mercoledì 17 novembre 2010

Lettrice compulsiva

Anobii dice 91 dall'inizio di gennaio, quelli che ho contato io invece dovrebbero essere 87. Comunque sia mi sembrano numeri da fare paura, soprattutto perché mostra un certo comportamento compulsivo. Comportamento compulsivo che ora è stato aggravato anche dall'acquisto dell'ebr.

Comunque ieri sera con piacere ho scoperto di non essere l'unica a portarsi un libro in palestra. C'era anche un'altra ragazza. In confronto a lei però mi sono sentita una novellina perché mentre io leggo solo sul tapis roulant lei legge anche mentre fa le macchine per la tonifificazione delle gambe. Io non ci avevo mai pensato anche perché va bene che sono multi tasking ma come faccio a leggere e contemporanemanete contare le ripetizioni che sto facendo?



Per distrarmi un po' dalla giornata sono passata in libreria e ho trovato delle cose davvero interessanti:

- L'allegra apocalisse, l'ultimo di Arto Paasilinna.

La Terra non ci sopporta più. E basta un'enorme sbronza collettiva a New York per i festeggiamenti del nuovo Millennio e uno sciopero dei netturbini di Manhattan a scatenare una disastrosa catastrofe ecologica. Ah, mondo infame! Sarà arrivata l'Apocalisse? Parigi è finita sotto sei metri d'acqua e i pesci si aggirano per le strade e i caffè di Montparnasse, a San Pietroburgo esplode una centrale nucleare, nel mondo stravolto si scatena la Terza guerra mondiale, mancano le fonti di energia e l'economia globale è crollata. Ma in mezzo ai boschi del Kainuu, nella Finlandia centrale, Asser Toropainen, un vecchio comunista "grande bruciachiese", in punto di morte ha destinato tutti i suoi beni per costruire un tempio. E tutt'attorno quest'improbabile santuario è cresciuta una comunità silvestre di gente laboriosa e gaudente che vive di caccia pesca e giardinaggio, in autarchia e prosperità, indifferente alla catastrofe universale. Un gruppo di strampalati personaggi paasilinniani tanto geniali quanto testardi, che naviga in mezzo ai marosi di un pianeta che va in malora con l'incoscienza di un'Utopia senza tempo. Paasilinna immagina un passato e un futuro nemmeno così lontani, contemplando la vanità delle ideologie e del consumismo, e le farneticazioni della nostra civiltà inutilmente complicata.



- Il vangelo secondo Biff di Cristopher Moore


Tutti sanno come è nato e come è morto Gesù. La stella cometa, la mangiatoia, i Re Magi; e poi la passione, la crocifissione. Ma che cosa ha combinato dall'infanzia ai trent'anni? Su richiesta del Messia, a duemila anni dalla sua morte, un angelo fa resuscitare il suo migliore amico, Levi detto Biff, a cui spetta il compito di scrivere un nuovo Vangelo che racconti finalmente la vera storia di Gesù di Nazaret. E quella di Biffe un'epopea ricca di miracoli, viaggi, scoperte, per non parlare di demoni, morti viventi, kung fu, folli monaci tibetani e pupe da sballo. Forse nemmeno l'astuzia e la devozione del migliore amico riusciranno a risparmiare al Salvatore il suo tragico destino, ma Biff non permetterà che si sacrifichi e ascenda al cielo senza aver lottato per impedirlo!

Ho letto le prime due pagine e mi sono sembrate molto divertenti.



- Il giocatore occulto di Arthuro Perez-Reverte, uno spagnolo che mi piace molto.


Cadice, 1811. Mentre la Spagna combatte per l'indipendenza contro le truppe di Napoleone, le Americhe si battono per la loro, contro la Spagna. Ma nella città più aperta d'Europa, eterno crocevia di uomini e merci, si svolge una battaglia di ben altra natura. Da settimane compaiono corpi di giovani donne dilaniati a colpi di frusta. E c'è una strana combinazione: i luoghi di ritrovamento coincidono con i punti d'impatto dell'artiglieria francese. Chi è il colpevole? Perché tanta ferocia? Come spiegare il nesso con le bombe? Con il tempo, Cadice si trasforma in un'immensa scacchiera sulla quale ha luogo una partita tesa, sinistra, dove la mano di un giocatore occulto muove i pezzi segnando in maniera indelebile i destini dei protagonisti: un poliziotto corrotto, una prestigiosa armatrice, un capitano corsaro, un imbalsamatore misantropo e un eccentrico artigliere, per il quale la guerra serve soltanto a migliorare la gittata dei suoi obici.



Comunque sono stata bravissima e virtuosa e sono riuscita a non comprare niente, visto che ho una bella coda di libri in attesa da smaltire.


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3 commenti:

  1. io mi reputavo una lettrice compulsiva, ma non ho mai pensato che si potesse leggere sul tapis roulant.... quindi mi batti alla grande!!!!
    chapeau!

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  2. il vangelo secondo biff l'ho puntato anche io. Sto aspettando l'edizione economica :-)
    Sulle compulsioni da "luoghi di lettura" mi sento discretamente piazzata... è che mi fregate di brutto sulla velocità di lettura!!!
    sono "solo" a 57 libri... che vergogna!!!! ;-)

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  3. @Nuvolette: ho visto la tascabile che è più economica però sono sempre 12 euro

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