giovedì 30 dicembre 2010

terrainghiottimiterrainghittimiterrainghittimi

<span style="font-family: Comic Sans MS, cursive; ">Oggi ero in palestra. A un certo punto, fatte le mie cosine mi sono affacciata sulla vetrata sopra la piscina per controllare se Coso stava ancora nuotando o se era già uscito.

C'era il mio istruttore preferito che faceva lezione di acquagym.

A un certo punto mi ha visto.

Ora, tu persona normale, come saluti una persona che consci? Un cenno della mano, no?

Lui, no!

Ogni tanto si lascia trascinare dalla musica e spesso si esibisce nel celeberrimo passo di Pulp Fiction.

Nel bel mezzo del passo alza il braccio e mi indica.

Tutta la classe si gira a guardarmi.

Terrainghiottimiterrainghittimiterrainghittimi.

Ho risposto poco convinta con un cenno della mano! 

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CIA

Non stiamo parlando della Confederazione Italiana Agricoltori e nemmeno della più conosciuta Central Intelligence Agency (anche se mi devono ancora spiegare dove la vedono quella Intelligence), ma di C. (che sta per il nome di una collega) Intelligence Agency.

C. lavora alle dipendenze della mia direttrice, ma in una sede distaccata.

C. molto c'è e molto ci fa.

L'altro giorno ci ha telefonato perché aveva problemi a entrare in un programma protetto da password perché invece di inserire ID e password metteva il suo nome e cognome.

Nel corso della telefonata ha iniziato a fare il terzo grado alla collega G.

"Ma lì da voi, il lavoro che faccio io chi lo fa?"

"Ma nell'altro ufficio invece chi lo fa?"



La mia collega G., visto che comunque si trattava di lavoro, non ha visto nessun motivo per non rispondere, salvo poi raccontare la cosa alla direttrice nel corso di una chiacchierata amichevole e informale in cui ci raccontavamo la giornata (abbiamo un bel rapporto con quella povera disgraziata della direttrice).

Lei ci ha svelato l'arcano... la collega C. raccoglie informazioni per poi raccontare tutto alla collega M. (quella con cui ho litigato e che forse da gennaio verrà a lavorare con noi).

Non ci posso credere! Davvero!                                

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mercoledì 29 dicembre 2010

Metro, cartina e matita... via al progetto

In questi giorni allo Zoo è calma piatta, fino alla befana probabilmente ci sarà picca o nenti da fare.

Oggi, mentre stavo facendo un lavoro manuale molto poco impegnativo ho avuto un'illuminazione.

Ho preso carta, matita e il metro e sono scesa nel deposito.

Da quando mi sono trasferita nel nuovo ufficio ho sempre guardato con sofferenza il nostro deposito: abbiamo pochissimo materiale, ma il sistema di classificazione lascia davvero molto, ma molto a desiderare.

I documenti sono contrassegnati con diversi sistemi: numerici, alfanumerici, classificazioni adottate dai vari istituti che hanno donato il patrimonio.

Insomma un guazzabuglio... Alcuni documenti hanno anche la stessa sigla, l'unica cosa che li distingue gli uni dagli altri è la grandezza dell'etichetta e il fatto che questa sia scritta a penna o a matita.

Roba da nescire pazzi... soprattutto per una come me che veniva da un posto dove tutto era al posto suo (ovviamente mi preoccupo del disordine in giro ma la mia scrivania sembra stata travolta da una banda di pinguini).

Oggi invece ho avuto un'eccellente idea: ho iniziato a progettare lo spostamento di non so quante centinaia di documenti.

Ho preso il metro e ho calcolato quanti metri lineari occupano i documenti che devo spostare e quanti metri lineari devo liberare per metterli dove voglio metterli...

Il risultato è che io ho 120 metri di documenti e 146 metri a disposizione.

SI PUO' FAAAAAAAAAAAAARE!

Ora devo sentire cosa ne pensano la mia direttrice e i miei colleghi. Ad alcuni ho anche mandato e-mail come promemoria.

Il fatto che mi sia offerto di farlo io insieme agli studenti potrebbe essere sufficiente ad avere carta bianca ;)




Oggi mi sono sentita come mio papà... lui quando non ha niente da fare è capace di tirare giù muri e tagliare mobili...

Ho raccontato tutto a Coso che ha tirato un sospiro di sollievo: fino a quando queste idee brillanti mi vengono a lavoro vanno bene

 

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lunedì 27 dicembre 2010

Lotta sotto le coperte

Non so se capita anche a voi.

In genere sono io ad andare a dormire per prima. Entro nel letto (che non è propriamente caldo) e piano piano mi faccio una tana calda calda.

Quando Coso arriva, qualche volta già dormo e non mi accorgo di niente... il fetente che fa? Siccome ha freddo si attacca come una cozza allo scoglio. Per cui che succede? Io mi ritrovo stretta sul bordo del letto.

Questa mattina mi sono rigirata per scendere per andare in bagno e per poco non finisco sul pavimento...

Che neeeeeeeeeeeeeeervi.

Alla fine mi sono indispettita e ho iniziato a spingerlo a dargli culate. Lo faccio sempre.

Lui poi la mattina con aria serafica mi fa:

"Che hai sognato questa notte? Eri tutta agitata. Non sei stata ferma un attimo!"

Vagli a spiegare il perché!!!


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Sono stata una brava bambina

Sono stata davvero davvero una brava bambina. Deve essere per forza così visto i pacchini e pacchetti che ho spacchettato a Natale.

Peccato però che sotto l'albero non ci fosse anche Alcide (vedi sotto).

Sono stati due giorni abbastanza impegnativi: la vigialia dai suoceri, Natale dai miei e S. Stefano dai suoceri.

Per l'inizio dell'anno si preannuncia un altro tour de force mangereccio: 31 a cena con amici, il 1 e il 2 a pranzo dai suoceri...

Ora io in genere sono una mangiona, però devo dire che sento un po' la mancanza di un bel minestrone caldo caldo.



Quanto ai doni ricevuti ce n'è per ogni gusto: due pigiami (essendo io una persona molto molto amante del pigiama questo è il regalo azzeccato), tre buoni libri, la raccolta completa delle strisce di Mafalda, una memoria esterna, due maglioni e un vestito (ancora da ritirare), più cosine varie che vanno dalle tazze per la colazione a un cesto di prodotti del mercato equo e solidale (speriamo).

Sì, pare che io sia stata buona quest'anno.




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giovedì 23 dicembre 2010

Tanti cari auguri

Tanti cari auguri di buon Natale e felice anno nuovo a chi si troverà a passare da queste parti.



Nel caso in cui Babbo Natale dovesse leggere questo post prima della notte del 24 dicembre, vorrei chiedergli di aggiungere alla lunga lista dei regali regolarmente inoltrata mesi fa via mail il seguente articolo.

Grazie.





E con questa immagine vi saluto.

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Ops, I did it again!

Ieri sera ho fatto un salto al Luogo di perdizione per eccellenza.

Volevo prendere un pensierino.

E infatti l'ho preso... poi però ho preso qualcosa anche per me.

Audrey Niffenegger è l'autrice de La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo, libro che ho amato tantissimo.

Così da qualche mese facevo la corte a questo Un'inquietante simmetria.

Volevo aspettare che uscisse in economica, ma alla fine non ce l'ho fatta.

In realtà avrei potuto aspettare, vista la pila di libri da leggere che ho sul comodino virtuale.



Mentre ero in cassa (è straordinario quanta gente c'è a Natale nelle libreria) ho letto le prime due pagine che mi sono piaciute moltissimo.

E' la storia di due gemelle che si sono separate. Una muore e lascia alle nipoti (gemelle anche queste) la sua casa in Inghilterra.

Promette moooooooooolto bene.



PS: poi questa mattina in rete ho letto una rece che l'ha stroncato. Bene! Ma molto bene! Anche se questo alla fine non dice nulla.


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venerdì 17 dicembre 2010

venerdì con il botto

Vi ricordate la collega M?

Quella che da un giorno all'altro mi ha tolto il saluto?

All'inizio non voleva lasciare il vecchio ufficio, poi non voleva andare a lavorare in un altro ufficio. Poi non ha voluto andare più lì e ha preferito andare a lavorare da un'altra parte perché almeno non doveva uscire alle 7 ma alle 5 e non doveva fare i turni.

Quando il dirigente voleva farle fare i turni si è incavolata con me.

Poi ha litigato con la ragazza con la quale sta in stanza... e dopo tutti questi giri che succede?

Dice che lunedì il grande capo ci parla per farla venire a lavorare con noi... in un posto dove dovrà fare i turni e uscire alle 7 e pare che lei sia molto contenta perché si sente sottodimensionata, perché vuole fare un lavoro più variegato e stimolante...

Non lo so.

Sta di fatto che buona parte dell'ufficio non è stata contenta di questo annuncio. Proprio no.

Io sinceramente non so che pensare. Sarà dura lavorare con una persona che non dice nemmeno "buongiorno".

Vediamo un po'.




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dolooooooooooooooooooore

Ieri sono andata in palestra prima e mi sono imbattuta in un istruttore che non conosco troppo bene...

Forse era meglio se invece di fare lezione con lui ero andata a scavare 15 buche.

Invece di fare come altri istruttori che ti fanno alternare le ripetizioni di esercizi per gambe a quelli per le braccia, lui no!

Tutto gambe, tutto braccia per poi tornare a tutto gambe prima di finire a panza all'aria a fare un po' di addominali.

E per lui l'idea del recupero tra un esercizio e l'altro è fare 24 squat.

Non contenta ho provato anche a fare un po' di step con lui. Ho resistito 10 minuti...

Pensavo che avessimo già iniziato la coreografia e invece era solo il riscaldamento.

Il riscaldamento!!!



Per riprendermi mi sono fatta 30 minuti di passeggiata sul tappeto.

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mercoledì 15 dicembre 2010

Tutta colpa di Chiara

http://www.tabney.com/files/clipart/tiepolo-flora.jpgVostro onore. Lo giuro. E' tutta colpa di Chiara che pubblica su internet immagini che non stiamo qui a commentare perché veramente non ci sono parole.

Il fatto è che questa notte ho fatto un sogno davvero davvero strano.

Io e mia sorella eravamo a Parigi (e qui, già c'è un indizio) dove incontravamo due fratelli (e qui c'è un altro indizio) che mi facevano.

"Ah, sai ti ho lasciato un messaggio sul blog."

Perplessità

"Sai ogni tanto facciamo una ricerca su internet con google per vedere come veniamo citati e abbiamo visto un tuo commento a proposito di alcune parti anatomiche da mordere come mele mature"

Imbarazzo

Comunque da cosa nasce cosa e io e mia sorella ci ritroviamo a casa della mamma dei due fratelloni... che nel sogno faceva la restauratrice e stava lavorando a un'opera del Tiepolo.



Lo giuro Vostro onore... non è colpa mia e per di piùi due signori in oggetto nel corso del sogno erano quasi sempre vestiti.




Ora io mi domando: è facile immaginare come mai io abbia sognato M&M... ma da dove è uscito fuori il Tiepolo???
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lunedì 13 dicembre 2010

grandi domande allo zoo

scambio con un utente dello zoo







Utente: Salve, avrei bisogno di una cosa y



Io: Bene, ha il lasciapassare A38?



Utente:No!



Io: Deve farlo, occorrono la cosa A, la cosa B e la cosa C?



Utente: senta ho la cosa A e la cosa B, mi manca la cosa C. Serve proprio?















Ma io le cose le dico così perché tanto non c'ho niente da fare?






Edit: tanto per capire cos'è il lasciapassare A38 ;)

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- 2

Ieri pomeriggio abbiamo preso altri 2 regali. Quello per il fratello di Coso cioè una padella rivestita in ceramica con il bordo basso con annesso ricettario per fare le crepes ecc ecc. A lui piace cucinare e questo è un regalo che non gli pesa da portare in treno.

Poi a una nostra amica abiamo presso un delizioso portafoto o bigliettini fatto a mano con una combinazione di diversi materiali: legno, plexiglass, ferro e ceramica (per le calamite). Davvero un amore.


Quasi buio totale ancora per i miei genitori.

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giovedì 9 dicembre 2010

Trilogia del sicario

In genere sono un po' prevenuta verso gli italiani, soprattutto quelli che soffrono di un certo complesso di provincialismo e si atteggiano a scrittori americani. Vogliamo parlare di Faletti?

Questo comunque non è il caso di Laura Iuorio e del suo bellissimo Trilogia del sicario. Libro che mi ha prestato una cara amica e collega.



Bene, immaginatevi una specie di Blade Runner.

Un mondo nel futuro in cui i continenti sono diventati una specie di nazioni, in cui la colonizzazione dello spazio è talmente avanti da aver fondato Europa 2 e stazioni orbitanti che fungono da prigioni.

Il sole è malato e le persone non si possono esporre ai raggi senza protezione, tanto che migliaia di persone hanno deciso di vivere nel sottosuolo.

Questa è la quarta di copertina, che come spesso accade porta fuori strada il lettore:




C'è una ragazza, giovane e bella. Ed è morta, perché è stata massacrata nel suo appartamento di Nuova Roma. Lavorava per Imanuel Olmo, titolare di una rinomata agenzia d'appuntamenti. Olmo si rivolge all'unica persona che ritiene in grado di aiutarlo, Sol Maio, assassino di professione e detective per caso. Allo stesso tempo, l'agente del DSG Lenora Kelley viene incaricata di indagare sull'omicidio di un alto grado dell'esercito, un apparente avvertimento terroristico in vista dell'imminente Conferenza Strategica delle Potenze Spaziali. Ma la pista che inizia a seguire si fa via via più intricata, fino a farle incrociare ancora una volta la strada di Sol Maio, l'uomo a cui è legata da un oscuro segreto... E molti nodi verranno al pettine quando Sol Maio, l'innocente reso assassino dal sistema, si troverà ancora a immergersi nel mondo della malavita organizzata in cui ha mosso i primi passi della sua carriera, un'esperienza che lo porterà a venire a patti con sé stesso e le conseguenze delle proprie scelte.



In realtà sto quasi per finire il secondo libro e la cosa che mi ha colpito di più è che il primo libro, Il sicario, è costruito come una serie di racconti legati tra loro da personaggi. Sono dei piccoli quadri che permettono di conoscere i personaggi principali che poi si ritroveranno più avanti. E' molto vicino a un telefilm tipo Dark Angel.

La caccia ha più la struttura del romanzo classico in cui si seguono alternativamente le indagini di Sol Maio e di Lenora Kelley.



Mi sento di consigliarlo a chi ama i thriller e la fantascienza, anche se qui la fantascienza rimane molto sullo sfondo.

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Ferie

Oggi e domani sono in ferie.

Questa mattina ne ho approfittato per fare un bel giretto a piedi... diciamo che sono stata in giro quasi tre ore... soprattutto per smaltire tutto quello che ho mangiato negli ultimi giorni.

Ho approfittato per andare a rinnovare la carta d'identità, per dare un'occhiata al mercatone (è abbastanza grande) di Natale e per andare a votare per i rappresentanti dei lavoratori nel consiglio di amministrazione del Grande Macello.

In centro ho adocchiato (per il secondo anno consecutivo) i lavori di un'industria di ceramica locale che fa cose moderne. Molto carine.

Sull'acquedotto ho poi incrociato un gruppo di fraticelli, tanto che sembrava di stare in un dipinto naif. Mi hanno messo di buon umore.

Tornando a casa non potevo esimermi dal fare un giretto in libreria, ma da lettrice compulsiva pentita non ho comprato niente. Appena prendevo in mano un libro (e ne ho presi parecchi) sentivo nella testa le urla di tutti i libri che attendono nella "lista da leggere"... la terribile lista di coscrizione volontaria che si sta allungando sempre più.

Negli ultimi giorni, infatti ho dovuto lasciare stare le letture correnti per riprendere in mano due libri letti tempo fa. Devo preparare un articolo per Effemme e mi devo documentare bene.

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martedì 7 dicembre 2010

Aggiornamento regali

Bene, abbiamo iniziato.

E chi inizia è già a metà dell'opera.

Alla sorella di Coso abbiamo preso un super accessoriato frullatore da immersione. Una specie di Jig Robot d'acciaio con il manico che si sgancia e si può collegare al mini robot e alla frusta per montare.

Al fratello di coso abbiamo pensato di prendere la raclette .

Ai suoceri, se i cognati concordano, prendiamo un mini computer .

A mia sorella voglio prendere il nuovo gioco del prof Layton, che lei adora e con il quale poi gioco anche io.

Il problema grosso sono i miei genitori e Coso.

Non mi viene proprio in mente niente.

Per mia mamma avevo pensato a un buono per l'estetista. Una bella pulizia del viso e magari si potrebbero prendere delle cremine, ma mio padre è proprio un problema.




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venerdì 3 dicembre 2010

A.A.A.

A.A.A.

Cercasi disperatamente idee per i regali di Natale.



AIUTOOOOOOOOOOOOOO!

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N.C.I.S

Coso non è un appassionato del genere polizziesco/thriller. Però alcuni serial li segue con me. Parliamo di C.S.I. e N.C.I.S (gli piacciono solo quelli con le sigle, chissà).

L'altra sera ci siamo messi comodi: avevamo un po' di puntate in arretrato di N.C.I.S da vedere.

Ci siamo detti: ne vediamo uno e poi ce ne andiamo a dormire.

Il problema è che era la prima parte di due, un cross over tra N.C.I.S e N.C.I.S Los Angeles (in cui c'è un bonissimo Chris O' Donnell).

Beh, visto il primo non potevamo non guardare il secondo.

Però il secondo lasciava in sospeso alcune cose riguardanti Ziva David, agente di collegamento tra l'N.C.I.S e il Mossad, un pericoloso agente segreto straniero e l'agente Dinozzo.

Non ci abbiamo nemmeno pensato su... il risultato è che siamo andati a dormire alle 1 e per di più abbiamo scoperto con rammarico che fino a gennaio la serie è sospesa

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lunedì 29 novembre 2010

Coerenza

La coerenza non è di questo mondo. Ormai non mi stupisce niente... come il fatto che la settimana scorsa mia cognata - quella che gridava allo scandalo perché io e Coso convivevamo more uxorio e diceva che dovevamo assolutamente sposarci in chiesa - ci ha annunciato che lei e il suo ragazzo aspettano un bambino e andranno a convivere.

Congratulazioni, sono felice per loro se loro sono felici, però un po' mi girano.

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mercoledì 24 novembre 2010

Box

Ieri c'è stata la prima lezione di kick boxing...che dire?

Eravamo un macello di gente. C'era un casino della miseria. L'istruttore e i suoi due assistenti andavano in giro per la sala mentre noi alternavamo jab e cros.

Probabilmente le prossime lezioni saranno migliori, forse esaurito l'effetto novità ci sarà meno gente. Comunque è stata una lezione un po' statica. All'inizio ci ha fatto fare riscaldamento serio con corsa e saltelli sul posto (neanche fossimo marines), ma poi ci ha fatto lavorare soprattutto di braccia.

Per carità, è sempre attività aerobica però da poca soddisfazione.



Poi però abbiamo fatto step. Sono riuscita ad arrivare fino alla fine perché per fortuna nella coreografia c'erano pochissimi saltelli e quelli li ho potuti benissimo sostituire con altri passetti.

Alla fine l'istruttore ci ha fatto togliere lo step e ci ha fatto rifare tutti i passaggi senza... senza step è addirittura più difficile, sei proprio senza punti di riferimenti.

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lunedì 22 novembre 2010

cacchio che sfiga

Ieri sera stavo senza far niente (brutta cosa) e allora mi sono messa a girare sul sito della ryanair. Ho trovato un volo andata e ritorno per Dublino per due persone a 68 euro.

Gasp. Che peccato non aver trovato le date che andassero bene. C'era anche un'offerta per gli alberghi. Il tutto sarebbe venuto meno di 300 euro.

Sarà per una prossima volta?


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domenica 21 novembre 2010

Test match!

Sabato è stato il grande giorno. Siamo andati a Firenze a vedere il test match di rugby Italia-Australia.

Vorrei stendere un velo pietoso sul punteggio, che secondo me non ha rispecchiato i veri equilibri in campo. Ok, io non sono una grande esperta, però alla fine questi mostri sacri ci hanno fatto solo 2 mete. Il grosso dei punti li hanno fatti con i calci. Soprattutto giocavano forte i primi dieci minuti dei due tempi e poi giocavano di conserva. Per non parlare poi delle mischie, la nostra prima linea se li portava in giro per il campo.



Non vorrei fare il solito discorso da italiana, però l'arbitraggio ha lasciato un pochino a desiderare. Qualche decisione dubbia (tutte a favore dell'Australia) e poi quando si trattava di cose che potevano andare a favore delll'Italia - assegnare un calcio tirato da più di metà campo e la meta - tempi infiniti per aspettare il responso della moviola.



Bah, alla fine è andata com'è andata, con una meta dell'Australia a tempo già scaduto, assolutamente un regalo gratuito.



Devo dire che mi è piaciuto molto il numero 9 Orquera, e nel riscaldamento mi ha stupito la bravura nei calci del 21 Bocchino, classe 89.



La giornata, un po' stancante, è stata comunque molto bella. Per fortuna non ha piovuto ed è uscito anche il sole.

Siamo andati a Firenze in treno, da Campo di Marte ci vogliono cinque minuti a piedi. Tanto che mia sorella sta valutando di andare a vedere Fiorentina Inter.



Avevamo posti in tribuna, ottava fila, praticamente a bordo campo come si può vedere dalla foto qui a lato.



Dietro a noi c'era una pazza invasata super eccitata che non faceva altro che ripetere quanto fossero tanti i giocatori australiani e che l'anno prossimo andrà a vedere il mondiale in Nuova Zelanda, e sti capperi!



Intorno poi c'erano gruppi di tifosi toscanacci doc che hanno animato la partita con cori e battute.

In particolare a un certo punto se la sono presa con i Bergamasco.

Prima urlando a Mirco "Schiacciala per noi", poi urlando a Mauro (a bordo campo perché infortunato elegantissimo e fighissimo in giacca elegante) "Sculacciala per noi" Riferendosi alla giornalista di La7, alla quale hanno poi suggerito: "Fatti sculacciar."



Chiaramente loro non hanno dato soddisfazione, ma il coro è arrivato forte e chiaro e si sono fatti una bella risata.

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mercoledì 17 novembre 2010

Lettrice compulsiva

Anobii dice 91 dall'inizio di gennaio, quelli che ho contato io invece dovrebbero essere 87. Comunque sia mi sembrano numeri da fare paura, soprattutto perché mostra un certo comportamento compulsivo. Comportamento compulsivo che ora è stato aggravato anche dall'acquisto dell'ebr.

Comunque ieri sera con piacere ho scoperto di non essere l'unica a portarsi un libro in palestra. C'era anche un'altra ragazza. In confronto a lei però mi sono sentita una novellina perché mentre io leggo solo sul tapis roulant lei legge anche mentre fa le macchine per la tonifificazione delle gambe. Io non ci avevo mai pensato anche perché va bene che sono multi tasking ma come faccio a leggere e contemporanemanete contare le ripetizioni che sto facendo?



Per distrarmi un po' dalla giornata sono passata in libreria e ho trovato delle cose davvero interessanti:

- L'allegra apocalisse, l'ultimo di Arto Paasilinna.

La Terra non ci sopporta più. E basta un'enorme sbronza collettiva a New York per i festeggiamenti del nuovo Millennio e uno sciopero dei netturbini di Manhattan a scatenare una disastrosa catastrofe ecologica. Ah, mondo infame! Sarà arrivata l'Apocalisse? Parigi è finita sotto sei metri d'acqua e i pesci si aggirano per le strade e i caffè di Montparnasse, a San Pietroburgo esplode una centrale nucleare, nel mondo stravolto si scatena la Terza guerra mondiale, mancano le fonti di energia e l'economia globale è crollata. Ma in mezzo ai boschi del Kainuu, nella Finlandia centrale, Asser Toropainen, un vecchio comunista "grande bruciachiese", in punto di morte ha destinato tutti i suoi beni per costruire un tempio. E tutt'attorno quest'improbabile santuario è cresciuta una comunità silvestre di gente laboriosa e gaudente che vive di caccia pesca e giardinaggio, in autarchia e prosperità, indifferente alla catastrofe universale. Un gruppo di strampalati personaggi paasilinniani tanto geniali quanto testardi, che naviga in mezzo ai marosi di un pianeta che va in malora con l'incoscienza di un'Utopia senza tempo. Paasilinna immagina un passato e un futuro nemmeno così lontani, contemplando la vanità delle ideologie e del consumismo, e le farneticazioni della nostra civiltà inutilmente complicata.



- Il vangelo secondo Biff di Cristopher Moore


Tutti sanno come è nato e come è morto Gesù. La stella cometa, la mangiatoia, i Re Magi; e poi la passione, la crocifissione. Ma che cosa ha combinato dall'infanzia ai trent'anni? Su richiesta del Messia, a duemila anni dalla sua morte, un angelo fa resuscitare il suo migliore amico, Levi detto Biff, a cui spetta il compito di scrivere un nuovo Vangelo che racconti finalmente la vera storia di Gesù di Nazaret. E quella di Biffe un'epopea ricca di miracoli, viaggi, scoperte, per non parlare di demoni, morti viventi, kung fu, folli monaci tibetani e pupe da sballo. Forse nemmeno l'astuzia e la devozione del migliore amico riusciranno a risparmiare al Salvatore il suo tragico destino, ma Biff non permetterà che si sacrifichi e ascenda al cielo senza aver lottato per impedirlo!

Ho letto le prime due pagine e mi sono sembrate molto divertenti.



- Il giocatore occulto di Arthuro Perez-Reverte, uno spagnolo che mi piace molto.


Cadice, 1811. Mentre la Spagna combatte per l'indipendenza contro le truppe di Napoleone, le Americhe si battono per la loro, contro la Spagna. Ma nella città più aperta d'Europa, eterno crocevia di uomini e merci, si svolge una battaglia di ben altra natura. Da settimane compaiono corpi di giovani donne dilaniati a colpi di frusta. E c'è una strana combinazione: i luoghi di ritrovamento coincidono con i punti d'impatto dell'artiglieria francese. Chi è il colpevole? Perché tanta ferocia? Come spiegare il nesso con le bombe? Con il tempo, Cadice si trasforma in un'immensa scacchiera sulla quale ha luogo una partita tesa, sinistra, dove la mano di un giocatore occulto muove i pezzi segnando in maniera indelebile i destini dei protagonisti: un poliziotto corrotto, una prestigiosa armatrice, un capitano corsaro, un imbalsamatore misantropo e un eccentrico artigliere, per il quale la guerra serve soltanto a migliorare la gittata dei suoi obici.



Comunque sono stata bravissima e virtuosa e sono riuscita a non comprare niente, visto che ho una bella coda di libri in attesa da smaltire.


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Stonza

Era da un po' che non mi succedeva: oggi pomeriggio una dei nostri utenti, una signorina til canto graziosa mi ha detto che sono una st'onza.

Era parecchio che non mi succedeva... tutto perché a lavoro ho applicato il regolamento così come mi è stato fatto cadere sulla testa.

Come si dice? Dura lex sed lex

Capisco che viviamo in un paese in cui regna l'anarchia, ma sinceramente non credo sia normale che una ragazza di 20 anni dica che tu sei una stronza perché lei non si è portata dietro il suo tesserino personale e pretende lo stesso il prestito.



Oggi è stata davvero una giornata campale. Per fortuna che "grazie" all'assenza di una collega abbiamo chiuso 1 ora e mezza prima, altrimenti penso che avrei sbroccato. 

Un'altra quando le ho detto che non potevo darle più documenti perché aveva raggiunto il massimo mi ha detto che negli altri uffici glieli danno lo stesso (contrariamente a quanto stabilito nel regolamento unico) per un giorno. E non c'era verso di fargli capire che chi è in torto sono i colleghi e non io. Ora non starò qui a fare i paragoni tra la mia piccola realtà e il malcostume nazionale, non starò a fare il coro greco dicendo che la società italiana sta davvero andando allo sbando...

Vi dico solo che da domani prenderò tutte le copie del regolamento che abbiamo in ufficio e le porterò in bagno (visto che dall'anno prossimo non ci compreranno più la carta)... perché se non puoi batterli devi unirti a loro e perché non voglio finire sul giornale per un fatto di sangue, che poi Vespa invità il criminologo Bruno a Porta a Porta e fanno il plastico della biblioteca.
 
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lunedì 15 novembre 2010

La mia amica Janet

Ho una nuova amica... il suo nome è Janet, Janet Evanovich.

La adoro, non riesco a stare lontana dai suoi libri.

Sono al numero 13.

Naturalmente non tutti sono dei capolavori, però gli ultimi che ho letto Eleven on Top e Twelve Sharp mi sono piaciuti tantissimo.

Forse sarà perché nella storia si da molto spazio a Ranger e ai suo MerryMen. 

Adesso sto leggendo
Lean Mean Thirteen. Pronto sulla rampa di lancio c'è Fearless Fourteen . Poi per un po' di tempo devo assolutamente cambiare genere altrimenti rischio di prendere un aereo per Trenton alla ricerca del bounty hunter.



Una cosa positiva comunque c'è... sicuramente il mio inglese ne trarrà giovamento... sicuramente sto imparando un bel po' di parolacce ;)












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giovedì 11 novembre 2010

Step

A causa di un ginocchio malandato e di una contrattura al polpaccio rimediata a lezione, per parecchio parecchio tempo non ho fatto lezione di step, anche se mi piace molto.

Non sono molo aggraziata o leggiadra, e qualche volta ho problemi a seguire le coreografie, però mi piace molto. Mi da soddisfazione e finita la lezione mi sento davvero bene, sento che ho lavorato parecchio.

Per quanto riguarda la coreografia e la coordinazione basta applicarsi con regolarità e alla fine tutto si impara.

Da qualche settimana ho ricominciato saltuariamente a fare step. Ho parlato con l'istruttore (che non è quello di boxe) che mi ha consigliato di stare attenta a determinati movimenti.

Lui è molto bravo, fa fare cose complicatine per essere il livello base, ma le insegna benissimo e soprattutto se hai problemi viene vicino a te per fare i passi insieme.

L'altro giorno ha rifatto una sequenza con una ragazza e poi le ha suggerito di guardare me... perché sono brava.

Wauw!!!



Dopo tre minuti ho sentito un piccolo pizzico al polpaccio e ho dovuto lasciare la lezione... chissà com'è andata alla ragazza che mi doveva seguire? ;)

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mercoledì 10 novembre 2010

Notizia agrodolce

Ieri il responsabili delle attività della palestra ci ha datto una notizia che a me non ha fatto molto piacere. Tra due settimane il corso di fit-boxe del martedì, quello tenuto dal mio istruttore preferito, verrà sostituito...

da un corso di Kick boxing tenuto da un istruttore molto serio.

Posso io farmi scappare l'occasione di distruggermi definitivamente le articolazioni del ginocchio???

No!

E poi sabato scorso ho anche comprato i nuovi guanti imbottiti.

La bella notizia è che il mio istruttore preferito farà lezione con noi come allievo. Ci sarà da divertirsi


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venerdì 5 novembre 2010

Tempo! Tempo! Tempo!

Quanto tempo che non aggiorno questo diario virtuale. Avrei tante cose da scrivere, ma ho così poco tempo. Vorrà dire che mi limiterò ad alcuni flash.

Dovrei scrivere almeno 2 pezzi per FM, ma oggi la connessione fa i capricci e non ci pensa nemmeno ad aprirmi le pagine che mi servono. Sarà un segno del destino?





  • L'altra sera abbiamo visto Watchmen, il film di Zack Snyder basato sulla graphic novel (guai a chiamarla fumetto) di Alan Moore, lo stesso autore di V per Vendetta. La storia, abbastanza violenta, è ambientato in un 1885 alternativo in cui USA e URSS sono sull'orlo della guerra atomica e segue le gesta di un gruppo di eroi mascherati, vigilantes senza superpoteri dalla dubbia moralità. Violenti, ubriaconi, folli, ce n'è per tutti i gusti. Dopo che gli Stati Uniti hanno approvato una legge che vieta a questi uomini e donne di indossare maschere alcuni si sono dati alla macchia, altri si sono integrati nella società. Ma a un certo punto uno di questi ex eroi, il Comico, viene ucciso, così Rorschach (come quello delle macchie) decide di andare in fondo al mistero. Davvero favoloso.


  • Ho letto Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo: il mare dei mostri. Mi è piaciuto molto. Davvero. Il libro è semplice ed è davvero scorrevole. In questa seconda avventura ci sono altri miti, altri mostri. La storia è un pochino più complessa del primo libro, anche se continuamente c'è questa specie di parallelismo con Harry Potter: la profezia, il terzetto di  amici, una "scuola speciale" per ragazzini speciali.


  • Ieri sera, per fare una cosa diversa, siamo andati a teatro con una coppia di amici. Siamo andati a vedere un'adattamento di Sogno di una notte di mezza estate fatto dalla compagnia stabile del teatro della nostra regione. Devo dire che sono rimasta molto delusa dalla sceneggiatura (minimalista, ma si sa mancano i soldi), dai costumi (tuniche greche naturalmente per Teseo, Ippolita e il giovani ateniesi, lunghi mantelli neri per Oberon e Titania, vestiti colorati moderni per i guitti che mettono in scena il dramma di Piramo e Tisbe) e un po' dalla recitazione. Non sono riuscita a capire se la recitazione monotonica e monotona dei attori che impersonavano i giovani greci fosse voluta (magari per richiamare proprio il coro greco) o se invece era dovuta a limiti degli attori. E poi è stato lunghissimo. Praticamente siamo usciti da teatro che era mezzanotte. Io ho rischiato un paio di volte di addomentarmi.


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