giovedì 24 aprile 2014

Charming

charming...come la principessa delle favole.



E' finito il soggiorno degli americani. Sono stata molto contenta di rivedere il cugino di Washington e di conoscere i suoi amici di San Diego (che ci hanno anche invitato in California e che mi hanno sconsigliato di andare al Comic-Con).


Sono stati due giorni un po' difficili visto che il mio inglese non è proprio eccezionale, però mi sono sforzata e loro qualcosa hanno capito anche se le cose dovevo ripeterle e mi hanno anche corretto la pronuncia.


Oggi quando sono andati via e hanno salutato Coso hanno detto mi hanno fatto dei bei complimenti: hanno detto che sono una persona molto bella positiva e soprattutto charming...come la principessa delle favole.


Probabilmente ho sottovalutato i problemi di comunicazione... chissà cosa hanno capito di quello che gli ho detto.



 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


Più che una principessa delle favole sembro l'alieno Stitch.


Ci provo, mi butto e sono simpatica e sorridente

mercoledì 23 aprile 2014

Collega G.

Dopo tre giorni a casa, oggi la collega G. era molto malmostosa. Ma molto molto.


Questa mattina appena entrata ha iniziato con la tiritera: uff, voglio andare a casa, uff voglio andare a casa.


Dopo un po' non ce l'ho fatta più.


"Per fortuna che esci alle 2 oggi perché non ti avrei sopportata fino alle 6."

Metti una sera a cena con tre americani

Ieri sera, verso le sette, ci dovevamo ancora riprendere dalle fatiche marchigiane che a Coso squilla il telefono.


Rimane interdetto: un numero di Washington.


"Chi può essere? Chi mi cerca da Washington?"


Visto che avevamo appena finito di vedere una puntata di Scandal e visto che anche in Grey's Anathomy c'era un riferimento alla Casa Bianca ho detto: Beh sarà Obama!


Invece era un cugino del padre di Coso che abbiamo conosciuto durante il viaggio di nozze:


"Hi, ai em XXX. Ai em iar in XXX."


Si scopre che è venuto in Italia per la prima volta con due suoi amici per Pasqua e per vedere la città di origine di suo padre, che è morto da poco. Molto poetico visto che vorrebbe sotterrare al cimitero alcuni ricordi di suo papà. Gli abbiamo dovuto spiegare che i cimiteri italiani sono un po' diversi. 


Lui e la coppia di suoi amici sono stati prontamente invitati a cena dai suoceri e io e Coso ci siamo prestati a fare un po' da interpreti. Il mio inglese era un po' arrugginito (lo capisco bene ma è più difficile parlarlo) però alla fine è andata bene anche perché uno dei due amici parla abbastanza bene l'italiano.


Abbiamo anche ricevuto un invito ad andare a San Diego, purtroppo sarà difficile sfruttarlo.


Ah comunque ci eravamo andati vicini: il cugino, ex lobbista, adesso lavora per un senatore. Fighissimo! 


PS: a un certo punto gli abbiamo offerto la colomba ma non mi veniva in mente come si dice in inglese. Alla fine è uscito fuori che si dice dove. E io candidamente: Dove as the soap!!! 


 

martedì 22 aprile 2014

A spasso per il Montefeltro

Visto che lo smartbox che avevano regalato a Coso stava per scadere abbiamo trovato all'ultimo secondo un posto in una locanda carinissima nel Montefeltro (regione tra le Marche e l'Emilia Romagna). Il posto si chiama la Torre del Falco e si trova dentro un vicariato dell'anno mille in un antico borgo meraviglioso. Si mangia anche niente male.


Lunedì abbiamo visitato Gradara, dove c'è il castello di Paolo e Francesca. Essendo Pasquetta però non vi dico che casino e la fila per vedere il castello era davvero chilometrica. Abbiamo fatto però una bella passeggiata nel borgo medievale. E' successo un piccolo qui pro quo: camminando ho sentito uno che passando parlava dei Vincisgrassi. La mia memoria fa acqua da tutte le parti però ero sicura di averne sentito parlare. C'ho rimuginato un po' sopra e poi mentre facevamo il pranzo al sacco a Coso ho chiesto: aiutami, chi erano i Vincisgrassi? No perché, okay i Montefeltro, okay gli Sforza ma questi Vincisgrassi non me li ricordo.


Del resto l'esame di storia moderna è da un bel po' che l'ho dato. 


Coso per poco non si strozza con il panino ed è uscito fuori, dopo una bella presa in giro, che i vincisgrassi è una specie di pasta al forno.


Nel pomeriggio abbiamo fatto un salto a Pesaro, molto deludente. Però ci ha fatto piacere fare una passeggiata sul lungomare. Dopo un corroborante gelatino abbiamo preso la strada per la locanda scoprendo che a pochissimi chilometri di tornanti (si, se soffrite la macchina non fa per voi) c'era Pennabilli, borgo di cui mia mamma ha sempre parlato. Per cui presi dalla curiosità siamo andati. E' bellissimo, meraviglioso e molto stimolante. 


Per prima cosa siamo saliti al castello di Billi. Una scarpinata niente male. Peccato che tirasse un po' di vento e il cielo si stesse coprendo. Coso poi è tutto raffreddato e incimurrito, pensavo che tutto quel vento non gli facesse troppo bene.



Poi siamo andati a vedere la cittadina e abbiamo scoperto che ospita una specie di museo diffuso: tu sei per strada e ti trovi davanti messaggi di Tonino Guerra. C'è la sua storia dell'angelo con i baffi e alcuni suoi aforismi e racconti. Poi sono tutti pazzi per le meridiane, ce ne sono un sacco in giro, e hanno anche un San Sebastiano in 3d, cioè dal costato del santo dipinto sul muro di una casa spunta davvero un pezzo di freccia.


Abbiamo poi scoperto che a Pennabilli c'è stato due volte il Dalai Lama che ha anche regalato le campane tibetane. Forse non abbiamo visto tutto quello che c'era da vedere, ma magari prima o poi ci torniamo visto che abbiamo mancato la visita a San Leo, dove è stato imprigionato Cagliostro.


Oggi poi siamo andati a Urbino. Bellissima, un vero gioiello. Un po' faticosa da visitare ma davvero soddisfacente. Finalmente sono riuscita a vedere Palazzo Ducale, di Federico da Montefeltro (quello con il nasone del dipinto di Piero della Francesca). Al suo interno non c'è rimasto praticamente niente di originale e le sale ospitano un museo, però ho visto il dipinto La città ideale.



Il palazzo era in restauro per cui non abbiamo potuto godere della vista della facciata con i due torrini, però è stato bello lo stesso.


Poi abbiamo visto anche la casa natale di Raffaello. Davvero bella. Siccome Urbino è costruita su due colli capita che le case addossate alla salita abbiano al primo piano dei cortiletti pensili cioè dove meno te li aspetti.


Finita la visita, visto che comunque siamo entrambi acciaccati e che avevamo lasciato la bestiaccia a casa da solo, ho pensato che fosse meglio tornare a casa. Ci siamo riportati indietro però un po' di prosciutto dolce di Carpegna e una bottiglia di vino alle visciole che è FA-VO-LO-SO.


 


 


 


 


 

giovedì 17 aprile 2014

Qualcosa mi sfugge


 


 


 


 


 


 


 


 


Qualcosa mi sfugge.


Una mia collega inserisce dei dati excel che io poi devo inserire nel gestionale per estrarre poi una lista in formato excel di cose da scaricare e cancellare dal gestionale.


Vi siete persi?


Beh io sono 8 mesi che mi perdo così. 

mercoledì 16 aprile 2014

La mia vita con Yoda

Questa mattina c'è stato un dramma... e un piccolo contrattempo.


Per cause ignote la sveglia non ha suonato, per fortuna che il nostro gatto che è più intelligente di Lassie e Rin Tin Tin visto che non ci alzavamo ha deciso di svegliarci lui. E' proprio intelligente.


Però penso abbia combinato una birbonata: ieri sera inavvertitamente quando ho tolto la fede (problemi di circolazione) devo averla lasciata sul comodino piuttosto che dentro... questa mattina non la trovavo. Mi è preso un colpo e non potevo aggiungere ritardo ad altro ritardo. 


Poi quando Coso è tornato a casa e mi ha telefonato: la fede è misteriosamente ricomparsa. Come l'Unico Anello era lì pacificamente sopra alla coperta nel centro del letto. Si vede che il gatto ex gazzaladra si è pentito e ha restituito il maltolto [notare l'espressione da gnorri della serie: io non ho fatto niente].


Avevo già il terrore di dover cercare in tutta casa... compresa la sua lettiera.


Comunque sia tutto è bene ciò che finisce bene e gatto ha ricevuto anche un'inaspettato bonus: non ho chiuso bene la porta della camera (con tanto di finestra sul balcone aperta) per cui lui che ha iniziato a capire come si spingono le porte (alla tenera età di 9 mesi) oggi è stato il signore del letto-balcone-letto-balcone-letto.


 


PS: ultima notazione a margine. Ieri Coso si lamentava di avere i peli [di gatto] ovunque. Io gli ho fatto notare che ovunque tranne che sulla testa.


Stranamente si è offeso.


 


 

lunedì 14 aprile 2014

Il trono di spade

Finalmente!


Finalmente Game of Thrones è ricominciato. Anche se devo dire che ancora mi devo riprendere dalle Nozze di Sangue della terza stagione.


Che dire?


Non vedo l'ora di vedere il matrimonio reale, con tutto quello che ne consegue poi... Adesso si che le cose si mettono male.


La mia piccola Arya sta diventando grande.


Jon Snow sa ancora meno di prima


Tyrion dovrà lottare con le unghie e con i denti


Ma... vogliamo parlare dello Sterminatore di re? L'indomito e impavido Jaime Lannister. Da quando ha conosciuto Brienne, Jaime è cambiato. Il fatto di aver perso la mano della spada poi lo ha completamente stravolto. Da questo momento l'odiosa guardia reale mostra di avere una coscienza... certo se sapesse cosa gli riserva il futuro.


Invece Cersei è sempre la vecchia Cersei...




PS: ma vogliamo parlare del nuovo taglio di capelli di Jaime? Meno male, il look da Prince Charming aveva proprio stufato  


domenica 13 aprile 2014

Persuasione - Attenzione spoiler

Nel primo mese del Nostro Club Jane Austen abbiamo letto Persuasione. 


Avevamo pensato a delle tappe settimanali... beh io non sono riuscita a frenarmi e l'ho (ri)letto tutto di un fiato.


Anne mi piace, così come mi piace il Capitano Wentworth, così diverso da Mr Darcy e dal "caro" Mr Knightley di Emma. Credo che insieme i due protagonisti potrebbero dare del filo da torcere alla coppia di Orgoglio e pregiudizio.


L'amica Bookaholic ha scelto come citazione una vera dichiarazione femminista da parte della vecchia zia Jane. Poche righe che riassumono il vecchio concetto della storia scritta dai vincitori. 


Io invece ho scelto il brano che amo di più in assoluto la dichiarazione d'amore di Wentworth... Ecco Darcy dovrebbe andare a ripetizioni   


Non posso più ascoltare in silenzio. Devo parlarle usando i mezzi che ho a disposizione in questo momento. Lei strazia la mia anima. Provo a un tempo agonia e speranza. Non mi dica che è troppo tardi, che quei preziosi sentimenti son per sempre svaniti. Mi offro nuovamente a lei col cuore che è suo ancor più di quando lo ha quasi spezzato otto anni e mezzo fa. Non osi più dire che gli uomini dimenticano prima delle donne, che l’amore di un uomo muore più rapidamente. Ho amato solo lei. Posso essere stato ingiusto, debole, schiavo di risentimenti, ma mai incostante. Lei sola mi ha indotto a venire a Bath. Penso solo a lei, per lei sola faccio progetti per l’avvenire. Non se n’è accorta? È possibile che non abbia compreso i miei desideri? Non avrei atteso neppure questi dieci giorni se solo avessi potuto leggere nei suoi sentimenti, come lei, penso abbia visto in fondo ai miei. Quasi non riesco a scrivere. Ogni istante sento qualcosa che mi soggioga. Lei abbassa la voce, ma io so distinguerne toni che altri non saprebbero cogliere. Creatura troppo buona, troppo eccelsa! Lei ci rende davvero giustizia. Lei crede veramente che gli uomini possano provare vero amore ed essere costanti. Mi creda, in me questi sentimenti sono i più fervidi, i più incrollabili.

domenica 6 aprile 2014

Settimana ni

Da lunedì passo il mio tempo tossendo neanche fossi un fumatore accanitissimo. 


Mi sono anche presa tre giorni di ferie per stare a casa riguardata. Ho preso le medicine e ho fatto l'areosol... beh niente da fare è ancora tutto lì. Naturalmente Yoda è stato un perfetto infermiere... fino a ieri quando si è stufato e ha deciso di ignorarmi per tutto il giorno. Del resto anche le badanti hanno un giorno libero a settimana, no?


Questa settimana però mi sono dedicata alla lettura: ho finalmente finito quella paaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaalla assurda della Certosa di Parma (mi perdonerà Nuvolette), ho iniziato Persuasione di Jane Austen per il Nostro Club e per la solita sfida sono a buon punto con Il talismano della Villette di Claude Izner.


Izner in realtà lo pseudonimo di due sorelle libraie a Parigi che scrivono di un libraio che nella Parigi di fine 1800 conduce - suo malgrado - indagini per omicidi. E' una serie molto carina e interessante.


  


Vi lascio con il mio inno settimana


[youtube http://www.youtube.com/watch?v=pTJhPJcKbHk&w=420&h=315]

sabato 5 aprile 2014

Agente Grant Ward

Lui è l'agente Ward di Agents of S.H.I.E.L.D. il serial spin off degli Avengers (più o meno) e si chiama Brett Dalton. Ed è anche il figone del mese