sabato 31 maggio 2014

Basta battere i pugni sul tavolo

Quella di iscrivermi alla sfida di lettura dei Buoni Propositi mi sembra un'idea sempre più azzeccata perché mi invoglia e mi costringe a leggere libri che mai avrei aperto.


Tra questi ci sono i saggi. Così quando in biblioteca mi è capitato tra le mani 33 false verità sull'Europa di Lorenzo Bini Smaghi ( economista italiano, membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea dal giugno 2005 al 10 novembre 2011, nonché membro permanente del board della Banca Morgan Stanley.) ho colto l'occasione al volo. Nemmeno 200 pagine che si leggono in un paio di giorni che in molti punti sono chiare e lapalissiane mentre in altri si perdono un po' su tecnicismi che uno deve prendere per fede.


Ovviamente essendo stato lui membro della BCE tende a tirare l'acqua al suo mulino, ma le osservazioni e le spiegazioni sembrano logiche e ben argomentate... dall'alto dei miei due esami di economia ed economia politica fatti quasi 20 anni fa (ma questo è un altro discorso).


Mi è piaciuto soprattutto perché mette in chiaro una cosa: il vizio di dare sempre la colpa agli altri senza fermarsi un attimo a considerare quale sono invece le nostre colpe, ritornello che abbiamo sentito in tutte le salse durante la campagna elettorale per le europee. Basta con questa cosa del battiamo i pugni sul tavolo, rivediamo i trattati ecc ecc.


Gli esempi e i dati che tira in ballo fanno riflettere, soprattutto perché non fa l'errore di paragonare l'Italia a qualche paese del nord Europa, ma fa il paragone con la Spagna, che più o meno era nelle nostre condizioni.


Il succo è che: in un paese in cui l'economia va bene una crisi fa meno danni che in un paese in cui l'economia va male e che l'Italia, già prima della crisi globale, era il paese che cresceva di meno al mondo, peggio di noi solo Haiti.


Beh non voglio troppo annoiarvi con tutto il resto, vi dico solo che Coso sta iniziando a preoccuparsi. In genere è lui che si informa, che segue questi dibattiti, oggi invece, mentre si stava leggendo la Gazzetta che si concede il sabato, ho iniziato a tartassarlo con considerazioni tratte dal libro e sono arrivata a una conclusione: l'economia politica è una figata pazzesca, a parte i numeri e le formule ovvio, ma nel senso del pensiero puro e teorico. 


Un po' di gossip tratto da Wiki: Lorenzo è figlio di Bino e di Maria Carla Mazzei, fiorentina. Nel 1998 sposa l'economista Veronica De Romanis, dalla quale ha avuto due figli, Corso e Laudomia. 


E ho detto tutto!


 


 

mercoledì 28 maggio 2014

Meme librosi

Copio dalla bloggher amica Federica


E' molto semplice:senza pensarci troppo quale libro assocereste a questa lista di parole? 


Tempo: Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban per la giratempo di Hermione ovviamente


Cioccolato: Chocolat, ancora non l'ho letto ma mi incuriosisce molto, sarà per il film con Johnny Depp?


Sangue: La trilogia Millennium di Laarson che ho adorato


Magia: ho la libreria piena di fantasy ma sicuramente Harry Potter


Viaggiare: 


Musica: Alta fedeltà di Nick Hornby. mi è piaciuto anche il film di Stephen Frears con  John Cusack nel ruolo del protagonita


Fiori: i libri di Agatha Christie ambientati nella campagna inglese, quei deliziosi cottage pieni di fiori


Mistero: Twilight... perché non mi spiego come abbia avuto tutto questo successo


Estate: Gialli e thriller in genere da leggere rigorosamente sotto l'ombrellone


Felicità: Jane Eyre... perché sebbene il libro sia una sequela di disgrazie poi c'è un bel lieto fine che addolcisce la vita


Ciliegia: i libri che fanno parte di una serie, quando sono numerati difficilmente riesco a smettere. Per esempio i libri della Evanovich uno ne tira un altro e infatti siamo arrivati al ventesimo.

lunedì 26 maggio 2014

si può faaaaaaaaaaaaaaaaaaare

La sfida dei buoni propositi non poteva avere nome più azzeccato.


La sfida ha una durata annuale e prevede diverse categorie. Inizialmente si stila una lista di 22 che poi nell'anno può essere rimpinguata. In più ci sono sfide nelle sfide che possono durare o pochi giorni o un mese.


Per il mese di giugno la santa ragazza che organizza la sfida si è inventata una cosa sadica: ci ha detto di scegliere numeri da 1 a 20. Eravamo liberi di scegliere quanti numeri volevamo, io sono stata a lungo indecisa se scegliere 6 o 7 numeri. Alla fine ho scelto 7. Sono tutti numeri che hanno a che fare con compleanni o date da ricordare. 


Dopo che tutti avevano scelto lei ha pubblicato la lista delle missioni.


Queste sono le mie




1) leggere un libro di almeno 700 pagine - I fratelli Karamazov


5) leggere un saggio non inferiore alle 140 pagine - Una cosa divertente che non farò mai più - Wallace


6) leggere un finalista o vincitore premio strega (15 punti) Qualcosa di Andrea Vitali


10) Leggere un libri che riporti nel tiolo la parola : libro/i biblioteca o nel quale la storia ruoti intorno a uno o più libri (25 punti) Il libraio di Selinunte di Roberto Vecchioni


14) leggere un romanzo chick-lit superiore alle 220 pagine (20 punti) L'uomo che vorrei di Kerstin Gier


15) leggere un libro a piacere (5 punti) Emma di Jane Austen


17) leggere romanzo di scrittore Canadese o Australiano o Austriaco (25 punti) ancora da scegliere


E dire che per parecchio sono stata indecisa se mettere o no nel mio elenco il numero 1... forse avevo fatto meglio a dare retta al mio intuito.


Ah, per chiarezza l'1 è il giorno di nascita di mia sorella... è sempre colpa sua!!!


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Di domeniche a pranzo tra libri, arte e storia

Boh detta così chissà cosa sembra... in realtà domenica a casa sono stati ospiti mia sorella, i miei suoceri e una sorella ad honorem con il marito e la figlia tredicenne (che va matta per mia sorella).


Il pranzo è andato bene, niente di troppo elaborato e la conversazione è stata stimolante e divertente ed è ruotata quasi tutta intorno alla ragazza più giovane di nome M. Con me ha parlato di libri e cinema YA e c'è rimasta male che mia sorella non conosca i personaggi che lei ama tanto. Ma forse presto troveranno un piano d'incontro con Harry Potter: M non l'ha mai letto e quando gli chiedi ma come??? lei risponde serafica ma ho tanto da leggere e così poco tempo. Mi sembra una storia già vista.


Poi è uscito fuori che quest'anno ha gli esami di terza media e che agli orali deve presentare una mappa concettuale, cioè trovare un argomento e trovare i collegamenti con le materie studiate. Lei ha scelto la guerra fredda... ha mandato in sollucchero il papà di Coso che praticamente la studia e la insegna da tutta una vita. Così il pranzo si è trasformato in una lezione ripasso con M che assicurava che per gli esami saprà tutto, con il suocero che gli raccontava per sommi capi la crisi di Cuba, Coso che gli parlava delle Olimpiadi del 72, mia sorella che disquisiva con il papà di M della rivalità tra Beatles e Rolling Stones mentre io sfacciata ho suggerito che i genitori portano la studentessa - prima degli esami - a Berlino a vedere quello che rimane del muro.


Alla fine siamo usciti per andare a vedere una mostra fotografica, eravamo un po' incerti sul tempo, ma il papà di Coso ci ha assicurato che non sarebbe piovuto... le ultime parole famose. Eravamo in 6 con un ombrello (di Coso) per cui io e la nostra amica ci siamo bagnate fino a casa (per fortuna a piedi è vicino) e poi lei ha recuperato il resto della comitiva.


Sono stata davvero bene :D

lunedì 19 maggio 2014

Gatto cuor di leone

Sfidando il mio pollice nero ho deciso di provare a mettere un po' di piante sul balcone. Ho comprato due piantine di Ortensie e l'ho travasate in un bel vaso grande. Forse sarò prevenuta ma secondo me dopo due giorni stanno già morendo.


Curiosando in rete ho cercato le piante che non sono dannose per i gatti... beh nel lungo elenco ho trovato anche la marjiuana... la mia domanda è: chi cavolo conosci se devi specificare che tra le piante casalinghe tossiche c'è anche la maria??? Cioè grazie per l'informazione ma davvero è così frequente che i gatti si avvelenino con la marjiuana?


Yoda ha trovato molto divertente il balconaggio e curiosava nei vasi vuoti. Poi ha deciso di esplorare il lungo balcone solo che a un certo punto ha sentito un piccione agitarsi (purtroppo ce ne sono molti nel mio quartiere). Allora si è acquattato ed è tornato indietro guardandomi con aria implorante. Certo se cercavo qualcuno che tenesse libero il balcone dai piccioni ho proprio scelto il gatto adatto.


Comunque alla fine è uscito fuori che il pennuto aveva fatto il nido sul balcone, per cui ho gettato tutto e ho pulito.

venerdì 16 maggio 2014

Forse abbiamo sbagliato

Forse aveva ragione chi ci diceva che prendere un gatto era un errore, forse avevano ragione ma non per i motivi che pensavano loro. 



Del resto in quasi 7 mesi non ha fatto molti danni.


Certo alla fine è impegnativo perché non si può pianificare nulla senza tenere conto del fatto che qualcuno gli deve dare da mangiare o da bere e perché quando vuole giocare o vuole le coccole non si fa scrupolo di romperti le balle...


Il fatto è che ieri sera ci siamo ritrovati soli a casa io e lui: libro, copertina e sonno a volontà. 


Mi sono resa conto che io sono già di mio una persona diversamente attiva [pigra] e che forse un animale che dorme 20 ore al giorno non è propriamente indicato.


L'ho detto a Coso quando è tornato a casa, che forse ci vorrebbe un bel cane come spinta ad andare a fare belle passeggiate...


Non ho capito perché ma non mi ha risposto

mercoledì 14 maggio 2014

Casa vianello

E' un periodo che soffro di insonnia, mi sveglio presto e non riesco a riaddormentarmi (grazie al prezioso contributo di Yoda). Sono stanca mentalmente e mi dimentico le cose.


Comunque questa notte era mezzanotte passata e mi rigiravo nel letto, per cui alla fine mi sono alzata e sono andata nella camera degli ospiti. Anche se ero un pochino irritata con Coso mica gli potevo accendere la luce negli occhi. Per cui ho traslocato sveglia e ebook.


Yoda mi ha seguito e era un pochino stranito perché non riusciva a capire come mai avessi cambiato stanza. Mi ha fatto le fusa, ha girellato un po' e poi è caduto in coma proprio ai miei piedi.


A un certo punto però è tornato in camera con Coso e per non sentirsi solo si è portato due topini di peluche.

martedì 13 maggio 2014

esaurita

 sono mentalmente esaurita e stanca e qualsiasi cosa mi da sui nervi

mercoledì 7 maggio 2014

segreti di pulcinella

Qui allo zoo (ma penso ovunque) alla fine le cose si vengono sempre a sapere...


Adesso si sposa la collega di un ufficio accanto ma penso che l'abbia detto solo ai pochissimi colleghi con cui lavora. A noi, anche se abbiamo rapporti, se passa sempre per la nostra porta ecc ecc non ha detto niente.


Non ha detto nemmeno alle persone con cui stava facendo un progetto.


Sinceramente posso capire la riservatezza, ma devi anche considerare che qui le voci soffiano come uragani.


L'altro giorno è venuta qui da me e stavamo parlando di un lavoro le ho detto che potevamo farlo il giorno dopo ma lei mi ha detto che era in ferie due giorni e i successivi 15 (la licenza matrimoniale). Io pur sapendo ho fatto finta di niente e le ho augurato buone ferie.


La collega G. una volta ha provato a tirarle la trappola, parlando ha portato il discorso sul fatto che il figlio era stato invitata a un matrimonio a fine aprile, ma lei non ha raccolto.


Tanto bene la figlia del mio collega di scrivania collabora part time con lei e a casa questa ragazza al padre gli ha detto che in questo periodo non lavora proprio perché lei si sposa...


Io non dico di mettere i manifesti e non dico che devi per forza fare un rinfresco per tutti i colleghi però per quelli che vedi tutti i giorni potresti fare uno strappo, io gli auguri glieli avrei fatti con il cuore anche se certe sue scelte lavorative le trovo discutibili.


Stavamo condividendo le informazioni con un'altra collega (spettegolavamo) e ci è venuta un'idea: diciamolo a tutti e mandiamole tutti una bella mail di congratulazioni. Siamo fetenti.

martedì 6 maggio 2014

Sogni strani

Era un po' che non parlavo di sogni strani.


Questa notte ho sognato che avevamo una casetta con il giardino direttamente sulla spiaggia che confinava con il bar sulla spiaggia del tale ceffo Chef Rubio
















Che poi è buffo perché non lo seguo per niente.


Comunque a un certo punto si diventa amici e io dentro di me penso: caspita devo subito fare una foto da mandare alle mie amiche Blogherelle!


Poi ditemi che non vi penso


 


 

sabato 3 maggio 2014

Vita con Yoda - mia sorella

Mia sorella ha fatto da gattositter a Yoda quando era un cucciolino e sebbene segretamente gli piaccia dice che è tontolone e che è molto impegnativo.


Queste due notti che ha dormito da noi lei ha chiuso la porta della stanza degli ospiti e per qualsiasi gatto questo sarebbe un affronto. Yoda non sopporta le porte chiuse se c'è qualcuno nella stanza, deve SEMPRE sapere cosa succede. Se poi uno chiude la porta del bagno (dove ci sono tutte le sue cose) diventa un imperativo scardinare la porta.


Così la prima notte Yoda ha miagolato davanti alla porta di mia sorella (io non ho sentito niente) e questa mattina appena lei è andata in bagno (sempre prestissimo) lui l'ha seguita e ha estorto i croccantini... visto che io e Coso lo stavamo ignorando. Comunque sia a pancia piena il perfido felino ha fatto le fusa a noi invece che alla buona samaritana.


Non contento, dopo le fusa è risceso dal letto e ha miagolato a mia sorella fino a quando lei non si è messa a giocare con lui.


E' un vero parasecolo.

Il ponte del 1° maggio

noi l'abbiamo fatto a Novembre.


No scherzo, a Bologna dove siamo andati a vedere la mostrai dei capolavori del Mauritshuis, compreso La ragazza con l'orecchino di perla del Vermeer.


Siamo stati un po' sfortunati perché appena scesi dalla macchina ha iniziato a tuonare. Per fortuna prima che iniziasse a piovere abbiamo avuto il tempo di girare un po' il centro di Bologna.


Siamo stati un po' sfortunati perché, sarà stato il giorno o l'orario, abbiamo imbroccato due gruppi con visita guidata che stazionava davanti ai dipinti (diciamocelo non grandissimi) per un tempo infinito. Noi abbiamo deciso di saltare una sala per avvantaggiarci e poi tornarla a vedere con più tranquillità.


All'ingresso poi abbiamo trovato il solito italiano che si lamentava perché c'era un bagno per genere. Uno scandalo! Un vero scandalo! La custode non riusciva a fargli capire che c'erano i bagni anche agli altri piani e che essendo un palazzo antico non c'era modo di realizzare bagni da autogril. Ah una vecchina ha anche cercato di passarci avanti ma è stata prontamente avvisata del pericolo che correva.


Che dire della mostra? Beh mi dispiace ma l'ho trovata deludente.


Per quanto riguarda le opere lungi da me alcuna critica. Oltre alla Ragazza con l'orecchino di perla mi sono piaciuti moltissimo la Donna che scrive una lettera, La ragazza che mangia le ostriche (è un quadro minuscolo ma è favoloso il disegno della brocca di ceramica smaltata bianca e azzurra) e il ritratto di Jacob Olycan. E' affascinante come Frans Hals, l'autore, abbia reso il pizzo del colletto e i dettagli dell'abito blu.


Quanto alla Ragazza devo dire che mi è piaciuta molto di più di molti altri quadri famosi visti in giro per il mondo... compresa la Gioconda.


La nota dolente però è l'allestimento. Per me è stato completamente sbagliato. La penombra, creata forse per dare risalto alle opere, mi ha infastidito. Essendo miope con quella poca luce ho rinunciato in partenza a leggere i cartelli esplicativi. L'illuminazione poi, con i faretti diretti sulle opere protette dal vetro, secondo me falsava molto i colori. Alcuni dei primi ritratti sembravano foto retro illuminate. Devo dire che non mi è piaciuta per niente. Il riflesso sul vetro non ti permette di cogliere al massimo le sfumature di colore o l'andamento delle pennellate, falsa tutto quando. Mi sarebbe piaciuta molto di più la mostra se avessero lasciato un'illuminazione naturale anche perché i quadri hanno già di base dei colori scuri che non risaltavano nella penombra.


No decisamente non mi ha soddisfatto.


Dopo la mostra abbiamo deciso di mangiare. Lì vicino c'era una cosa che sembrava molto promettete: cucina tipica bolognose. Poi però abbiamo scoperto che era una specie di associazione/scuola di cucina per cui prima di mangiare dovevamo fare una tessera... che però vale per tutta la vita... Ho capito ma io adesso non lo so quando torno a Bologna. Per cui abbiamo ripiegato sulla Tigelleria Tigellino (so che a Chiara fa strano). Buone le tigelle sia quelle salate (ottima quella con il pesto modenese) che quelle dolci: io e Coso l'abbiamo presa nutella e cocco, mia sorella tanto per stare sul leggero nutella e mascarpone. Poi da sotto le Torri, sfruttando i portici siamo quasi arrivati in stazione, abbiamo preso la navetta e siamo tornati a prendere la macchina. Da notare che sono stata brava e non sono entrata in un'enorme Feltrinelli e nella concorrente IBS e nemmeno da Zara Home.


Siamo partiti alla volta di Imola perché coso aveva scoperto che all'autodromo c'era una mostra su Senna a margine delle manifestazioni per il ventennale della morte. In mostra c'erano le macchine, le tute e i caschi e poi tante foto giganti. Quelle che mi sono piaciute di più? Una gigantografia con Senna preso di spalle che si gira per salutare il pubblico, quella del famoso passaggio che gli diede Mansell, quella del Giappone 1989 quando Prost fece uscire di strada Senna, e una foto scattata sul muretto del box con Senna, Prost, Mansell e Piquet... quattro piloto che mal si sopportavano.


Riassunto della giornata? Coso che dopo mangiato mi guarda e mi fa: meglio le tigelle della mostra!   

Un Lannister ripaga sempre i suoi debiti

In onore del Trono di spade il figone del mese è Jaime Lannister




ossia Nikolaj Coster-Waldau