venerdì 28 febbraio 2014

Una torta di libri

Copio da Una ciliegia tira l'altra: 


1- Farina: un libro un po' lento all'inizio, ma che a lungo andare ti ha preso: I Miserabili senza dubbio, anche se alla fine avrei voluto sprofondare nell'abisso delle cloache parigine e non saperne più niente 


2- Margarina: un libro dalla trama davvero ricca e grandiosa: Guerra e pace... un giorno o l'altro devo avere il coraggio di rileggerlo


3- Uova: un libro che pensavi non ti piacesse, ma si è rivelato piacevole: piacevole forse non è la parola che userei, vista la trama, però che mi è sicuramente piaciuto Il ballo di Irène Némirovsky 


4- Zucchero: un libro dolce - dolce/allegro chick lit come se piovesse dolce/triste (da lacrimoni agli occhi e fazzoletti a go go) Io e Dewey.


5- Glassa: un libro che ricopre ogni singolo elemento che vorresti ogni libro avesse (momenti divertenti, tristi, d'azione): qualcosa di Sarah Addison Allen


6- Decorazioni: una serie che ti tira su quando sei triste: credo Harry Potter senza dubbio, ma anche La confraternita del pugnale nero della Ward. Se invece parliamo di libri singoli sicuramente Jane Eyre e Orgoglio e pregiudizio


7- La ciliegina sulla torta: il tuo libro preferito di quest'anno - Sebbene sia appena iniziato devo dire che L'età dell'innocenza mi è piaciuto moltossimo... oltre le 5 stellinne.

lunedì 24 febbraio 2014

Viziatissimo

Non c'è voluto molto perché Yota (essendo gatto unico) diventasse viziatissimo.


Ultimamente si è fatto molto schizzinoso quando gli diamo da mangiare: se gli versiamo i croccantini direttamente nella sua ciotola li guarda appena con fare sdegnoso. Come un grande intenditore di vini lui vuole innanzitutto sentire se i croccantini sanno di "tappo"o meno... per cui vuole mangiarli direttamente dalla mano del padrone. 


Poi è noioso stare lì e mangiare giorno dopo giorno le stesse cose (e lo capisco anche) per cui per rendere il pasto più eccitante nel pomeriggio è meglio fare un bell'aperitivo... con noi che gli lanciamo i croccantini in corridoio in modo che lui possa prenderli al volo e dargli la caccia (è da morire quando corre, si ferma e poi fa un salto sopra alla povera vittima) perché si sa che il gatto è cacciatore.


La mattina poi, si annoia quando dormiamo (del resto lui ha dormito tutto il giorno per cui ha bisogno di sgranchirsi le zampe) e allora la mattina (prima del suono della sveglia) se disgraziatamente ti muovi o apri un occhio è la tua fine... viene a cercare il braccio che hai nascosto sotto al piumone per fare la lotta con graffi e morsi. Questa mattina l'ho fregato... gli ho dato un vecchio peluche... sperando di non ritrovare i pallini dell'imbottitura anche dentro le mutande.


 

giovedì 20 febbraio 2014

Collega E

Con il collega E. lavoriamo a stretto contatto da 12 anni, proprio gomito a gomito. Per fortuna quando mi hanno trasferito dal Circo allo Zoo hanno trasferito anche lui.


E' un tipo tranquillo, che da poca confidenza, ma ormai ci capiamo al volo. E' un tipo a cui piace fare anche qualche scherzo.


Al vecchio direttore, che ogni tanto si lamentava che su internet gli si aprivano i siti zozzi, una volta ha messo come homepage il sito del Vaticano.


Abbiamo lo stesso numero di telefono, o meglio un telefono in due, e ogni volta che squilla ci viene un colpo... nel 90% dei casi sono rotture di scatole, il restate 10% è sua moglie P. che chiama. Infatti quando squilla ci guardiamo, come un duello nel west, e ci sfidiamo a rispondere e ripetiamo il mantra: "Speriamo sia P."


Oggi la collega G. si è portata per pranzo un panino con la porchetta... è da ieri che si parla di questo panino alla porchetta come il santo graal. Adesso è andata a timbrare la pausa pranzo e pensava di portare via il panino. E. gli ha fatto notare che magari era meglio mangiarlo qui che fuori al giardino piove ed è brutto mangiare nel corridoio dove ti vedono tutti. Appena G. è uscita, ci siamo guardati. Non potevamo resistere... glielo abbiamo nascosto. 


Almeno ho qualcosa di divertente da raccontare a casa oggi 

Una serata diversa

I suoceri ogni anno fanno l'abbonamento al teatro, il turno infrasettimanale, e puntualmente hanno dei problemi e non ci possono andare. Spesso abbiamo usufruito noi, qualche volta abbiamo declinato, qualche volta è andata mia cognata. Devo dire che sono sempre ottimi posti, in platea nelle prime file.


Negli anni in questo modo abbiamo visto spettacoli che ci sono più o meno piaciuti. Devo dire che preferisco le cose brillanti o quantomeno opere con attori che mi piacciono. Così negli anni abbiamo visto in ordine sparso la Cortellesi con un monologo su una precaria, Bisio con I bambini sono comunisti, Accorsi nell'Orlando Furioso, Popolizio nel Misantropo e un'opera di Ibsen (La donna del mare). 


Mi piace il teatro ma devo dire che ho grossi problemi ad andare a teatro. I motivi sono soprattutto logistici: le poltroncine del teatro del 1600 sono SCOMODE da morire e quando è un atto unico e non hai il modo di alzarti per sgranchirti le gambe o andare al bagno è un vero supplizio. Poi la temperatura in sala è allucinante, anche se uno si veste a cipolla è impossibile non iniziare ad accusare il colpo. Il calore poi e l'aria consumata inevitabilmente mi fa addormentare. Quando abbiamo visto Ibsen mi dovevo pizzicare il braccio per non addormentarmi... anche se confesso che ogni tanto "chiudevo gli occhi". 


Ieri sera siamo subentrati ai suoceri (in trasferta oltreoceano) per lo spettacolo Le voci di dentro di Eduardo De Filippo con i fratelli Toni e Beppe Servillo. E' una storia surreale e onirica che si basa sul sogno fatto da uno dei personaggi che è convinto che i vicini di casa abbiano ucciso il suo migliore amico. Da qui una serie di domande, accuse, situazioni surreali. Devo ammettere che la fine mi ha lasciata un po' spiazzata, perché lascia in sospeso alcune cose tra il protagonista e il fratello, impersonati dai due Servillo.


Mi è piaciuto moltissimo, il teatro napoletano di De Filippo ha qualcosa in più proprio nell'uso della lingua (parlare di dialetto sembra riduttivo) e i due attori di punta sono stati eccezionali, soprattutto Beppe Servillo che fa la spalla al fratello. Anche se ci sono rimasta malissimo, l'ho trovato profondamente invecchiato, tanto che la sua trasformazione è preoccupante... Se si considera che è del '60 e che è il più piccolo dei due.


Le cose che mi sono piaciute di più? Vedere la complicità tra i due fratelli, l'affiatamento. Mi piace pensare a due fratelli che lavorano insieme così, chissà se io e mia sorella riusciremmo a fare una tourné del genere senza strangolarci?


E poi adoro gli applausi alla fine, con tutto il cast schierato. Trovo sia una cosa molto democratica, anche se naturalmente i protagonista/regista ha preso la maggior parte delle ovazioni. Però mi solleva il cuore il fatto che tutti dal primo all'umile comparsa che ha due sole battute ricevano lo stesso riconoscimento.


Ho visto che nell'abbonamento dei suoceri c'è anche lo spettacolo con Neri Marcorè sui Beatles... quasi quasi... 

martedì 18 febbraio 2014

Copio dall'amica Katiu

Ho trovato questo meme sul blog dell'amica Katiu e mi è piaciuto troppo :D


Zeus: nomina il tuo leader letterario preferito, buono o cattivo che sia. Sicuramente Aragon del Signore degli Anelli: forte e silenzioso, eroico e altruista e poi come dimenticare Viggo Mortensen?


Era: quali sono i tuoi genitori letterari preferiti? I signori Weasley. Li adoro anche se Molly è troppo apprensiva. Però alla fine dei Doni della morte fa vedere che è una strega favolosa non solo una mamma e una donna di casa.


Demetra: quale cibo letterario ti piacerebbe provare? La Burrobirra. Mi sono sempre chiesta che tipo di sapore ha.


Poseidone: nomina un libro in cui l'acqua ha un ruolo fondamentale nella trama o nell'ambientazione. Sicuramente la serie degli Dei dell'Olimpo di Rick Riordan... Percy Jackson, il protagonista, è il figlio del dio del mare.


Dioniso: con quale personaggio vorresti fare una festa? Loki, cioè è il signore degli inganni vuoi mettere i giochi di illusionismo? 


Apollo: nomina un grande libro d'esordio (oppure il primo libro di una saga che hai davvero amato tanto). Vorrei dire La ruota del tempo di Jordan, ma in effetti è un primo libro molto vecchio stile scritto per dare ai lettori un senso di familiarità. Per l'effetto dirompente direi Harry Potter e la pietra filosofale ma anche A Game of Thrones, il primo delle Cronache del Ghiaccio e del fuoco, nell'edizione originale (in Italia è stato spezzato in due libri) che finisce con un grande colpo di scena.


Artemide: chi è la tua eroina preferita? Elisabetta I di Inghilterra personaggio eccezionale che ha fatto di una piccola isola sperduta un impero.


Hermes: se potessi viaggiare in qualsiasi ambientazione letteraria, reale o no, dove andresti? Inghilterra dai tempi di Robin Hood ai tempi di Elisabetta I


Atena: nomina un personaggio intelligente. Hermione Granger di Harry Potter e Annabeth Chase della serie degli Dei dell'Olimpo... in fondo è la figlia di Atena


Efesto: se potessi avere un qualsiasi oggetto letterario - arma o gadget che sia - cosa vorresti? Una bacchetta magica di Olivander e qualche bel libro di incantesimi così le faccende domestiche non sarebbero un problema:D


Ares: qual'è la tua battaglia letteraria preferita? Sicuramente dal Signore degli Anelli: il Fosso di Helm e tutta la battaglia del Ritorno del re contro le forze di Sauron. E anche tutto l'ultimo libro della serie di Jordan della Ruota del tempo che è tutta una battaglia. Un po' invece mi ha deluso la battaglia tra Harry Potter e Voldemort. 


Afrodite: qual'è la tua ultima ship? Ultima in ordine di tempo quella tra Elionor e Edward di Ragione e sentimento.


Ade: se potessi scegliere di riportare in vita un personaggio letterario, quale sceglieresti? Credo Lupin di Harry Potter è il personaggio della serie che amo di più in assoluto. 


Ed infine: se potessi essere la Dea di qualsiasi cosa, chi vorresti essere e cosa pensi sarebbe adatto alla tua personalità? Io vorrei essere Pollon... no scherzo. Mi piacerebbe essere Atena la dea della conoscenza.

Scemate

In ufficio ultimamente ci fanno un sacco di storie per usufruire di alcuni permessi di cui abbiamo diritto... perché naturalmente chi è venuto prima di noi ne ha abusato.


Per esempio: ogni volta che accompagno mia sorella a una visita di controllo il medico sul certificato medico deve scrivere un poema dicendo che io pirsonalmente di pirsona l'ho accompagnata perché secondo i geni dell'ufficio personale io potrei prendere il permesso per andare a spasso e poi mia sorella si arrangia...


Ma lasciamo stare.


Ieri con la solita collega G. stavamo parlando del fatto che devo portare Yoda dal Vet per fare "zic zic" e io gli ho chiesto:


"Ma secondo te, con il certificato del veterinario ho la possibilità di prendere dei giorni di permesso." 


La curiosità è legittima e pensavo: al limite quando li incontro la mattina lo chiedo in modo informale.


Oggi la collega G. è andata a consegnare delle cose all'uff. personale, quando è tornata le ho chiesto cosa le avevano risposto.


"Scusa, ma non gli hai chiesto quella cosa del veterinario?"


"Ma tu sei matta!"


Beh io sono dell'opinione: domandare è lecito, rispondere è cortesia ;)

giovedì 13 febbraio 2014

Partito con il botto




La prima puntata della terza stagione di Scandal è partita con il botto.


Mi piace sempre più questo serial all'ombra della Casa Bianca con tanto di... scandali ovviamente.


Mi ha fatto sorridere che proprio prima dell'inizio della serie qui da noi sia scoppiato il caso "Obama-Deyoncé"


Non vedo l'ora di vedere come proseguirà la storia.


 

mercoledì 12 febbraio 2014

White Queen

Una sera con Coso ci siamo imbattuti in White Queen, serie tv dramma storico della BBC ambientato al tempo della Guerra delle due rose tra gli York e i Lancaster per il Trono d'Inghilterra. 


Sono sempre stata affascinata da questo periodo storico, fine 1400 inizi 1500, anche se devo dire che i ricordi di quello che ho studiato all'Università si sono un po' sbiaditi.


La storia è molto romanzata però è godibile ed è basata sui romanzi La regina della Rosa Bianca, La regina della Rosa Rossa e La futura regina di Philippa Gregory (messi in whish list).


A un certo punto viene introdotto il personaggio di un bambino, tale Enrico Tudor... Ma vuoi vedere che è il piccolo Enrico VIII, il babbino di Elisabetta I (che io adoro)?


In realtà, oggi ho ricostruito tutto il passaggio, e mi sono resa conto che in realtà il piccoletto è il futuro Enrico VII nonno di Betty. Visto che dei miei dubbi era stato messo al corrente Coso gli ho IMMEDIATAMENTE mandato un messaggio.




oh finalmente ho capito: ho ricostruito tutto... il famoso bimbetto Enrico Tudor di White Queen è il futuro re Enrico VII padre di Enrico VIII


ooooo meno male adesso farei un seminario con un powerpoint ed io e yoda ti ascoltiamo così possiamo proseguire la visione



Ma che spiritoso


 

martedì 11 febbraio 2014

Dei danni fatti da Boris

Ieri abbiamo visto questo film, Amore oggi, su Sky. Niente di che... infatti io avevo in mano il lettore e ogni tanto buttavo un occhi.


 


A un certo punto alzo gli occhi e faccio:


"Ma quello... quello... Quello è l'attore di Boris, lo Stagista!!!"


Che per il resto di Italia si chiama Alessandro Tiberi che ha alle spalle una carriera lunga sia come attore che come doppiatore... Beh mi dispiacerà per lui ma per me resterà sempre lo Stagista. Così come Carolina Crescentini sarà sempre l'attrice cagna, Sermonti sarà Stanis, Pannofino sarà Ferretti e soprattutto Paolo Calabresi sarà il coattissimo Biascica.


 

Certe volte lo strozzerei, ma lo adoro troppo

Stiamo sempre parlando del "piccolino" di casa... Anche se certe volte potrei dire la stessa cosa di Coso.


Da qualche giorno ha scoperto la terra dei vasi e quando sia divertente tirarla fuori e spargerla per il pavimento. Ovviamente sa che non lo deve fare ma quando pensa che tu sia distratta/o si avvicina quatto quatto. Ieri l'ho sgridato e l'ho spruzzato con l'acqua e quindi si è andato a nascondere sotto il divano... peccato che gli uscisse fuori il sedere e la coda. Mi ha fatto morire.


Ovviamente non esiste più la parola intimità, soprattutto in bagno. Deve controllare quando fai la doccia, forse ha paura che scivoli e che quindi non ci sia più nessuno a dargli la cena. La cosa buffa è che quando vai in bagno lui ti segue... facendo il vago. Ti da un po' di vantaggio e poi si avvicina passo passo. Se ti giri si immobilizza... come se stessimo giocando a 1, 2, 3... Stella. Se poi in corridoio c'è lo stendino con il bucato ad asciugare si fa festa e si nasconde come un guerrigliere Tupac Amaru.


Ieri ero in bagno pensando ai fatti miei quando mi sono girata: lui era lì seduto sul bordo della vasca che mi guardava da sopra il porta asciugamani. Creepy.


 

mercoledì 5 febbraio 2014

Micissitudini

Wau è un po' che non parlo del bestio peloso, cioè Yoda non Coso.


La convivenza procede anche se lui sta sviluppando una personalità a tratti inquietante.


Purtroppo abbiamo problemi di orari inconciliabili: quando vuole giocare/dormire/mangiare noi abbiamo da fare e quando noi dormiamo/mangiamo/lavoriamo lui vorrebbe avere tutte le attenzioni. Allora si è inventato un modo semplice e rapido per attirare la nostra attenzione: va sui vetri della libreria e del mobile in cui teniamo i piatti e inizia a colpirla con la zampa. Quando tu non ce la fai più a sopportarlo e ti alzi lui si nasconde sotto il tavolo. E poi si ricomincia tutto da capo.


La settimana scorsa è venuta ospite mia sorella e quel mangiacrocchette a tradimento ha deciso che voleva passare tutto il suo tempo in braccio a lei (sospetto anche che l'abbia fatto perché mia sorella era seduta sulla SUA poltrona). Domenica pomeriggio e domenica sera ha guardato la tv con noi e con i suoceri in modo molto civile e composto... peccato che fosse troppo incuriosito dalla ciotola con le noccioline americane.


E' davvero un gatto pulitissimo perché oltre a leccarsi tutto il giorno (soprattutto dopo che l'hai accarezzato e gli hai lasciato il tuo odore) passa metà della giornata a fare cif ciaf con le zampine nella vasca e nel bidet (che ormai è diventato il suo fortino inespugnabile) con rarissime puntate nel lavandino (se inavvertitamente lasci il contenitore VUOTO del cibo sul bordo). E' buffissimo quando Coso si fa la barba perché Yoda si alza sulla punta delle zampe e si appoggia al lavandino e lo guarda incuriosito. Va pazzo per la doccia... cioè gli piace sedersi davanti la vasca mentre un umano qualsiasi è impegnato nella doccia. E guarda perplesso questa strana abitudine. Quando mia sorella è venuta e si è chiusa in bagno per fare la doccia ha smesso di fare quello che stava facendo e l'ho dovuto fare entrare altrimenti sfondava la porta a capocciate.


Ha una grande passione per i pigiami (soprattutto di Coso) tanto che non li puoi lasciare incustoditi in giro.


Ma la cosa più buffa l'ha fatta questa mattina quando dalla borsa che avevo preparato con il pranzo al sacco in ufficio ha trafugato il panino al prosiutto cotto con la speranza di poterlo mangiare comodamente sdraiato sul mio letto.


Però ha un musetto che proprio si fa perdonare tutto... anche quando per giocare ti fa gli agguati e cerca di ciancicarti le mani.


 

Smetto quando voglio è il film dell'anno

Forse come titolo è un po' impegnativo... però devo dire che per me è proprio vero.



Andiamo con ordine: grazie a un sito internet Coso ha trovato i biglietti in anteprima di questo film favoloso diretto da  Sydney Sibilia e interpretato da un pool di attori adattissimi: Edoardo Leo, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Libero De Rienzo, Stefano Fresi, Lorenzo Lavia, Pietro Sermonti e Neri Marcorè. 


Io adoro Edoardo Leo :D


E' la storia di alcuni ricercatori precari che fatti fuori per problemi politici ed economici cercano di fare un po' di soldi mettendo sul mercato una droga che per un cavillo sarebbe anche legale: la sua composizione chimica non rientra tra quelle vietate dal ministero della salute. Il problema è che lentamente le cose gli scivolano di mano... ma per fortuna tutto è bene ciò che finisce bene.


Che dire? E' parecchio che non mi faccio tante risate (amare in alcuni punti) fino alle lacrime. A un certo punto ho avuto anche paura di farmela sotto. Temevo che tutte le battute più spiritose fossero state inserite nel trailer, e quindi già bruciate, e invece è un crescendo. Adorabili i due latinisti. L'economista ha una gran faccia da schiaffi. Tremendo l'antropologo mentre l'archeologo fa tenerezza.


Mi è piaciuto anche l'escamotage finale per sbrogliare tutta la matassa.


Piccola nota a margine: anche una coppia di amici ha trovato i biglietti e quindi ci siamo dati appuntamento alla biglietteria... solo che noi li avevamo per un cinema e loro per un altro. E' stato comico quando ci siamo telefonati per dire: noi siamo arrivati, voi dove siete? Alla fine però ci siamo visti e abbiamo preso qualcosa insieme.


 


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martedì 4 febbraio 2014

AAA Cercasi C@gl#o!i 2.0

Siamo ancora impantanati nel ML: l'inventario. Io lavoro con D e L, che è la responsabile del nostro piccolo gruppo.


Questa mattina parlavo con D, ci stavamo aggiornando sui problemi riscontrati e sui nostri progressi, quando lei mi avvisa che la nostra direttrice ha rimproverato L perché non siamo abbastanza veloci/produttive.


Premesso che abbiamo tempo fino a fine dicembre per consegnare il lavoro e che siamo ben oltre il 60% di lavoro (svolto in tre mesi) sinceramente non credo che siamo messi così male.


Sinceramente non mi è piaciuto l'atteggiamento della Capa, avrebbe dovuto convocare tutte e tre e far presente (dati alla mano) come mai noi siamo così indietro. Magari non siamo le prime della classe ma non siamo nemmeno le ultime. C'è chi se la prende molto più comoda di noi.


Io ho il sospetto che le coordinatrici di questo ML stanno aspettando che finiamo il nostro per inserirci in un altro gruppo.


Beh col cavolo!!! Io farò tutto quello che è in mio potere per evitare di sobbarcarmi anche il lavoro di chi non ha fatto niente (come solito) quando ci sono colleghi che non si sa cosa stanno facendo.                                                       

lunedì 3 febbraio 2014

AAA Cercasi C@gl#o!i

Una mia collega, C., ha ottenuto un incarico di responsabilità: è responsabile per gli acquisti di tutto lo zoo. E per questo avrà a fine anno un piccolo indennizzo (non è mica come Marchionne). Sono contenta per lei perché ci ha lavorato moltissimo e sono anni che usa il sistema. 


Oggi le ho detto che visto che facciamo un lavoro a metà, se gli serviva una mano potevo alleggerirle un po' il carico di lavoro occupandomi di chiedere i preventivi. Ha declinato la mia offerta, però ha rilanciato chiedendomi se le davo una mano a controllare tutti gli altri incartamenti di tutti gli altri uffici.


E che sono il famosissimo Jo Condor?


Cioè tu sei incaricata di fare questo lavoro per cui sei pagata e chiedi a me che ho altre millemila cose da fare di aiutarti aggratisssssssss?


Se dovesse rientrare in argomento cercherò di dirle con calma che non ce la faccio a tenere dietro al mio se devo anche aiutare lei.


Poi ho scoperto, perché me l'ha confidato la collega G., che lei voleva chiedere al capo, in virtù di questo nuovo lavoro di toglierle una o due incombenze...


Voglio darle il beneficio del dubbio e pensare che sia in buona fede... 

Olimpiadi di Soci

Coso è agguerritissimo, non vede l'ora che inizino le Olimpiadi di Soci... 


Io penso che mi guarderò il pattinaggio artistico e il Curling (forza Norvegia).































Prevedo lunghe serate di lettura :D


 

sabato 1 febbraio 2014

Figone del mese

Tempo di figone del mese... questo mese è Christian Bale


Mi è venuto in mente perché con Coso siamo andati a vedere American Hustle dove lui interpreta un truffatore con la panzetta, il riporto e il petto villoso.


Io però lo voglio ricordare così:


 



 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


Mi pare meglio, no?


 


 

Finito

Ammetto che nonostante le parentesi che apriva spesso e volentieri, Victor Hugo e i suoi Miserabili mi mancheranno.


Si, il mattone è finito. Dopo 1000 pagine e rotti di stenti la storia di Jean Valjean si è conclusa ed è calato il sipario sull'ex forzato dal cuore d'oro.


Tiriamo le somme prima di rimanere impantanati nella cloaca parigina:


- Lovvo Jean Valvjean, e passatemi la terminologia da bimbaminkia. Sebbene si sia denunciato per salvare un uomo accusato per uno scambio di persona condannando così la sua fabbrica e un intero paese, devo dire che è un personaggio che mi piace molto: è modesto, leale, compassionevole e ha anche una sua morale e un suo senso della giustizia. Davvero un personaggio azzeccato.


- Javert, il poliziotto, è invece un personaggio bidimensionale, un uomo senza personalità che inizia a finisce con il suo "dovere". Nell'applicazione della legge è integerrimo e nel momento in cui le sue certezze sono messe in discussione non ha la flessibilità di scendere a patti con sé stesso.


- Cosette... è talmente insignificante, poverina. Hugo l'ha tratteggiata senza darle una sua personalità. Troppo leziosa, troppo incostante. Possibile che le signore parigine del 1800 fossero tutte come lei.


Chi sopporto di meno però è Marius. Marius proprio non mi piace: certo anche lui vuole farsi strada nel mondo secondo le sue opinioni e i suoi sentimenti, ma l'ho trovato troppo svelto a giudicare. Non si interroga, non domanda, non concede il beneficio del dubbio. E' ingrato (visto il regalo di Valjean) e per certi versi meschino. E' troppo semplice essere bravi quando si ha a che fare con brave persone, mentre quando si ha davanti un miserabile...


Anche nel suo piccolo Hugo taglia un po' di personaggi facendogli fare una fine più o meno degna, chiude anche la storia dei Thénardier, però una cosa mi domando... i piccoli Thénardier, quelli che sono finiti per strada... che fine hanno fatto? Possibile che il loro destino sia quello di vagare per le strade di Parigi? Che senso ha averli inseriti nella storia?


Decisamente mi ha deluso!!!


 

Cucinando

Questo fine settimana è venuta mia sorella per fare insieme i dolci di carnevale. Abbiamo fatto le frappe e le castagnole e visto che avevamo tirato fuori la "nonna papera" per stendere le frappe abbiamo deciso di fare anche un po' di pasta fresca. Beh speriamo che la pasta basti per oggi a pranzo.


Ieri quando abbiamo fatto le castagnole (foto a lato) abbiamo messo la foto su fb e quindi Coso ha commentato molto contento. Le abbiamo messe in sala così non avevamo la tentazione di mangiarle tutte e su un piatto in cucina con le tre che si erano cotte troppo.


Quando Coso è tornato a casa ha guardato prima il piatto poi no e poi di nuovo il piatto... pensava che ce le fossimo mangiate tutte nel pomeriggio.