mercoledì 30 dicembre 2015

Propositi per il nuovo anno



E' giunto il tempo dei propositi del nuovo anno... che tanto verranno disattesi.
In rigoroso ordine sparso.
- Mangiare meno e muoversi di più
- Diventare consumatrice più consapevole
- Dedicarmi a preparare, cucinare e conservare verdure e altri tipi di piatti per migliorare qualità e gestire meglio il tempo

- Leggere meno... Sì, so che è strano come buono proposito per il 2016, ma le chiacchiere stanno a zero. Quest'anno tra nuove letture e riletture il contatore di Goodreads segna 159 libri.





lunedì 21 dicembre 2015

giovedì 17 dicembre 2015

Sarei rovinata. Psicopatologia di una nerd.

Tra le ricerche per il regalo di Natale per mio nipote e lo shopping di una mia amica per il suo bimbo sono entrata nel magico mondo dei siti che vendono "la qualsiasi" per l'infanzia.
Soprattutto ho scoperto il reparto bimbi di etsy e il suo enorme lato nerd con vestiti di tutti i fandom possibili e inimmaginabili.
Ora, per fortuna che mia cognata non è tipo da mettere certe cose al figlio (e per fortuna non ha una femmina) perché altrimenti avrei comprato il body da R2-D2 o quello rosa con scritto I'm not a princess, I'm a Khaleesi... e scusate se è poco.

Bene ho realizzato che se avessi un figlio/a dovrei consegnare a Coso la mia carta di credito per non cadere in tentazione... però poi ho pensato una cosa: non sarebbe bellissimo a ogni compleanno comprare (o far fare) una di queste magliette per poi tenerle come ricordo... e magari tirarle fuori per imbarazzare la prole da adulta.

Allora mi è venuto da pensare a cosa mi piacerebbe stampare su magliette o pigiami.
Beh sicuramente cose che hanno a che fare con Harry Potter, Guerre Stellari, Game of thrones. 
Però per scaramanzia la maglietta con il lupo di casa Stark è meglio lasciarla perdere.

PS: ma perché i maglioncini e le sciarpe con i colori delle case di Hogwarts???

mercoledì 16 dicembre 2015

Figone natalizio con la barba

Visto che oggi è uscito Star Wars VII e visto che lui mi piace un sacco da sempre ho deciso di eleggere figone del mese Ewan McGregor alias Obi-Wan Kenobi.
Che dire? C'ha anche la barba.
Non è proprio un figone, però è uno che mi sembra affidabile e tranquillo e poi comunque fa la sua porca figura

Mannaggia a Report

Perché non mi dai i miei croccantini?
Essendo io particolarmente ansiogena evito di vedere Report, poi magari mi faccio fare il riassunto da Coso, però qualche settimana fa hanno parlato dei cibo per gatti.
Non potevo non guardare.
Devo dire che alcune cose le sapevo, mentre altre mi hanno fatto inorridire (soprattutto il servizio sui centri di ingozzamento in America).
Devo dire però che in alcuni punti il servizio era carente. Mi sarebbe piaciuta un po' di chiarezza sul "come leggere le etichette" per capire esattamente cosa si sta comprando.
Ho aspettato qualche giorno prima di rompere l'anima alla mia Vet e poi lei ha pubblicato un post su FB. Ci siamo sentite per telefono e siamo rimaste d'accordo che se vado in studio visita i gatti e mi da una dieta equilibrata.
Bello!
Facciamolo!
Basta preparare tutto in anticipo, fare le mini porzioni e il gioco è fatto.
Bene!
Mai fare i conti senza l'oste!!!
Sì perché il piccolino si RIFIUTA di mangiare il cibo preparato da me con amore: pollo lesso con riso e carote.
Ne mangia un pochino contro voglia e poi si piazza davanti al mobile dove tengo i croccantini. Non c'è verso.
Sabato scorso ha iniziato a miagolare indignato per questo trattamento disumano per avere i suoi croccantini.
Si è capovolto il mondo.
Ah però il furbone la mattina fa la fila per avere un goccio di latte.
Sì, lo so che i gatti adulti non dovrebbero bere il latte di mucca per evitare problemi intestinali, ma per me compro quello ad alta digeribilità (loro sono gatti signori mica c'hanno la poracciaggine) e Coso per arruffianarseli un po' gli fa leccare il cartone finito.

Yoda invece è uno di pace e mangia tutto... mangerebbe direttamente a tavola con noi se potesse. La sua cosa preferita è il pane (preferibilmente integrale), ma mangia anche la zucca, lecca il minestrone ecc ecc
Ciò su cui si trovano perfettamente d'accordo però è il TONNO. Sentono che apri l'anta del mobile ovunque siano e non fai in tempo a dire supercalifragilistichespiralidoso che te li ritrovi imploranti in  mezzo ai piedi.

Buoni propositi per il 2016

Aggiornare più spesso il blog

lunedì 23 novembre 2015

Buonissimi propositi

Negli ultimi tre anni ho partecipato a una sfida Anobii che si chiama La Sfida dei Buoni Propositi che consiste in una sfida annuale per cui bisogna leggere 22 libri divisi in diverse categorie:

CATEGORIA A)Leggere 7 libri: 2 a piacere, 1 libro: saga familiare, 2 gialli-noir e 2 romanzi storici*
CATEGORIA B) Leggere 4 libri di scrittori che vorremmo conoscere ( e dei quali, dunque non abbiamo mai letto niente);
CATEGORIA C) Leggere 3 libri di uno stesso autore
CATEGORIA D) Leggere 3 saggi
CATEGORIA E) Leggere 2 libri consigliati da altri partecipanti che prenderanno spunto dai vostri libri “Non letti”;
CATEGORIA F) Leggere 3 libri pubblicati tra il 1700 e il 1900

Questa diversificazione delle letture ha fatto sì che io per un po' abbandonassi il fantasy e sviluppassi una morbosa passione per i chick-lit e i romance (che suona più figo di romanzi rosa).
Dal prossimo anno non sarò più una concorrente ma sarò l'organizzatrice del gruppo e se da una parte questo mi porterà via un po' di tempo, dall'altra mi permetterà di rimettermi in paro con serie che ho abbandonato e con autori che nel frattempo hanno sfornato libri su libri.
Credo sia proprio venuta ora di riprendere in mano Brandon Sanderson del quale (a parte l'epilogo della Ruota del tempo) ho letto solo i primi due della serie Mistborn.
Pancia mia fatti capanna.

mercoledì 4 novembre 2015

I ci provo

Io ci provo a non umanizzare troppo i miei gatti, a considerarli appunto gatti e non surrogati di bambimi.
Però...
Però...
Come si fa quando da sotto il tavolo il piccolo allunga la zampetta sul tuo ginocchio per chiedere se può venire in braccio mentre mangi?
Come si fa quando la sera prima di andare a dormire Gatto Disgusto si accoccola vicino a te e fa una ventina di minuti le fusa?
Come si fa quando iniziano a fare i capricci per uscire o per essere sfamati?
Certe volte gli manca solo la parola e tanto ci capiamo al volo lo stesso.



lunedì 2 novembre 2015

Gatto Disgusto

Per chi ha visto Inside Out posso dire che Yoda è la gattificazione di Disgusto.
Sabato si è esibito nella migliore performance quando è venuta a pranzo mia cognata con il marito e il piccolino di 8 mesi (non mi ricordo se l'avevo scritto, ma sono diventata zia).
Il piccolino ha scoperto che a casa ho dei peluches che si muovono ed era entusiasta. Un po' meno entusiasti erano Y&A che, dopo aver girato intorno al seggiolone in cerca di avanzi di pappa, si sono andati a nascondere.
Si sono studiati un po' a distanza ma i miei gatti sono abituati a una casa tranquilla (tranne quando è in funzione il mostro alias aspirapolvere) per cui i suoi urletti li hanno un po' disturbati.


I poverini però non sanno cosa li aspetta il prossimo fine settimana quando verranno a casa mia mamma, mio papà e mia sorella con cane del demonio al seguito. Speriamo bene

Figone del mese

Dopo due mesi è finita la Coppa del Mondo di Rugby.
E' finita come doveva finire ossia con gli All Blacks che hanno macinato l'Australia (grazie anche a uno spettacolare calcio di Dan Carter).
In onore della vittoria ho deciso di eleggere come figone del mese Richie McCaw capitano della Nuova Zelanda.




E' quello al centro che guida la Haka della vittoria.




venerdì 30 ottobre 2015

Figone del mese

In zona Cesarini ho deciso il figone di questo mese, che in realtà per me è il figone di tutto l'anno, 12 mesi su 12.
Ladies and Gentlemen: Mr. Tom Hiddleston


A cena l'altra sera un mio amico mi ha detto: Ebbasta co 'sto Tom Hiddleston su facebook.
Non sarà più mio amico.

Ho visto un re

Oggi allo Zoo mi sono resa conto di una cosa, la nostra struttura interna, il sistema di organizzazione del lavoro e di distribuzione di incarichi e indennità rispecchia un po' la struttura sociale di Ho visto un re, la canzone di Enzo Jannacci.
Va da se che io sono il villan.
Sicuramente funzionerà così anche da altre parti, però praticamente noi abbiamo sopra di noi un dirigente, che a fine anno oltre allo stipendio prende un incentivo per i risultati conseguiti.
Il dirigente deve indicare i risultati poi come li si debba raggiungere li decidono alcuni "responsabili" che prendono una miseria di indennità di carica.
Una volta che loro hanno trovato il modo di fare le cose bisogna anche cercare qualcuno che queste cose le faccia... ed ecco che esce fuori il villan


- Ho visto un re. 
- Sa l'ha vist cus'e`? 
- Ha visto un re! 
- Ah, beh; si`, beh. 
- Un re che piangeva seduto sulla sella 
piangeva tante lacrime, ma tante che 
bagnava anche il cavallo! 
- Povero re! 
- E povero anche il cavallo! 
- Ah, beh; si`, beh. 
- è l'imperatore che gli ha portato via 
un bel castello... 
- Ohi che baloss! 
- ...di trentadue che lui ne ha. 
- Povero re! 
- E povero anche il cavallo! 
- Ah, beh; sì, beh. 
- Ho visto un vesc... 
- Sa l'ha vist cus'e`? 
- Ha visto un vescovo! 
- Ah, beh; si`, beh. 
- Anche lui, lui, piangeva, faceva 
un gran baccano, mordeva anche una mano.
- La mano di chi? 
- La mano del sacrestano! 
- Povero vescovo! 
- E povero anche il sacrista! 
- Ah, beh; si`, beh. 
- e` il cardinale che gli ha portato via 
un'abbazia... 
- Oh poer crist! 
- ...di trentadue che lui ce ne ha. 
- Povero vescovo! 
- E povero anche il sacrista! 
- Ah, beh; si`, beh. 
- Ho visto un ric... 
- Sa l'ha vist cus'e`? 
- Ha visto un ricco! Un sciur! 
- S'...Ah, beh; si`, beh. 
- Il tapino lacrimava su un calice di vino 
ed ogni go, ed ogni goccia andava... 
- Deren't al vin? 
- Si`, che tutto l'annacquava! 
- Pover tapin! 
- E povero anche il vin! 
- Ah, beh; si`, beh. 
- Il vescovo, il re, l'imperatore 
l'han mezzo rovinato 
gli han portato via 
tre case e un caseggiato 
di trentadue che lui ce ne ha. 
- Pover tapin! 
- E povero anche il vin! 
- Ah, beh; si`, beh. 
- Ho vist un villan. 
- Sa l'ha vist cus'e`? 
- Un contadino! 
- Ah, beh; si`, beh. 
- Il vescovo, il re, il ricco, l'imperatore, 
persino il cardinale, l'han mezzo rovinato 
gli han portato via: 
la casa 
il cascinale 
la mucca 
il violino 
la scatola di kaki 
la radio a transistor 
i dischi di Little Tony 
la moglie! 
- E po`, cus'e`? 
- Un figlio militare 
gli hanno ammazzato anche il maiale... 
- Pover purscel! 
- Nel senso del maiale... 
- Ah, beh; si`, beh. 
- Ma lui no, lui non piangeva, anzi: ridacchiava! 
Ah! Ah! Ah! 
- Ma sa l'e`, matt? 
- No! 
- Il fatto e` che noi villan... 
Noi villan... 
E sempre allegri bisogna stare 
che il nostro piangere fa male al re 
fa male al ricco e al cardinale 
diventan tristi se noi piangiam, 
e sempre allegri bisogna stare 
che il nostro piangere fa male al re 
fa male al ricco e al cardinale 
diventan tristi se noi piangiam!

sabato 3 ottobre 2015

Sfida libraria

Sono tre anni che su anobii partecipo alla Sfida dei buoni propositi.
E' una sfida annuale che presenta poi delle mini sfide mensili.
Questo mese la sfida è Titoli di frasi ossia:

La sfida consiste nel creare una frase di senso compiuto estrapolando parole singole dai titoli dei libri, che dovranno poi essere letti. Da ogni titolo si può estrapolare una sola parola, articolo, preposizione ect ect. 

La mia frase di senso (più o meno) compiuto è:

Harry Potter e il tato del principe sospettato
Harry Potter e l'Ordine della Fenice di JK Rowling 804 pagine -
Harry Potter e il principe mezzosangue di JK Rowling 588 pagine -
Harry Potter e i Doni della Morte di JK Rowling 697 pagine -
Il baco da seta di Robert Galbraith 560 pagine -
Il tato di Holly Peterson 358 pagine -
Le testimoni del club omicidi di James Patterson 308 pagine -
Principe azzurro per un giorno di Kasie West 268 pagine -
Il sospettato di James Patterson 300 pagine -
Dovrei leggere questi libri tra il 5 ottobre e il 5 novembre. Dovrei farcela che ne dite?

Ah per l'anno prossimo, la ragazza che organizza la sfida mi ha chiesto se voglio sostituirla. Ci devo ancora riflettere un pochino

Maledetta buca

L'istruttrice di nordic walking dice sempre che non bisogna guardare per terra quando si cammina, ma che bisogna alzare la testa per non creare una curva innaturale del collo e accentuare una postura scorretta che negli anni si pagano.
BENE.
Io quando cammino guardo sempre per terra e una delle poche volte che non lo faccio cosa succede?
Che scendendo da un marciapiede non vedo una buca (per semplificare) nella strada.
Risultato?
Storta di caviglia e ginocchio, gonfi come una zampogna; due giorni di malattia (con ovvia visita fiscale, tanto me la mandano tutte le volte) e impacchi di ghiaccio.
Il mio dottore, la dottoressa della Asl e l'istruttrice di nordic mi hanno consigliato riposo assoluto per cui ho anche fato la buchetta sul divano.
In tre giorni ho letto tre libri.
Domani sarei dovuta andare a un matrimonio ma purtroppo mi vedo costretta a mandare il gentile consorte da solo.

A Coso ho riferito quello che mi ha detto il dottore: controllare se viene il livido. Solo che ero un po' distratta da Yoda e ho detto: mi controlli se sul piede è venuto il lievito? Beh visto che la caviglia è gonfia il lievito ci sta tutto.

Unica nota positiva Yoda e Anakin mi hanno coccolato parecchio anche se il gatto piccolo e peffido non perde occasione per camminare sulla gamba offesa.

venerdì 2 ottobre 2015

ElectaYoung? Perché no?

Io ho un'amica, che più che un'amica è un'eterna tentatrice, che conoscendo la mia insaziabile ricerca di novità librarie mi ha segnalato l'uscita, da fine settembre, di una nuova collana che si chiama ElectaYoung.
Il fatto che da poco sia uscita dagli "enta" per entrare negli "anta" non mi impedirà di indagare meglio sui quatto titoli che sono usciti.
Dal 22 settembre, infatti, sono in libreria e in tutti gli store online i primi libri: Drow di Simon Rowd, Un giorno ci incontriamo di Paola Zannoner, Scomparso di Ferdinando Albertazzi e Un salto grande un sogno di Valentina Camerini.

Drow
Primo capitolo di una trilogia che mira a fondere in sè due generi letterari, il paranormal romance ed il thriller, mischiando i toni dark e romantici del primo con l'azione e la suspance del secondo.
Protagonisti, per la prima volta in un romanzo fantasy contemporaneo, gli elfi oscuri.

Un giorno ci incontriamo
Un racconto ambientato nell'era del social network, toccando un tema che oggi coinvolge molti ragazzi e preoccupa altrettanti genitori: quello di un progressivo allontanamento dai rapporti reali da parte di coloro che affidano alla rete le speranze, i sogni ma anche le proprie difficoltà.

Scomparso
Un noir sul rapporto genitori-figli dall'esito spiazzante, come lo sono spesso i turbamenti degli adolescenti.
Un libro che solleva domande cruciali sulle odierne relazioni familiari.

Un salto grande un sogno
Una storia di passione ed agonismo nell'ambito della ginnastica ritmica.
Un racconto rivolto alle giovani lettrici che parla di amore, amicizia, determinazione e successo.

Okay penso che questo lo prenderò sicuramente perché sono sempre stata affascinata dal mondo sportivo, mi piacciono gli sport. Anzi: adoro gli sport. Mi piace scoprire cosa c'è dietro, tutto il lavoro fatto e i sacrifici.
E poi vorrei omaggiare così la nazionale italiana di ritmica che (sempre a settembre) a Stoccarda ha vinto un oro e un argento mondiali... mica bruscolini! 

martedì 22 settembre 2015

figone del mese

Presa nel turbine della sacra arte giapponese del riordino mi sono dimenticata del figone del mese. Come è potuto accadere?
Visto che è iniziata la coppa del mondo di rugby io direi di andare sul sicuro ;)

Lui è il neo zelandese Sonny Bill Williams, mezzo rugbista e mezzo pugile.
Meglio non dargli fastidio.

Sono in un gorgo senza fine

Ieri sera mentre si cuocevano le melanzane ho deciso di dare un occhio al cassetto degli strofinacci, presine ecc ecc.
Ho trovato ben 5 grembiuli (tra l'altro io non lo uso) che mi sono stati tutti regalati. Uno è bellissimo, ma scomodo. Uno è piccolo e inutile e poi è un regalo che mia mamma ha fatto 40 anni fa a mia nonna, uno è plastificato, uno è natalizio e uno è beige a fiori stilizzati.
Ora vogliamo parlare della praticità del grembiule beige?
Nel cassetto ho ritrovato anche presine mezze bruciate e macchiate e anche strofinacci talmente vecchi da essere cotica o trasparenti.
Sono andati tutti a ingrossare le file dei più.
E comunque ho ancora 5 coppie presine/guanti da fare fuori.

lunedì 21 settembre 2015

6 sacchi

L'aiuto di Yoda è stato fondamentale
6 sacchi. Mica cotiche!
Ieri abbiamo preso di petto la parte dell'armadio di Coso e abbiamo buttato via 6 sacchi di vestiti (retaggi degli anni molto passati e cose palesemente bucate o usurate) e in più abbiamo fatto altre 2 buste da portare alla Caritas.
Il risultato di queste due settimane di lavori sono i seguenti:
- 14 sacchi nell'indifferenziata
- 4 buste per la Caritas
- cosine varie da portare al mercatino dell'usato.

Ieri abbiamo lavorato tutto il giorno e abbiamo finito la parte dei vestiti e biancheria, rimangono solo le tovaglie e i canovacci da fare con la cucina.
Se tutto va bene e riusciamo a essere ordinati dovremmo riuscire a non fare mai più il cambio di stagione. Avremmo sempre i cassetti ordinati.
Per ora però facciamo una prova per vedere se ci è congeniale come sistemazione.

Il prossimo fine settimana avrei voluto attaccare la cucina, ma purtroppo sono morta ho un mal di schiena allucinante con infiammazione del nervo sciatico... anche io sono da buttare.

PS: adesso devo cercare un modo più intelligente per sistemare le camicie

venerdì 18 settembre 2015

A noi due armadio

Foto che ha puramente funzione didascalica.
Non è il mio armadio.
E' come lo vorrei
 
Nella mia opera folle di riordino sono stata bloccata... dal fatto che Coso non ha tempo per aiutarmi a selezionare le sue cose.
Sono arrivata al punto in cui dovrei mettere mano all'armadio, ma senza di lui che vaglia pantaloni e camicie non posso mica andare avanti!
Mi sono resa conto che siamo contro tendenza... a casa nostra lui occupa 2/3 dell'armadio e quindi senza il suo aiuto non posso riorganizzare le cose.
Devo fare un piano di battaglia e vedere come mi posso organizzare. Devo fare dei tentativi e piani.
Il fatto è che abbiamo un armadio a muro che prende tutta l'altezza, ma la parte superiore non ha ripiani intermedi per cui finisce che parte dello spazio viene sprecato.
Alla fine questo non è un grosso problema visto che domenica scorsa sono stata bravissima e ho costruito quasi tutta da sola un bel ripiano per la biancheria.
Magari domenica spalanco l'armadio, mi siedo sul letto e faccio qualche schizzo.

Nel frattempo però ho fatto una bella cernita delle tute e delle felpe per l'inverno e ho organizzato il mio cassetto delle cose per il nordic walking. Stavo pensando anche di fare una bella scatola con i costumi così d'averli tutti insieme in un unico posto.
Devo prendere il coraggio per selezionare anche le borse e le scarpe. Ahi Ahi.

giovedì 17 settembre 2015

Sogni strani

Sono due notti che cado in coma e la mattina quasi non mi accorgo di Anakin che mi viene a cercare per la dose di coccole.
La mattina sono fuori fase e faccio fatica a carburare.
Quasi quasi mi prendo un po' di giorni di ferie a lavoro.

Comunque... nel coma di questa notte ho fatto un sogno parecchio strano.
Su Facebook seguo il Triste mietitore opinionista, umorista e coinquilino di un gatto.
Questa notte ho sognato che abitava vicino ai casa dei miei e aveva la faccia di Danilo Gallinari, giocatore italiano di Basket (quello davanti a tutti).
Che strano, davvero strano.
Il fatto è che con gli Europei di quest'anno mi sono proprio appassionata.
E' uno sport davvero esaltante e per nulla noioso. Oltre a essere di precisione è anche un gioco in cui conta molto la strategia. Mi piace molto, chissà se avrò la costanza di seguire anche il campionato? Dovrei scegliermi una squadra? Boh vediamo


lunedì 14 settembre 2015

Mi devo preoccupare?

Negli ultimi giorni Yoda è davvero molto coccolone.
Da quando siamo tornati dal mare, e lui e Anakin erano stati affidati a una cat sitter part time, è sempre stato la nostra ombra. Dove eravamo noi lui ci seguiva.

Ma in questa settimana le cose sono andate oltre.
Lui è il tipo di gatto che vuole stare con te, vicino a te, ma non vuole essere toccato. Non è come il Piccolo che vuole essere spazzolato, preso in braccio e vezzeggiato. Lui è un gatto che non deve chiedere mai.
Sono un paio di giorni invece che mi cerca per fare fusa e pasta. Ovviamente quando ci scambiamo queste effusioni lui sta sempre con un occhio alla porta con la paura che Anakin arrivi per rivendicare la sua posizione privilegiata.
Molto dipende dalla fine del gran caldo (del resto essendo lui una specie di Wookie il caldo lo sente parecchio).
Questa mattina alle 5 (sobh!) ha lasciato la sua posizione in fondo al letto e si è accoccolato accanto a me con il muso sul cuscino e ha iniziato a fare le fusa.
Ovviamente il tutto ha richiamato il piccolo che per fortuna si è accontentato di accoccolarsi sulla pancia di Umano.

Decluttering

I primi 4 giorni della mia campagna contro l'accumulo seriale si sono conclusi.
Il bilancio è stato abbastanza positivo.
Ecco come ho proceduto.
Mentre molti consigliano di fare il decluttering stanza per stanza, Marie Kondo suggerisce di riunire insieme le cose per genere, indipendentemente da dove sono sistemate. Una volta scelto cosa tenere poi si può cercare il posto più confacente.
Non è detto però che il posto scelto inizialmente sia quello più adatto, andando avanti sarà necessario correggere il tiro.
Comunque la prima regola è: le cose uguali tutte insieme in un unico posto.

Per iniziare a sfoltire le cose, l'autrice suggerisce di iniziare dai vestiti per poi arrivare ai libri, per passare a tutte le carte, agli oggetti misti per finire con le fotografie e i ricordi.
Io ho suddiviso la categoria vestiti in tante micro categorie da affrontare in un giorno (è permesso) e ho iniziato con gli accessori, l'intimo, pigiami, asciugamani e lenzuola.

Okay il risultato è stato strabiliante.

Pensavo di aver bisogno di comprare un altro pigiama e invece ne ho buttati via due. Erano i miei preferiti ma purtroppo avevano più buchi di un gruviera (questo perché se una cosa mi piace ed è comoda tendo a usarlo fino alla morte).
Anche a Coso ho selezionato due pigiami da buttare (li ho buttati solo dopo averglieli fatti vedere). Su uno era un po' titubante... è stato il primo regalo che gli ho fatto appena 18 anni fa.
pigiami prima

pigiami dopo

Poi sono passata agli asciugami e alle lenzuola.
Devo dire che mia mamma è stata lungimirante e non mi ha fatto il "classico corredo". Nei 10 anni che però ho vissuto sola da adulta e nei 5 anni di matrimonio le cose si sono accumulate. C'è la mia biancheria e quella di Coso quando lavorava fuori. Doppio di tutto.
Devo dire che negli anni sono riuscita a
Vogliamo parlare poi dei teli mare?
Ne abbiamo per tutti i gusti: lenzuola da 1 piazza (che sono state usate l'ultima volta 4 anni fa per ospitare i parenti per il matrimonio di mia cognata), lenzuola a 1 piazza e 1/2 (che usiamo molto più spesso) e naturalmente da 2 piazze per tutti i giorni.
E anche se ho buttato le cose più rovinate sono riuscita comunque a fare due belle buste da far vedere a mia cognata ed eventualmente da portare alla caritas.
asciugamani prima

asciugamani dopo
Ho anche chiesto a mia suocera se poteva servire qualcosa per la casa al mare. Era un po' perplessa perché secondo lei la biancheria non va eliminata... si consuma e tra 20 anni potrebbe servirmi.
E' inutile... sono accumulatori di famiglia. Però allo stesso tempo gli sembrava strano che mia cognata potesse avere bisogno di lenzuola singole per il nipotino che potrà usarla solo tra 3 anni.
Per fortuna che i miei la pensano come me... anche se questo significa che non gli posso girare niente.

venerdì 11 settembre 2015

MagicamenteMe vs Accumulatori seriali

Non è possibile che in due persone abbiamo saturato tutto l'appartamento... e dire che non è una casa di 50 mq.
Purtroppo la vera e indiscutibile verità è che più spazio si ha a disposizione e più ci si allarga e si tende a tenere qualsiasi cosa... soprattutto se si ha anche la tendenza a essere disordinati (lo confesso).
In cinque anni di matrimonio la casa sembra diventato un portale dimensionale e da ogni angolo spuntano cose impensabili.
Avete presente quando un cassetto non si apre perché il volume di ciò è contenuto supera il volume del contenitore?
Sono arrivata al punto di guardare l'armadio in cui conservo la biancheria letto con terrore e mi limito a usare sempre due soli completi letto perché sono sempre quelli in cima alla pila e sono i più facili da prendere e riporre.
Bene. Ho detto BASTA.
Anche grazie al sostegno psicologico della piccola e cara Marie Kondo che ha scritto il best seller Il magico potere del riordino.
E' da un po' di tempo che giravo intorno a questo libro, ma una mia collega mi aveva fatto una pessima recensione. Sabato invece una mia amica mi ha raccontato la sue esperienza e ha detto che le ha cambiato la vita.

Il senso del libro è questo: per quanto ci si affanni a mettere in ordine si è sempre da capo a dodici questo perché nelle case c'è più di quello che effettivamente serve (del resto lei parte dalla realtà giapponese in cui le case non sono grandissime). Bisogna avere il coraggio di operare delle scelte, decidere cosa si vuole tenere e tutto il resto è da buttare.
Ovvio non è che si apre la finestra e si butta tutto il contenuto dell'armadio di sotto.

Mi piace molto la sua filosofia, anche se trovo eccessivi alcuni suoi atteggiamenti come il saluto alla casa e il ringraziare gli oggetti di tutti i giorni. Lei dice che non bisogna vivere nel passato, ostinandosi a tenere tutto quello che negli anni abbiamo comprato o abbiamo ricevuto in regalo. Bisogna guardare al passato per ringraziarlo per come ci ha fatto diventare. Che secondo me è una cosa geniale.

A breve sicuramente altri post sull'argomento... visto che la mia rivoluzione è appena cominciata.

giovedì 10 settembre 2015

Settembre tempo di nuovi inizi

Come per molta altra gente l'anno non inizia a gennaio, ma memore degli anni da studente il vero cambio avviene a settembre.
E questo settembre per me segna un nuovo inizio... beh vediamo quanto durerà questo nuovo inizio.
Come i buoni propositi alla Bridget Jones, ho i miei propositi di settembre:
- continuare a rivoluzionare la mia vita con dieta e attività fisica per continuare i buoni risultati raggiunti fino a ora
- provare a scrivere con maggior regolarità sul blog
- dare una nuova vita alla casa grazie al Magico potere del riordino di Marie Kondo.

Sono molto emozionata.
Spero di raggiungere nuovi e importanti traguardi.

giovedì 30 luglio 2015

Lettrice seriale

Ciao, sono MagicamenteMe e sono una lettrice compulsiva seriale.
Ho dato un occhio alla statistica di goodreads e mi è quasi venuto un colpo. La cifra dei libri letti nel 2015 è preoccupante.
La compulsione sta assumendo quasi forme patologiche, anche se conosco gente che a fine anno mi doppia :D

La cosa non sarebbe poi così preoccupante se alla compulsione non si accompagnasse la serialità: ho sviluppato una predilezione per le saghe, fantasy e non solo. Trilogie, esalogie, serie. Il fatto è che mi affeziono ai personaggi e non ce la faccio a lasciarli prima di scoprire esattamente come si concluderà la loro avventura. Sono davvero rari i casi in cui non mi faccio travolgere così.

venerdì 24 luglio 2015

Challenge 2015

Aggiorniamo la lista dei libri letti per il Reading Challenge 2015.
Per colpa della solita Kompagniuccia di merende ho trovato questo challenge letterario che per comodità ho tradotto.

Potevo esimermi dal farlo?

Ovviamente no. Con l'accortezza però di poter infilare un libro in più di una categoria... altrimenti quando affitto?

Pronti? Partenza e via!

Primo aggiornamento:

La Casa di Ade di Rick Riordan
Un libro di più di 500 pagine
Un libro con personaggi non umani
Un libro di un autore che ami ma che non hai ancora letto
Un libro suggerito da un amico - Bookaholic
Un libro con la magia dentro

Secondo aggiornamento:

Caldo come il fuoco di Jennifer L. Armentrout
Un libro scritto da un'autrice
Un libro ambientato in un paese diverso
Un libro con un triangolo amoroso
Un libro ambientato a scuola

Il delitto di lord Arturo Savile di Oscar Wilde
Un libro scritto più di 100 anni fa
Un libro che puoi finire in un giorno
Un libro ambientato in un posto che avresti sempre voluto visitare

Terzo aggiornamento

C'è un cadavere in biblioteca di Agatha Christie
Un libro che è diventato un film
Un mistery o thriller
Un libro che possiedi ma che non hai mai letto

Quarto aggiornamento 

Cosa tiene accese le stelle di Mario Calabresi
Un saggio
Un libro basato su una storia vera
Un libro di memorie

Quinto aggiornamento

Daimon di Jennifer L. Armentrout 
Un libro con il titolo di una parola
Il primo libro di un autore popolare

Sesto aggiornamento

Come inciampare sul principe azzurro di Anna Premoli
Una storia d’amore classica
Un libro divertente

Settimo aggiornamento

Dimentica il mio nome di Zerocalcare
Una graphic novel

Ottavo aggiornamento 

The DUFF: Designated Ugly Fat Friend di Kody Keplinger
Un libro scritto da un autore/rice che ha meno di 30 anni
Un libro di un autore che non hai mai letto

Nono aggiornamento 

Rimani con Me di J. Lynn
Un libro pubblicato in quest’anno

Decimo aggiornamento

Le avventure di Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle
Un’antologia di racconti
Un libro su cui hanno basato una serie tv

Undicesimo aggiornamento 

Mr Jones e lo zoo di Londra di Julia Stuart
Un libro basato interamente sulla sua copertina

Dodicesimo aggiornamento

A Midsummer's Nightmare di Kody Keplinger
Un libro che ti ha fatto piangere

Tredicesimo aggiornamento

L'anno di ferro. Magisterium. 1. di Holly Black, Cassandra Clare
Un libro che è in cima alla lista dei libri da leggere

Quattordicesimo aggiornamento

Gamble Brothers Series di J. Lynn
Tempting the Best Man (April 23, 2012)
Tempting the Player (October 23, 2012)
Tempting the Bodyguard (May 12, 2014)
Una trilogia

Otto cugini di Luise May Alcott 
Un libro che ha un numero nel titolo

Quindicesimo aggiornamento
Divergent di Veronica Roth
Un libro ambientato nel futuro


Sedicesimo aggiornamento
After di Anna Todd
Un libro con una pessima recensione

I falsi protocolli di Sion di Sergio Romano
Un libro scritto da un autore che ha le tue stesse iniziali

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Un libro che ha visto il Premio Pulizer

Un libro che tua mamma ama

Un libro che ti spaventa

Un libro che avresti dovuto leggere a scuola ma che non hai letto

Un libro con contrari nel titolo

Un libro pubblicato l’anno in cui sei nato

Un libro della tua infanzia

Un libro con un colore nel titolo

Un libro ambientato nella tua città

Un libro ambientato nel periodo natalizio

Un’opera teatrale

Un libro vietato

Un libro che hai iniziato e non hai finito

mercoledì 15 luglio 2015

Di gatti e di cani

La famiglia si è allargata: mia sorella ha preso finalmente un cane. In realtà è un'affarina di 3.5 kg che dovrebbe rimanere una taglia (molto) piccola.
E' stata battezzata con il nome di Miss Penny Lane... mia sorella ama i Beatles, ci vuole pazienza.
L'ho raccontavo ai miei suoceri che hanno sgranato gli occhi: certo che a casa vostra avete molta fantasia per i nomi degli animali.

Già i miei suoceri fanno ancora fatica a ricordare i nomi dei gatti, loro non sono fan di Guerre Stellari. Mia suocera Yoda lo chiama ancora Yodì, Anakin non è nemmeno pervenuto.
Io ormai non ci faccio più caso.
Qualche sera fa a cena mio suocero invece mi ha stupito: insomma un suo coetaneo è riuscito a fargli capire che si tratta di personaggi del cinema.
Beh un primo passo è stato fatto ;)

giovedì 2 luglio 2015

Quattro

L'altro giorno su Sky hanno ridato il film Divergent, tratto dall'omonimo romanzo distopico per ragazzi.
Il protagonista è Quattro alias Theo James.
No, ma che gli vogliamo dire a questo figone del mese classe 1984?



lunedì 29 giugno 2015

7° piano

Per una decina di giorni abbiamo bazzicato l'ospedale perché mio papà è stato operato.
Ha fatto la spola tra il 5° piano e il 6° e in occasione di una una delle visite mi sono resa conto che esiste anche un 7° piano che non ospita reparti e al quale si può accedere solo da una delle tre scale. Nemmeno l'ascensore ci arriva.
Sicuramente ospita locali di servizio però mi è rimasta la curiosità di sgattaiolare fino a lì a sbirciare dalla porta a vetri.
Si sono molto curiosa.

Mia sorella ha cercato di non farmi fare figuracce dicendomi che sicuramente lì sopra c'è una cosa tipo The Blair Witch Project e poi alla fine, non potendone più, ha mandato un sms a un suo amico che lavora in ospedale... che ci ha mandato una foto di Time Square dicendoci che al 7° piano c'è un portale che ti scarica direttamente a NY.
Ecco vorrei sapere dove devo fare la fila.

martedì 16 giugno 2015

Altro che valeriana

Inizio a sospettare che la soluzione prospettata da Proletarina potrebbe essere interessante anche se al posto della valeriana dovrei proprio dargli il sonnifero.
Anakin è più scatenato che mai. Ieri l'ho ripreso per la coda: non solo stava in precario equilibrio sulla ringhiera stondata ma visto che mi stavo avvicinando ha deciso di rinculare su un'asta di ferro ancora più sottile che è proprio sul vuoto (per capirci ci sono i fili per stendere il bucato).
Più tardi ha "forzato" la zanzariera estensibile del secondo balcone. Ha scoperto che spingendo con tutta la sua forza riesce a far uscire la rete dal telaio quel tanto che gli basta per fare un piccolo saltino e ritrovarsi libero (Come da foto allegata).
Non contento si è fatto una bella corsetta ed è saltato sul cornicione. Ha iniziato ad andare avanti e dietro, a sporgersi ben bene e a seguire il volo degli uccellini e dei piccioni. Ho iniziato a chiamarlo e alla fine è sceso. Che fare? Quasi quasi gli compro il guinzaglio estensibile e lo aggancio alla sua pettorina, così tante volte dovesse cadere può planare sulla testa dei passanti come su Mission Impossible.

Sarò esagerata, ma questa notte ho avuto un incubo tremendo. Roba che mi sono alzata dal letto senza nemmeno accorgermi gridando "Noooooooooooooooo".
Ho appunto sognato che si era sfracellato.
Mi farà morire, mi farà.

mercoledì 10 giugno 2015

Piccoli gatti suicidi

Altro che Coniglietti suicidi.
Qui dobbiamo parlare dei gatti suicidi.
Sono un paio di settimane che Anakin non si regge.
Abitando al quarto piano abbiamo cercato di mettere in sicurezza finestre e balconi perché NON è vero che i gatti non cadono. Cadono. Cadono. Abbiamo zanzariere e dove è possibile sui balconi abbiamo messo la rete.
Con Yoda non abbiamo avuto grossi problemi, del resto lui è gatto di gesso, ma Anakin è un altro paio di maniche.
Fin da subito ha messo in chiaro che lui non ha paura dell'altezza, nemmeno se lo tieni sospeso nel vuoto. Nemmeno una mossa. Appena arrivato è andato a passeggiare sul lato esterno del balcone ed è saltato sul parapetto in cerca di piccioni.
Fortunatamente con l'inverno abbiamo avuto un periodo di calma, ma ora bisogna stare con gli occhi sempre aperti.
Sabato non mi ero accorta che la finestra sulle scale al quinto piano era aperta e l'ho trovato a passeggiare tranquillo sul davanzale esterno. Domenica ha provato per due volte a saltare sul parapetto del balcone (confesso che lo tenevo al guinzaglio) e sono un paio di mattine che si arrampica sulla rete del balcone per fare capolino dall'altra parte.
Io ci rinuncio. Se si spiaccica per terra gli ci meno su sopra (come diceva mia mamma a me e mia sorella)

Scusate ma oggi me la tiro

Ieri, siccome il tempo era un po' incerto, mi sono ritrovata a fare lezione da sola con P, l'istruttrice di Nordic Walking.
Me la sono proprio goduta. Abbiamo fatto un super allenamento.
P è rimasta davvero colpita dal fatto che con poco meno di due mesi di lezione ho imparato davvero bene. La camminata mi viene naturale, anche se ci sono sempre delle piccole cose da correggere quando cala l'attenzione. Secondo lei ho un'ottima coordinazione e riesco a capire esattamente cosa mi sta spiegando e a metterlo subito in pratica.
Devo dire che non sono abituata a questo suo modo di spronarmi e mi sento un po' in imbarazzo, soprattutto quando mi dice che faccio bene anche davanti agli altri camminatori.
Ieri poi ha approfittato per farmi provare alcuni tipi di camminata che si fanno in preparazione dell'esame per diventare istruttore.
Secondo lei, dopo che sarò dimagrita posso anche provare a fare l'esame.
Per ora ho deciso di continuare e per il compleanno chiederò buoni Decathlon così da farmi il corredo invernale.
Ha proprio ragione lei: fare attività all'aria aperta è molto più gratificante che andare in palestra... certo quando sarà inverno magari non sarà proprio così bello, ma basta attrezzarsi.

sabato 6 giugno 2015

Questo non è un romanzo fantasy

La Compagniuccia di Merende c'è rimasta un po' male del fatto che uno dei libri che mi ha consigliato non mi è piaciuto. Per cui per non rovinare l'ottima media di consigli con alte stelline mi ha mandato il link all'anteprima di questo romanzo di Roberto Gerilli
http://www.plesioeditore.it/downloads/prologo/Anteprima.pdf

Questo non è un romanzo fantasy
Filippo Mengarelli ha un’ultima speranza: il Lucca Comics & Games. Il suo esordio letterario, Le cronache di Falcograd, è stato stroncato da pubblico e critica, e il resto della trilogia rischia di non essere mai pubblicato. Durante la manifestazione, il ragazzo vuole trovare qualcuno disposto a credere nella sua opera. E qualcuno c’è: quattro cosplayer ispirati ai protagonisti del romanzo, ragazzi molto immedesimati, al punto da far nascere qualche sospetto sulla loro identità.
Aiutato dalla sua amica Alessandra, illustratrice e fangirl, Filippo dovrà scoprire la verità sui quattro e trovare il modo di assicurare a tutti il lieto fine. Tra citazioni e riferimenti nerd, Questo non è un romanzo fantasy evidenzia con ironia i pregi e i difetti del Fantasy visto attraverso gli occhi di chi lo scrive, ma soprattutto di chi lo legge.

Anche un'altra delle mie amiche blogger lo leggerà quindi non posso essere da meno. Certo devo fargli spazio tra le varie sfide di lettura, ma non dispero: in genere ad agosto sono abbastanza libera.
Chissà se non mi invoglierà a tornare a Lucca Comics? La mia unica esperienza non mi ha proprio esaltato, ma mai dire mai.

PS: già la prima pagina riserva qualche sorpresa:

Dopo il link al suo blog autoreferenziale, e il collegamento all’articolo pomposo pubblicato dall’amico su Wikipedia, trovate tutte le pessime recensioni che il suo libro ha ricevuto e continua a ricevere. Sì, esatto. Il protagonista di questa storia è quel Filippo Mengarelli, il baby scrittore che ha esordito nel mondo editoriale a soli diciotto anni con Le Cronache di Falcograd, primo libro di una trilogia mai conclusa. Per avere un quadro più completo, potete scorrere fino alla seconda pagina della ricerca, dove trovate la petizione per il macero della sua opera, e la tesi presentata alla facoltà di lettere dell’università di Macerata che spiega i motivi per cui il romanzo in questione è considerato ‘il disonorevole epitaffio del fantastico italiano’.

Che avesse in mente qualche autore in particolare?

venerdì 5 giugno 2015

Disdetta

In genere i suggerimenti della Compagniuccia di Merende sono davvero buoni e difficilmente mi pento di aver letto uno dei libri che mi suggerisce. 
Questa volta è andata in modo diverso. Questa volta Angelize di Aislinn non è stata all'altezza delle mie aspettative.
Ah ma ovviamente non per questo smetterò di seguire i suoi suggerimenti e consigli.

La trama
Essere un angelo è terribile. Non provi emozioni, non puoi toccare, mangiare, amare. Per questo molti di loro cominciano a desiderare la vita terrena per provare quello che non hanno mai sperimentato nell'eternità. Per liberarsi dalla condizione eterea hanno solo un mezzo: uccidere un essere umano che prenderà il loro posto. Un gruppo di vittime, però, non si è rassegnato a questo poco invidiabile destino e ha trovato il modo di reincarnarsi in corpi nuovi che sono una via di mezzo tra angeli e uomini. Di nuovo sulla terra, questi angeli bastardi vorrebbero soltanto ricucire i pezzi di vite bruscamente interrotte, finire gli studi, ritrovare amori perduti. Come Haniel, privo di regole e affamato di sesso, che "indossa" ora il corpo di una ragazza. O come Hesediel, che cerca di far capire alla donna che ama che è tornato dalla morte, e che adesso è in grado di guarire da qualsiasi ferita. Ma gli angeli "puri", quelli che non hanno mai ceduto alla tentazione della carne, sono in caccia, armati di spada e fuoco celeste, decisi a spazzar via le abominazioni. Per sopravvivere gli "angeli bastardi" dovranno dar battaglia a forze molto più grandi di loro e prepararsi a terribili sacrifici...

L'idea è interessante, ma lo svolgimento non è stato troppo buono. 
Lodevole l'idea di ambientare il tutto a Milano, invece che in qualche città superinflazionata come New York. Quello che però non mi ha convinta del tutto sono stati i dialoghi. 
Io sono fissata con i dialoghi, che valgono circa l'80% del mio giudizio. Devono avere ritmo ed essere verosimili, non devono essere didascalici. Devono essere come le battute di un buon film o un buon telefilm.
Un'altra piccola pecca è che l'idea di base mi ha fatto subito pensare a Supernatural. 

- Attenzione possibile spoiler - 

Dio è morto? Gli angeli che iniziano a fare di testa loro? Ci mancavano solo i Cacciatori.

giovedì 4 giugno 2015

Ogni giorno...

Ogni giorno un gatto si sveglia e sa che dovrà correre più del padrone per non finire su instagram.

Ebbene sì, da quando ho scoperto instagram Yoda e Anakin sono stati trasformati loro malgrado in modelli. Del resto ho 40 anni (oddio fa impressione ammetterlo) e non ho figli per cui sono più che legittimata a trasformarmi in una Crazy Cat Lady.

Non è difficile fargli le foto, la cosa davvero ardua è fargli i filmini perché se stanno facendo una cosa divertente nel frattempo che tu prendi il cellulare e attivi la funzione loro si sono stufati oppure (fetenti) se ne accorgono e fanno i vaghi.
L'altro giorno Yoda (che notoriamente è un gatto di gesso) stava giocando con uno dei tappi di gomma di Coso e faceva salti eccezionali. Il tempo di attrezzarmi e lui che fa? Con la zampa inizia a dare botte poco convinte al gioco, poi si e seduto l'ha guardato e se n'è andato nell'altra stanza.

mercoledì 3 giugno 2015

Odio il Tennis

Per la solita sfida, complice un amico, ho letto Open di Andre Agassi, che aveva presentato questa biografia a Che tempo che fa nel lontano 2013.
Che dire? 
L'ho letto in due giorni. Bevuto tutto d'un fiato.

E' la solita storia che si ripete? Il bambino prodigio mandato a sviluppare il gioco in una scuola lontano da casa. Il padre fanatico che lo spinge fino alla rottura. Anni di dolori fisici e di tormenti psicologici con la fragilità propria di chi non pratica uno sport di squadra.
Beh nel libro c'è questo e tanto tanto tanto altro.

Dopo una vita di menzogne Agassi decide di essere onesto su tutto a partire dal suo odio per il tennis. E qui ti viene da chiedersi: ma se odi così tanto il tennis perché continui a giocare?
La risposta è semplice: so fare solo questo e mi pagano bene. 
Il libro racconta dall'infanzia al 2006 la crescita di Agassi che termina con il matrimonio con la straordinari Steffi Graf (anche lei bimba superprodigio con un padre padrone che le ha fatto da manager fino al ritiro praticamente) e con l'apertura di una scuola in uno dei quartieri più degradati di Las Vegas.

Consigliatissimo anche se magari molti riferimenti si capiscono se uno ha "vissuto" il tennis di quei tempi e riesce a dare un volto agli avversari nominati.
Per me è stato un vero e proprio tuffo nel passato.



Reading Challenge 2015

In attesa di recuperare l'elenco dei libri letti per la sfida intanto metto la foto delle categorie terminate.

La mia vita con Yoda & Anakin

Quando la mattina ti svegli e hai un peso sullo stomaco e non riesci a respirare potrebbe non essere un attacco d'ansia. Non è cattiva digestione. E nemmeno un attacco di cuore.

Magari è solo il Gatto Piccolo che ha deciso di venire a dormire sul tuo sterno.

Buon giugno

Questo mese il figone è Capitan America al secolo Chirs Evans.



L'ho scelto perché l'altra notte ho sognato che era il mio idraulico.

No, mi dispiace non ve lo passo il numero di telefono

L'ho scelto

martedì 2 giugno 2015

Figone di Giugno


L'altra sera una coppia di amici ci hanno invitato a vedere Mad Max: Fury Road.
Non è uno dei miei generi preferiti (cioè quasi 3/4 del film è un inseguimento continuo) però visto che il protagonista è Tom Hardy ho detto: perché no?


Hardy è quello che ha fatto Bane nell'ultimo Batman... non si vede perché ha sempre su la maschera.
Mi è piaciuto anche in una commedia scema dal titolo Una spia non basta.
Non ha l'aria del solito inglese a meno che non prendiamo come paragone quelli di Train Spotting. Ha avuto una vita un po' movimentata.



venerdì 22 maggio 2015

Di matrimoni e battesimi

La famiglia di Coso è decisamente troppo numerosa: per il futuro forse mi si profilano all'orizzonte tre battesimi e un matrimonio. Un altro matrimonio per fortuna l'abbiamo scampato perché c'è di mezzo una litigata tra parenti per cui è arrivata solo la partecipazione... che onestamente se la vedesse Enzo Miccio gli verrebbe un coccolone. Ora io dovrei tacere visto che ho scelto una cosina coloratissima di Emergency, ma questa veramente è orrida: quadrata sui toni del marrone scuro. Mi fa pensare a quegli inviti ai convegni che circolano all'università.

Beh uno dei battesimi non si può schivare perché è il figlioletto di mia cognata... il principe ereditario come lo chiamo io. Gli altri due invece riguarderebbero due bimbi che sono figli di un fratello e una sorella (cioè non li hanno fatti insieme ma con i rispettivi compagni) che dovrebbero nascere quasi sincronizzati a una decina di giorni l'uno dall'altro.

I genitori di uno di questi bimbi poi hanno accennato alla possibilità di prendere la palla al balzo e approfittarne per sposarsi...

Per cui in realtà sarebbero tre battesimi e due matrimoni...

Voglio emigrare in Nuova Zelanda

mercoledì 6 maggio 2015

Ma che è Central Park?

Ancora avventure da Nordic Walker.

Devo dire che non avrei pensato eppure il nostro parco cittadino sembra Central Park. In mezzo al boschetto ci trovi gli scoiattoli e i conigli/lepri (non ho capito) e poi trovi la fauna più pittoresca: giocatori di pallone, gente a spasso con il cane, ragazzi shirtless e coppie amoreggianti.

Ieri poi nella follia generale abbiamo incontrato una ragazza che portava a spasso un coniglio nano al guinzaglio (anche se mi è stato assicurato che è una pratica normale) e il non plus ultra: un tipo o una tipa (era distante e io sono quasi cecata) su un cavallo bianco. Non sembrava un ronzino, ma il tipico cavallo da principe azzurro.

Ditemi voi chi manca.

Oui, je suis Zidane

Visto che l'amica Proletarina ha messo Pirlo per questo figone del mese ho deciso di mettere una mia vecchia passione. Zidane..

E che gli vogliamo dire?

domenica 3 maggio 2015

Reading Challenge 2015

Per colpa della solita Kompagniuccia di merende ho trovato questo challenge letterario che per comodità ho tradotto.

Potevo esimermi dal farlo?

Ovviamente no. Con l'accortezza però di poter infilare un libro in più di una categoria... altrimenti quando affitto?

Pronti? Partenza e via!

Primo aggiornamento:

La Casa di Ade di Rick Riordan
Un libro di più di 500 pagine
Un libro con personaggi non umani
Un libro di un autore che ami ma che non hai ancora letto
Un libro suggerito da un amico - Bookaholic
Un libro con la magia dentro

Secondo aggiornamento:

Caldo come il fuoco di Jennifer L. Armentrout
Un libro scritto da un'autrice
Un libro ambientato in un paese diverso
Un libro con un triangolo amoroso
Un libro ambientato a scuola

Il delitto di lord Arturo Savile di Oscar Wilde
Un libro scritto più di 100 anni fa
Un libro che puoi finire in un giorno
Un libro ambientato in un posto che avresti sempre voluto visitare

Terzo aggiornamento

C'è un cadavere in biblioteca di Agatha Christie
Un libro che è diventato un film
Un mistery o thriller
Un libro che possiedi ma che non hai mai letto

Quarto aggiornamento 

Cosa tiene accese le stelle di Mario Calabresi
Un saggio
Un libro basato su una storia vera
Un libro di memorie

Quinto aggiornamento

Daimon di Jennifer L. Armentrout 
Un libro con il titolo di una parola
Il primo libro di un autore popolare

Sesto aggiornamento

Come inciampare sul principe azzurro di Anna Premoli
Una storia d’amore classica
Un libro divertente

Settimo aggiornamento

Dimentica il mio nome di Zerocalcare
Una graphic novel

Ottavo aggiornamento 

The DUFF: Designated Ugly Fat Friend di Kody Keplinger
Un libro scritto da un autore/rice che ha meno di 30 anni
Un libro di un autore che non hai mai letto

Nono aggiornamento 

Rimani con Me di J. Lynn
Un libro pubblicato in quest’anno

Decimo aggiornamento

Le avventure di Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle
Un’antologia di racconti
Un libro su cui hanno basato una serie tv

Undicesimo aggiornamento 

Mr Jones e lo zoo di Londra di Julia Stuart
Un libro basato interamente sulla sua copertina

Dodicesimo aggiornamento

A Midsummer's Nightmare di Kody Keplinger
Un libro che ti ha fatto piangere

Tredicesimo aggiornamento

L'anno di ferro. Magisterium. 1. di Holly Black, Cassandra Clare
Un libro che è in cima alla lista dei libri da leggere

Quattordicesimo aggiornamento

Gamble Brothers Series di J. Lynn
Tempting the Best Man (April 23, 2012)
Tempting the Player (October 23, 2012)
Tempting the Bodyguard (May 12, 2014)
Una trilogia

Otto cugini di Luise May Alcott 
Un libro che ha un numero nel titolo

Quindicesimo aggiornamento
Divergent di Veronica Roth
Un libro ambientato nel futuro
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Un libro che ha visto il Premio Pulizer

Un libro che tua mamma ama

Un libro che ti spaventa

Un libro che avresti dovuto leggere a scuola ma che non hai letto

Un libro con contrari nel titolo

Un libro pubblicato l’anno in cui sei nato

Un libro con una pessima recensione

Un libro della tua infanzia

Un libro con un colore nel titolo

Un libro ambientato nella tua città

Un libro ambientato nel periodo natalizio

Un libro scritto da un autore che ha le tue stesse iniziali

Un’opera teatrale

Un libro vietato

Un libro che hai iniziato e non hai finito

mercoledì 29 aprile 2015

12 su 13

Ieri con 12 voti validi su 13 schede (la mia era bianca) sono stata eletta rappresentante del personale della nostra piccola parte di Zoo. Sono stata offerta volontaria da un'altra collega e tutti ovviamente hanno aderito per evitare - anche - che toccasse a loro.

Il lavoro non è poi così pesante e niente compensi aggiuntivi, mi toccherà raccogliere le varie istanze e portarle all'attenzione di chi di dovere. Ripeto niente di che.

Però imparando dai politici veri questa mattina ho fatto sapere che o a turno mi portano il cappuccino tutte le mattine oppure io pongo la fiducia e si va tutti a casa. Penso che il barista qui vicino mi ringrazierà.

La mia idea era di fare uno scherzo assurdo alla collega G. e cioè: l'idea era votare lei e poi alla fine dello spoglio rifiutare e quindi fare eleggere lei. Piano diabolico.

In altre parti invece ci sono state battaglie all'ultimo sangue e alcuni sono finiti in parità per cui è stato eletto il più anziano in servizio. Altri hanno mandato roboanti email di candidatura. Noi siamo stati più smart. Una collega ha tirato su il telefono e mi ha detto più o meno: noi siamo quattro e ci siamo consultati e votiamo tutti te, quindi arrangiati.

mercoledì 22 aprile 2015

Woman vs Food

Parafrasando il titolo di uno di quei programmi allucinanti americani sulle cose che sono in grado di ingurgitare gli uomini vorrei parlare della strana schizzofrenia delle mamme rispetto a quello che mangiano le figlie.

Mamma X a figlia Y (dove X sta ovviamente per mia mamma e Y sono io): Si, però amore [quando mi deve dire cose scomode usa questa tattica] cerca di stare attenta a mangiare.

Dopo qualche settimana

Figlia Y a Mamma X: Sono dimagrita di un kilo.

Mamma X a figlia Y: Ma mangi abbastanza?

No, vabbe' lasciamo perdere che è  meglio.

lunedì 20 aprile 2015

Nel gorgo

Oramai sono nel gorgo.

Non ho più speranze.

Tutto per colpa dell'istruttrice di Nordic Walking.

Mi sono comprata il Garmin Vivofit,un braccialetto activity tracker che tiene conto dell'attività fisica e del dispendio di calorie giornaliero e monitora il sonno. Mi piace perché conteggia anche l'attività aerobica fatta per pulire casa.

In app come myfitnesspall o runtastic non viene considerata e sinceramente non è giusto. ;)

mercoledì 15 aprile 2015

Tra le fratte

Il nordic walking procede. Da questa settimana andrò due volte e vedremo come ritornerò a casa.
Facciamo le nostre passeggiate nel mega parco della città. L'istruttrice ci diceva sempre che d'inverno è meglio perché non c'è nessuno mentre adesso che escono le belle giornate di sole ci trovi il mondo: vecchiettini a passeggio con i cani, mamme con i passeggini, bambini che corrono come ossessi, jogger di tutte le età e tutte le forme.
Naturalmente ci sono anche le coppiette... infrattate in posizioni che nulla lasciano all'immaginazione. E ovviamente si fanno a nascondere nei luoghi più impervi ed ecco che zac! Arriva un gruppo di 6 o 7 invasati che cammina con questi bastoncini che sono armi micidiali.
Ieri pomeriggio che c'era anche un po' di sole abbiamo incontrato anche i primi shirtless (con tatuaggio di ordinanza sulla scapola).
Per carità. Avevano tutto al posto giusto, però mi domando: a luglio come ci vengono al percorso verde?
No, diamoci un appuntamento.
Magari pensavano di essere due membri della tribù di Jacob Black?

domenica 12 aprile 2015

Daredevil

Come personaggio Daredevil l'ho trovato sempre molto interessante. Matt Murdock è un giovane avvocato cieco a causa di un incidente. Di notte però pattuglia i cieli di Hell's Kitchen NY (non il programma di cucina) contro la malavita. E' un vigilante di quartiere che non disdegna l'uso della violenza. Diciamo che non è al livello del Punitore o di Batman, ma non è nemmeno un agnellino come Spider Man.

Si, in questi anni mi sono fatta una cultura.

La Netflix ha iniziato a produrre una nuova serie tv con Charlie Cox. Ho visto le prime due puntate e devo dire che è davvero interessante, soprattutto l'uso della fotografia con una scelta di luci particolare con una tendenza al giallo/verde acido.

Mi piace molto il costume nero, nell'attesa che debutti il classico rosso.



Consigliatissimo

sabato 11 aprile 2015

Più App per tutti

In genere con il cellulare cerco di telefonare e basta perché tutte le app consumano un sacco di batteria e poi mi impallano il telefono.

Però ultimamente ho provato due app che sono davvero una droga. Non si tratta di Candy Crash... quello evito con cura di scaricarlo, ma sono runtastic e myfitnesspall. Che poi alla fine hanno anche la piattaforma on line quindi potrei benissimo evitare di collegarmi via telefono.

Il primo l'ho trovato per caso e lo uso per tenere conto delle attività che cerco di fare durante la settimana (camminata, nordic walking e cyclette), la seconda me l'ha consigliata l'istruttrice di nordic. E' un diario alimentare che tiene conto delle calorie di quello che mangi e di quello che bruci facendo attività fisica. Diciamo che per una persona ansiosa come me non è proprio l'ideale perché mi agito subito.

Però ha ragione l'istruttrice: mettendo tutto nero su bianco ti rendi conto di ciò che mangi effettivamente ogni giorno per cui capisci dove sono gli errori. E poi vedere nero su bianco il calcolo della calorie è davvero terrificante.

L'ho detto che mi fa venire l'ansia!

Bah, vediamo fino a quando andrò avanti.

venerdì 10 aprile 2015

Non mi capacito 3

Sempre per il discorso del non mi capacito, questa mattina prima dell'apertura stavo parlando con le colleghe. Due hanno dei figli che rasentano le peggiori e becere posizioni omofobe, che nemmeno nel ventennio. Uno ha 15 anni e forse potrebbe migliorare, uno ha passato i 30 e non ha nemmeno la scusante dell'ignoranza per scarsa scolarizzazione visto che ci ha messo appena 10 anni per laurearsi in filosofia.

Insomma, mentre il 15enne a casa parlava con disgusto di un compagno di classe che si sarebbe confidato con un altro compagno dei suoi dubbi, il 30enne commentando una notizia su un cambio di sesso di un giovane ha detto che mica è colpa sua, ma dei genitori che danno retta a chi è malato di mente.

Sono morta dentro. Se un domani avessi un figlio così penso che rinuncerei alla patria potestà!

mercoledì 8 aprile 2015

L'America del '900

Sto leggendo questo libro di Bill Bryson, autore di viaggi e non solo che mi piace molto. 

Vado un po' a rilento perché è corposetto e mi si sono accavallate altre letture.

Bryson prende come spunto l'impresa di Lindbergh, il primo a volare senza scalo dagli USA a Parigi, per raccontare gli Stati Uniti dei primi anni del '900. Molto istruttivo, soprattutto quello suell'eugenetica negativa. Gli americani non ci fanno una bella figura: hanno praticamente iniziato la selezione della razza quasi prima di Hitler.

È il maggio del 1927 e può capitare che un giovane taciturno e allampanato, Charles Lindbergh, si trasformi da un giorno all’altro da perfetto sconosciuto a eroe planetario, il primo pilota a trasvolare l’Atlantico da Long Island a Parigi, dove viene accolto da un’immensa folla festante. La sua impresa sancisce la supremazia tecnologica statunitense sul Vecchio Continente e dà inizio a una straordinaria estate in cui centinaia di migliaia di americani si accalcano negli stadi, nelle piazze, lungo le strade o nei cinema per assistere ai successi della più grande squadra di baseball mai esistita, i New York Yankees di Babe Ruth, e agli incontri di Jack Dempsey, pugile soprannominato «il massacratore», per guardare i primi film sonori prodotti da Hollywood e per seguire morbosamente i casi di cronaca più scandalosi. E poi ancora, la gente si scatena al ritmo del jazz nei locali notturni, rimane incollata alla radio per ascoltare le prime dirette sportive, osserva le città crescere ad altezze vertiginose e riempirsi di automobili… È un tripudio di energia, creatività ed entusiasmo che segnerà quell’anno cruciale e ne farà il picco radioso di un periodo irripetibile, due anni prima della Grande Depressione che spazzerà via tutto.

 

Contemporaneamente sto leggendo un altro libro sugli americani: il bellissimo The Help (in Italia L'aiuto) di Kathryn Stockett.

È l'estate del 1962 quando Eugenia "Skeeter" Phelan torna a vivere in famiglia a Jackson, in Mississippi, dopo aver frequentato l'università lontano da casa. Skeeter è molto diversa dalle sue amiche di un tempo, già sposate e perfettamente inserite in un modello di vita borghese, e sogna in segreto di diventare scrittrice. Aibileen è una domestica di colore. Saggia e materna, ha allevato amorevolmente uno dopo l'altro diciassette bambini bianchi, facendo le veci delle loro madri spesso assenti. Ma il destino è stato crudele con lei, portandole via il suo unico figlio. Minny è la sua migliore amica. Bassa, grassa, con un marito violento e una piccola tribù di figli, è con ogni probabilità la donna più sfacciata e insolente di tutto il Mississippi. Cuoca straordinaria, non sa però tenere a freno la lingua e viene licenziata di continuo. Sono gli anni in cui Bob Dylan inizia a testimoniare con le sue canzoni la protesta nascente, e il colore della pelle è ancora un ostacolo insormontabile. Nonostante ciò, Skeeter, Aibileen e Minny si ritrovano a lavorare segretamente a un progetto comune che le esporrà a gravi rischi. Il profondo Sud degli Stati Uniti fa da cornice a questa opera prima che ruota intorno ai sentimenti, all'amicizia e alla forza che può scaturire dal sostegno reciproco. Kathryn Stockett racconta personaggi a tutto tondo che fanno ridere, pensare e commuovere con la loro intelligenza, il loro coraggio e la loro capacità di uscire dagli schemi alla ricerca di un mondo migliore.

Che dire? Sono passati 50 anni e comunque tante cose non sono cambiate. Nemmeno un presidente di colore è riuscito a sradicare del tutto il razzismo.

Sono quasi giunta alla fine e non vedo l'ora di scoprire come andrà a finire. Cosa ne è stato dalla cameriera di casa Phelan? Che ha combinato Minny? Cos'è la Grande Porcata? 

Prova uno, due, tre

Parte qui una nuova avventura.
La precedente piattaforma mi faceva uscire matta con lo spam. Voglio vedere se qui le cose andranno diversamente.

martedì 7 aprile 2015

Non mi capacito - parte 2

Non so se vi ricordate la simpatica mamma in attesa di questo post: non mi capacito

Ora che tutto è andato bene e il frutto del suo amore sta bene e cresce la guardo in azione come neo mamma.

Beh non solo durante la settimana sua madre si è trasferita a vivere da lei e del marito (è libera solo nel fine settimana quando torna a casa sua e deve pulire e preparare le razioni di sopravvivenza per il marito che è una frana in cucina), ma lei si sta informando per tornare a lavoro a dicembre oppure direttamente tra un anno.

E allora mi è tornata in mente questa conoscenza comune che ha già un figlio di 3 anni, una mamma malandata che abita a quasi 3 ore di macchina, e il bimbo che sta per nascere podalico e mi sono chiesta se sono io esagerata e prevenuta o se in questo mondo davvero c'è bisogno di più gente che si metta nei panni delle altre persone prima di dare giudizi.

 

mercoledì 1 aprile 2015

Pochi post

Mi sono resa conto che a marzo ho scritto poco o niente. 


Ma del resto che dovevo scrivere che non è successo quasi niente?


La vita, tra alti e bassi, prosegue sempre uguale e spesso come si dice nessuna nuova, buona nuova.


Ieri però ho fatto la lezione prova di nordic walkin, versione senza neve dello sci di fondo (più o meno) e infatti l'istruttrice in inverno fa anche sci di fondo e propone alle sue classi gite sulla neve. Ha già detto che ad aprile sta pensando a un'escursione di una mattinata.


Devo dire però che non camminare con i bastoncini non è così semplice come potrebbe far pensare. Ci sono un sacco di cose da ricordarsi. 


Prima di tutto la camminata tipo marcia militare: vanno avanti gamba e braccio opposti, braccia stese come se si stesse stringendo la mano a qualcuno.


Poi il braccio deve oscillare all'indietro, cosa che non siamo abituati a fare nella normale camminata perché in genere il braccio si ferma al fianco. Non so a voi, ma mia mamma mi ha sempre detto di camminare composta senza sbracciare, per cui...


Quando il braccio è davanti bisogna stringere il bastoncino nel pugno, quando il braccio va indietro la mano va aperta come a dare un ciao all'indietro. In questo modo non ti distruggi il braccio.


Il bastoncino, quando è davanti deve cadere in mezzo al passo e non davanti altrimenti ti infilzi come un pollo.


Vi siete persi? bene anche io. 


A poi ci sono anche le spalle e la respirazione. Le spalle vanno ruotate in modo da imprimere più spinta e non camminare di panza. 


E' interessante perché oltre ad allenare le gambe allena anche le braccia e gli addominali. Ti massacra il tricipite ma se lo fai bene ti salva le ginocchia. Soprattutto quando fai salite o discese.


Ieri siamo andati al parco attrezzato vicino allo stadio, c'era un sacco di gente a camminare e la nostra istruttrice salutava a destra e a manca. C'era un bel sole e alla fine abbiamo fatto lezione in maniche corte. Anche se lei fa attività tutto l'anno devo dire che non attrae molto l'idea di andarci anche in pieno inverno.


Vediamo come procede