando uno entra o esce quando lo riacchiappo?


Sentendo amiche gattare mi sono comunque convinta e ieri l'ho accompagnato sulle scale.


Prendi il gatto e infilagli al pettorina (quattro tentativi).


Prendilo di peso e portalo alla porta (perché la pettorina è come la Kriptonite).


Nel frattempo anche il piccolo ha deciso di unirsi alla spedizione.


Aggancia il guinzaglio del grande alla porta e cerca di infilare la pettorina al piccolo (quattro tentavi con mezzo soffocamento).


Porta fuori il piccolo che nel frattempo ha cambiato idea e vuole stare dentro. 


Togli la pettorina al piccolo (due tentativi con mezzo soffocamento). E chiudi la porta di casa.


Cerca il gatto grande mentre quello piccolo inizia a miagolare disperato perché siamo usciti senza di lui.


Se campano davvero altri 20 anni mi mandano al manicomio.


 

venerdì 14 novembre 2014

Gatto Grande

Il Gatto Grande non sopporta le porte chiuse. Il Gatto Piccolo se ne frega e continua la sua vita fatta di cibo, gioco, grattini e coccole.


Yoda invece non si da pace, soprattutto quando a casa c'è Coso, e miagola insistentemente davanti alla porta della sala, della camera armadio e da qualche giorno davanti alla porta di casa. Vuole uscire e farsi una passeggiata sulle scale. Ti fa le poste quando capisce che devi uscire e si piazza davanti alla porta. Quando poi rientri è velocissimo a infilarsi in mezzo alle gambe e a scappare. Per fortuna tende sempre a salire e non a scendere verso il portone.


Ieri sera Coso è dovuto salire dai suoi allora si è portato dietro il peloso, ma non possiamo mica passeggiare tutto il pomeriggio sulle scale... anche perché non vorrei mica essere lo zimbello del palazzo.


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Visto che il Gatto Piccolo è una primadonna che vuole sempre stare al centro dell'attenzione e che Yoda gli cede sempre il passo con Coso stiamo cercando dei giochi da fare solo con lui. Così Coso ha scaricato un'app per il cellulare che ha un puntino rosso che gira per lo schermo. Il gatto cercando di prendere il puntino si scatta i selfie.


Comunque Yoda ha apprezzato molto e adesso ogni volta che vede Coso con il cellulare si siede compostamente accanto a lui aspettando di giocare. 

martedì 11 novembre 2014

Una mia amica mi ha parlato di questo libro: si intitola Piume d'argento ed è stato scritto da Valentina Bertani.


In genere evito come la peste gli scrittori italiani e in genere le eccezioni valgono solo per pochi autori collaudati.


Questo però mi ha incuriosito per via della copertina anche se a mio parere però potrebbe far pensare a un libro per bambini.


Superato questo primo scoglio sono andata a leggermi la sinossi. E devo dire che a questo punto mi sono incuriosita. 


Ambientato in un futuro in cui l’umanità ha conquistato la Galassia, Piume d’Angelo ruota attorno alle vicende di Alex e Amy, due sorelle create nella speranza di porre fine alle guerre in un mondo sull'orlo del caos.


Da quello che ho capito è disponibile solo il formato elettronico (e il prezzo mi sembra abbordabile) e ho visto che sul blog dell'autrice http://ilquadernodisofia.blogspot.it/ sono disponibili i primi capitoli. Ho dato una scorsa veloce ma penso proprio che tornerò a investigare perché mi piace il template del blog, è invitante, e le immagini da anime e manga sono accattivanti. 


 

venerdì 7 novembre 2014

Non ci resta che piangere

Purtroppo solo chi ha visto ennevolte il film con Troisi e Benigni potrà capire questo post.


Oggi allo zoo collega G mi fa: "MagicamenteMe, ricordati..."


e io e il collega G. "che devi morire!" 


Ovviamente giù a ridere.


La collega ci riprova: "MagicamenteMe, ricordati che ho una fattura da fare, ma bisogna aspettare..."


E io: "Aspettare.Aspettare.Aspettare.Aspettare.Aspettare.Aspettare.Aspettare."


Oggi è venerdì e non ho molta voglia


 


 


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=AI96e1vGvpk&w=560&h=315]


 


 


 

martedì 4 novembre 2014

Best

L'anno sta per finire (si lo so che sono in anticipo) ma complice un periodo un po' stressante mi sono messa a pensare a quello di positivo che c'è stato nel 2014.


Il best del mio anno è questo:


Best moment: quando mi sono resa conto che Yoda aveva accettato Anakin e che quindi avremmo potuto tenere il piccoletto. Non avrei mai pensato ma averli intorno è davvero rilassante. Le fusa del piccoletto (fino a quando le fa) fanno sparire tutti lo stress e anche se Yoda è uno che non gradisce troppo le smancerie vuole sempre tenerti d'occhio (tranne le 20 ore che dorme giornalmente) e quindi ti tiene sempre nel suo radar (ma forse lo fa solo perché vuole il cibo, non l'ho ancora capito).


Best book: I cento colori del blu di Amy Harmon.


Trama: Tutti a scuola conoscono Blue Echohawk. Abbandonata da sua madre quando aveva solo due anni, Blue non sa se quello sia il suo vero nome né quando sia davvero il suo compleanno. Ma ha imparato a fuggire il dolore con atteggiamenti da ribelle: indossa sempre vestiti attillatissimi e un trucco pesante. E soprattutto il sesso è il suo rifugio, un gioco per dimenticare tutto, per mettere sotto chiave le sue emozioni. A scuola poi è un caso disperato. Eppure il suo nuovo insegnante di storia, il giovane Darcy Wilson, non la pensa così: Darcy crede in lei, e sa che Blue ha bisogno di capire chi sia prima di trovare un posto nel mondo. E così la sprona a guardarsi dentro e a ripercorrere il passato, a scrivere la sua storia, a dar voce alle sue emozioni. Tra i due nasce una grande amicizia, e forse, a poco a poco, qualcosa di più: un sentimento forte, travolgente, a cui ciascuno dei due tenta in tutti i modi di resistere… 


Raramente un libro mi coinvolge così. Mi sono commossa moltissimo


Best movie: quest'anno ne abbiamo visti pochi ma direi che quello che mi è rimasto più in presso è Capitan America: The winter soldier, un bel film di spionaggio e azione come piace a me


Best tv show: posso dire che sicuramente quello che mi ha preso di meno è stato True Detective? Ho fatto fatica a finire la prima puntata. Proprio leeeeeeeeeeeeeeen zzzzzzzzzzzzzzz


Per fare il paio con Cap direi che la serie che mi è piaciuta di più è stata Agents of Shield.


Best song: grazie alla pubblicità che fa Cattelan ho scoperto Stolen Dance dei Milky Chance



Best place: il Montefeltro dove siamo stati questa Pasquetta. Mi ha sempre incuriosito e affascinato Urbino. Le montagne intorno sono pieni di posti affascinanti e si mangia proprio proprio bene.