lunedì 30 giugno 2014

Figone del mese direttamente dal Brasile

Questo mese in pieno clima mondiale (di calcio ovviamente) ho deciso di fare pubblicità a un portiere. E' Julio Cesar ex dell'Inter e portiere del Brasile.


Mi ha sempre fatto simpatia con la faccia pulita. Da l'idea di uno che ha pochi grilli per la testa. Due anni fa l'hanno mandato via dall'Inter (e io ancora mi chiedo perché visto che non è niente male) e dopo un po' di tempo in Inghilterra è finito a giocare in Canada (più o meno un campionato di quartiere) fuori dai grandi giri del calcio mondiale.


Per cui quando l'allenatore del Brasile l'ha chiamato per i mondiali c'è stata una specie di sollevazione popolare perché non lo voleva nessuno e invece è finito per essere un eroe nazionale perché nella prima partita ad eliminazione diretta ha parato due rigori. Quando l'hanno intervistato si è anche commosso.




 

venerdì 27 giugno 2014

1 settimana

A una settimana dall'arrivo di Anakin a casa possiamo dire che la missione è stata compiuta: questo pomeriggio ho beccato i cuccioli in poltrona che si leccavano a vicenda. Non ci sono ancora foto perché praticamente quando stanno insieme non stanno mai fermi. 


Considerazioni sparse:


1 Da quando Yoda ha trovato in Anakin il suo nuovo giochino non ci fa più gli agguati alle mani e ai piedi la mattina presto (il rovescio della medaglia è che ancora non ha ricominciato a fare le fusa come prima, non che poi ne facesse tante)


2 Il Piccolo è un vero teppista: da fastidio al grande che pesa quattro volte lui e poi si mette a miagolare. Va a mangiare dalla ciotola di Yoda e tenta sempre di fregargli i posti dove si accoccola. Ancora non ha capito cosa significa No.


3) A Yoda fa bene avere Anakin è più attivo e giocherellone.


4) L'altra mattina Yoda ha fatto evadere dalla stanza in cui chiudiamo ancora Anakin la notte o quando non ci siamo. Non avevo chiuso la porta ma solo accostata, con la sua potente zampa l'ha spalancata


5) Anakin è sveglissimo, ha imparato a entrare nella sabbiera coperta tutto da solo.


6) L'altra sera Anakin non è stato troppo bene e ha avuto problemi con la lettiera, in entrambi i casi Coso mi ha chiamato per sistemare... lui non poteva che era impegnato a tenere il cucciolo.

mercoledì 25 giugno 2014

Giorno 5

Prosegue l'ambientamento del Piccolo.


Mi sembra che abbia preso bene il via: annusa in tutta casa curioso e senza alcuna paura. Tanti passi fa lui tanti ne fa Yoda che controlla cosa fa, cosa annusa, dove va e con cosa gioca. Abbiamo scoperto che Yoda è molto geloso del nuovo tiragraffi. Però è molto più restio a entrare nella stanza degli ospiti dove chiudiamo Anakin per dormire o quando non siamo a casa, dovrebbe essere il segno che riconosce la stanza come territorio del fratellino. Anakin non si fa gli stessi problemi.


Yoda non gli ringhia quasi più anche se gli allunga certe zampate sulla testa davvero forti. Vedo che Yoda gli fa gli assalti, magari anche un po' violenti, ma comunque Anakin continua a seguirlo e a cercarlo. Ho cercato in rete e non sembrano presentare i classici comportamenti che hanno i gatti aggressivi: coda gonfia, pelo alzato, orecchie all'indietro e denti snudati. Anzi si buttano a terra che è un invito al gioco. Essendo due maschi è logico che facciano giochi da maschi come la lotta.


Cibo e lettiera li teniamo separati per evitare conflitti ma ieri sera gli ho messo le ciotole ai due lati della porta chiusa per farli mangiare sentendo l'odore dell'altro. 


Vediamo che esce fuori.

martedì 24 giugno 2014

I fratelli Ka...kkamazov

Per un gruppo di lettura e uno della sfida ho letto i Fratelli Karamazov...


Trama:


I tre figli di Fedor Karamazov, un vecchio malvagio e dissoluto, sono molto diversi tra loro. Dmitrij, detto Mitja, odia il padre perché vuole conquistare col suo denaro Grusenka, una bella mantenuta da lui amata. Ivan è un filosofo dell'ateismo e un raffinato intellettuale. Alesa, il più giovane, è novizio in un convento e si trova costretto a tornare a casa per il precipitare degli eventi. Infine un quarto figlio illegittimo è Smerdiakov, epilettico e tenuto in casa come un servo. Il vecchio viene ucciso, è accusato del delitto Mitja, ma Smerdakov confessa a Ivan di essere lui il colpevole, poi si impicca. Mitja viene condannato ai lavori forzati, Ivan è colpito da una febbre cerebrale, Alesa riprende con alcuni giovani la via della spiritualità.


 


Che dire?


Sono rimasta un po' delusa. Dostoevskij è molto più scorrevole di Hugo e Stendal (i due superclassici che ho letto quest'anno) ma allo stesso tempo ho trovato il libro un po' indigesto.


Indigesto perché, al di là delle elucubrazioni sulla religione, ho trovato alcuni buchi nella trama: personaggi che ci sono e poi scompaiono e di cui non si sa più niente e una sottrotrama che finisce senza una fine vera. Forse questo può dipendere dal fatto che l'autore aveva intenzione di scrivere un seguito.


La cosa che mi ha dato più fastidio però è l'essere sopra le righe, i personaggi hanno gli atteggiamenti da telenovela sudamericana piena di eccessi molto cari al romanticismo: tutti urlano, tutti svengono, tutti si lasciano andare a parossisimi. Mi ero dimenticato quanto potessero darmi sui nervi.


Istintivamente poi, provo un senso di malessere nel leggere i libri in cui i personaggi hanno questa vena autodistruttiva, piena di eccessi amplificati poi da questo concetto malsano di onore e orgoglio. Mi scombussolano. Leggere di gente che si rovina giocando a dadi, bevendo e andando dietro a "donne pubbliche". Sotto questo punto di vista è molto meglio Dickens, in cui alla fine c'è sempre un riscatto e un "lieto fine".


Ultima notazione: caro Dosto... capisco che il tuo non è un libro giallo e che l'importante del libro non è trovare il fatidico assassino, però non puoi scrivere come finirà il processo nel titolo del capitolo, cioè mi togli tutto il gusto di sapere cosa succede a quel debosciato di Mitia. 


 

Giorno 3

Ieri sera dopo aver visto la puntata di Grey's Anathomy Coso ha guardato la partita del Brasile (presumo) mentre io mi sono dedicata alla socializzazione di Yoda e Anakin.


Ieri Anakin ha fatto passi da GIGANTE. Per prima cosa quando entro in camera non soffia più, è ancora un po' timoroso perché ci vede così grandi e imponenti, ma se ti siedi (meglio sul pavimento) e stai fermo lui prende coraggio. Ieri ho avuto l'idea di dargli un pezzetto di nastrino per i pacchi se l'è portato ovunque. Ho lasciato che i due gatti si vedessero: Anakin era molto propositivo mentre Yoda ringhiava. Allora ho chiuso la porta e sotto ho fatto passare il nastrino così giocavano insieme senza vedersi.


Questa mattina poi Anakin ha esplorato un po' di casa con Yoda che gli stava dietro passo passo, pronto a difendersi con la zampa, ma niente ringhio però. Comunque quando Anakin è distratto da altro Yoda ne approfitta per annusarlo. Yoda è entrato anche nella stanza di Yoda, dove dorme quando non sta con noi, e ha iniziato a giocare con i suoi tiragraffi. Appena è andato via Yoda ha subito ripassato il suo odore.


Però sono buffissimi. Oggi pomeriggio passo un po' di tempo da sola con Yoda e poi libero la piccola belva.  


 

lunedì 23 giugno 2014

Ciao, sono arrivato

Con  un po' di anticipo sui tempi è arrivato Anakin.


Lo dovevamo prendere ai primi di luglio ma poi la ragazza che lo teneva mi ha chiamato perché i fratellini erano già stati adottati e lui sarebbe rimasto solo chiuso in un bagnetto (questa ragazza ha una casa enorme senza porte con 4 bei cagnoni e non so quanti gatti) con pochissime possibilità di socializzazione (la ragazza ha anche due figlie quindi pochissimo tempo).


Così sabato siamo andati a sentire la veterinaria per la questione della Felv... mentre stavamo parlando si è scusata e mi ha detto che sono troppo apprensiva.


[Se ho reagito così per un gatto come potrebbe essere avere un figlio???]


Poi siamo andati a prendere Il Piccolo [citazione da Pennac] e avevo tutte le budella attorcigliate.


E' un affarino piccolissimo che ha degli artigli che neanche Wolverine. E' molto timoroso e appena ti avvicini soffia, poi però se lo prendi in braccio inizia a farti le fusa. Ha anche provato a cicciarmi il braccio... troppo coccoloso.


Gli abbiamo destinato una stanza che Yoda frequenta meno rispetto alle altre e gli abbiamo dato la cuccia del fratello grande (che non la vuole più). Sabato sera ci ha fatto prendere un colpo perché siamo entrati in camera e lui si è spaventato ed è corso a nascondersi... cioè non riuscivamo a trovarlo. Si era ficcato sotto al comodino incastrato dietro allo zoccolo. Era talmente incastrato che non riusciva a uscire. Quando lo abbiamo liberato è andato a nascondersi da un'altra parte ma lì l'abbiamo lasciato. Solo che non è riuscito a uscire da solo e allora la mattina dopo alle 6 ha iniziato a miagolare.


Ovviamente è rigorosamente separato da Yoda. Chiuso nella stanza, ma se ci siamo noi lasciamo la porta aperta e permettiamo da Yoda di annusare in giro. Solo che Anakin si è spaventato e gli ha soffiato e allora lui (che è più grosso e coglione) ha paura e ringhia... però vorrebbe andare a papparsi le crocchette di Anakin.


Yoda ieri è stato abbastanza nervoso per cui avevo paura che ce l'avesse con noi, invece questa mattina ci è venuto a svegliare per avere le coccole.


Ovviamente adesso mi sento in colpa per cui lo vizio ancora di più: giochiamo, gli do da mangiare le ghiottonerie, gli permetto di andare sul balcone con le piante...


Speriamo bene. 

giovedì 19 giugno 2014

Esame superato

Ieri sera sono venuti a casa E. e il suo compagno S. per una visita di preaffido... per il piccolo Anakin.


L'esame è stato superato a pieni voti e dai primi di luglio, dopo la seconda sverminazione, ci sentiremo per vedere se lo andiamo a prendere noi o se ce lo portano.


Per i primi tempi dovremo tenerlo in una cameretta da solo per farlo ambientare perché è piccolo e ha paura. Intanto lui sente i i rumori e gli odori. Un altro motivo per tenerli separati è di carattere clinico: Yoda è vaccinato ma Anakin ancora no e bisognerà sentire la nostra veterinaria per quanto riguarda la leucemia felina, anche se E. mi ha assicurato che la mamma gatta del cucciolino sta bene e che stando in casa Anakin potrei anche non vaccinarlo... Beh dopo che Yoda in casa si è preso i parassiti alle orecchie mi dispiace ma non mi fregano: Anakin avrà punturine e antipulci.


La ragazza che ce lo lascia mi ha chiesto se la aggiorno, mandandole magari delle foto mano mano che cresce e mi ha assicurato che nel caso in cui non andassero d'accordo - per il bene di entrambi - è disposta a riprenderlo. 


Visto che è stato tutto deciso ho comunicato la novità anche a mia mamma. Il suo commento è stato: Ma voi siete matti!!! Potevate dare via il gatto e prendere un cane invece di due gatti.


Le ho spiegato che poi ci si affeziona e che uno si sente responsabile e che io non le ho mai suggerito [scherzosamente, ovvio] di dare via mia sorella per prendere un cane... Lì per lì ha valutato la mia proposto. Ha quasi indovinato il nome rimanendo sempre in tema Guerre Stellari


Comunque le ho esposto tutte le motivazioni (è una rompiscatole) e alla fine ha detto: Beh fate un po' come volete.


Grazie mamma. Ho quasi 40 anni e vivo da più di 20 anni praticamente da sola mi consola che posso fare quello che voglio ;)

mercoledì 18 giugno 2014

Varie ed eventuali


In questo ultimo periodo ho aggiornato poco causa stanchezza e le tante cose da fare. Ma andiamo con ordine:


- Venerdì scorso sono andata a pranzo con le colleghe al lago la tipica Torta al testo della zona. La sera a cena ho preso due morsi di mozzarella e un'albicocca... alcune colleghe non hanno cenato


(la foto è puramente illustrativa)


- In ufficio gli studenti che collaborano con noi mi danno il tormento perché si avvicina l'estate e vogliono giustamente tornare a casa e quindi vorrebbero finire le ore il prima possibile (per essere pagati il prima possibile). Non riesco a fargli entrare nella zucca che qualcuno deve arrivare almeno a fine luglio. Non capiscono che bisogna trovare un punto d'incontro. Una poi è il massimo ad aprile non sapeva se sarebbe partita erasmus (per cui ho dovuto dare la precedenza ad altri) adesso parte ma non sa quando e non sa quando torna (se fa il prolungamento o meno) per cui vorrebbe fare le ore degli altri adesso per averne da fare meno se e quando tornerà. Nessun collega si è detto disposto a prendersi questa rogna per l'anno prossimo... "Beh dopo tanti anni ormai tu sei specializzata."


 

mercoledì 11 giugno 2014

Interno notte

Questa mattina, mentre facevamo colazione, Coso mi ha detto che questa notte mi sono agitata molto. Per tre volte l'ho scosso, mi sono messa a sedere e gli ho chiesto se per caso aveva portato a casa un altro gattino.


Ovviamente io non ho alcun ricordo della cosa. 

lunedì 9 giugno 2014

Figone del mese


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


Questo mese il Figone del mese è Theo James modello e attore che ho visto in Divergent.

senza commento

Interno giorno casa dei suoceri. Pranzo in famiglia con cognati.


Si parla di una conoscenza comune che non ama farsi fare le foto, cosa che io condivido ma che è inconcepibile per la famiglia di Coso.


Mia cognata lapidaria: "Non ama farsi fare le foto perché è brutta."


Sono un po' morta dentro.


 

venerdì 6 giugno 2014

Festa della mamma

Con un po' di ritardo io e mia sorella abbiamo festeggiato la mamma portandola a Roma a vedere i Capolavori del Mueso D'Orsay al Vittoriano. E' stata una bella giornata a Roma, assolata e calda (pure troppo).


Che dire? Secondo me la mostra la dovevano chiamare la Grande fregatura del Museo D'Orsay. C'erano 1 Van Gogh e nemmeno dei più belli o rappresentatiti e 2 Monet. Per il resto, si cose interessanti ma non proprimanete indimenticabili.


Il giorno prima sono andata a casa da mia mamma e da lì abbiamo preso il treno fino a Roma. Abbiamo visto la mostra, girato per il Vittoriano (io e mia sorella abbiamo anche visto il sagrario delle bandiere e la tomba del milite ignoto). Finita la visita abbiamo fatto una passeggiata lungo i fori imperiali, abbiamo visto il Colosseo (la casa di Scajola non abbiamo capito qual'era) e poi abbiamo visitato la bellissima chiesa di San Clemente. Ci sarebbe piaciuto continuare fino a San Giovanni in Laterano ma avevamo paura di trovarla chiusa.


Finita la parte culturale ci siamo dedicate alla parte godereccia e con il comodissimo autobus 38 siamo arrivati a Porta di Roma dove ci aspettava Coso (che quella mattina aveva dovuto fare dei giri). Ovviamente Pippea e poi Decathlon dove con 20 eurini ho preso due costumi e gli occhialini, visto che ho deciso di tornare in piscina.


Alla fine della giornata comunque la mamma è rimasta contenta... almeno quello.