che notizia!

Ieri ho ricevuto una notizia non proprio bella che mi ha lasciato davvero senza parole.

Una coppia di nostra conoscenza è in crisi: lui beve (credo che sia una cosa per cui il suo "popolo" è portato), fa uso di droga (non meglio specificata) e ha una vita sessuale molto promiscua e per promiscua intendo che non fa nemmeno tante distinzioni di sesso.

Le cose sono complicate perché lui non è italiano e hanno due bimbe. Davvero una brutta situazione. E dire che sembrava una famiglia da pubblicità del Mulino Bianco.

Ieri sera con Coso, dopo aver assorbito la botta, ci siamo guardati e abbiamo ringraziato Dio o chi per lui, per la nostra vita monotona. 

Devo smettere...

di ingozzarmi di telefilm... altrimenti non mi devo stupire se di notte sogno che Coso è un lupomannaro neurochirurgo che mi vuole difendere da Eric e Bill che sono in calore...

Anche se dubito che i vampiri vadano in calore.

Ebook vs Nintendo ds

Venerdì la mia sorellina parte per l'Inghilterra. Andrà a lavorare lì per quattro mesi, come ragazza alla pari, più o meno. Con la segreta speranza di vedere come va lassù, e se lì è meglio che qui.

Ieri abbiamo provato a comprare il biglietto on line, ma si vede che quelli della paghipocoair il sabato non lavorano perché ancora non c'è arrivata la conferma via mail. A proposito... non è che sia proprio paghipocoair perché comunque tra tasse, bagagli a stiva, assicurazione obbligatoria e commissione sul pagamento con carta di credito alla fine il biglietto è venuto quasi 100 euri... Misteri della paghipocoair.

Visto che già ha una valigia da 17 kg e un trolley come bagaglio a mano mi sembrava cattiveria farle zeppare nelle valigia anche dei libri (a casa mia hanno tutti questa brutta abitudine di leggere) così mi sono offerta di prestarle il mio ebook reader. 

In cambio lei mi presta la sua Nintendo ds... non c'è paragone con il mio tesssssssssoro.

Quello che mi preoccupa sono le possibili ripercussioni sulle sfide di anobii... vorrà dire che mi vedranno più spesso alla Peltrinelli :)

Adesso urlo!

Oggi è iniziata male, non avevo voglia di fare niente, ma mi sono seduta e non ho alzato  lo sguardo dalla tastiera.

Ho inserito nell'archivio almeno una trentina di ordini, ho compilato il modulo e ho passato l'ordine completo alla collega. Tra le varie cose che dovevo comprare per un nostro utente c'è un articolo che hanno due nostre "sedi distaccate": cioè uffici nella stessa città che sono comodamente raggiungibili a piedi.

Gli ho mandato una mail per avvisarlo e lui magnanimo mi dice che va bene, se vogliamo risparmiare possiamo non comprare la terza copia... non ho avuto il coraggio di dirgli che tanto non l'avrei comprato.

Poi un altro utente mi ha chiesto se potevo procurargli da fuori città almeno altri 10 articoli... Senza minimamente controllare se qui in città erano già disponibili.

Gli ho telefonato e gli ho detto che poteva benissimo andare a prenderseli al punto di distribuzione e che per la prossima volta, prima di darmi da fare un lavoro per cui ho perso almeno un'ora, sarebbe gradito un controllo preventivo.

Sono cattiva, lo so, ma oggi proprio mi girano

Tea Time

A me e Coso piace molto, d'inverno, prendere un bel tea caldo a metà pomeriggio.

Quando ci sono ci inzuppiamo i biscotti (normalmente pavesini o oro saiwa... che tristezza) oppure quando va proprio di lusso una bella fetta di dolce fatto in casa. E se lo faccio io in genere il dolce è poco dolce.

Oggi pomeriggio alzo gli occhi verso Coso:

"Ah, ti sei preso due belle fette di torta! Bravo!" Ironico 

E lui serissimo:

"No! Ho fatto una fetta grande e poi l'ho tagliata a metà!"

E che cosa gli vuoi dire?

PS: la foto ha puramente carattere illustrativo

Aggiornamenti

E' da un po' che non aggiorno il blog per un problema o per l'altro. 

La vita procede come solito, forse un pochino peggio del solito.

Questa mattina però a me e Coso è successa una cosa: dovevo fare una visita medica in un centro universitario che sta in una zona moooolto isolata, in fondo a una strada senza uscita. Questa mattina siamo arrivati presto e nel parcheggio alle ore 8.30 c'era solo un'altra macchina in cui c'era una coppia in alcune faccende affaccendata.

Ci ha fatto sorridere.

Il dado è tratto

Oggi con la nuova collega abbiamo rivisto gli orari e i turni.

Sono molto dispiaciuta perché con i nuovi turni il mercoledì non lavorerò più con la mia Colleguccia preferita. Il pomeriggio da sole lavoreremo solo il lunedì. 

Io speravo che lei si proponesse per passare al mercoledì... e invece niente.

Finita la riunione però gliel'ho detto e soprattutto le ho detto: adesso il mercoledì sera chi mi riaccompagna a casa? Adesso devo tornare a casa a piedi da sola, che è notte e freddo e magari piove... E chi ci viene a pranzo con me?

Non si è mossa a compassione. Niente.

Ah, è la Colleguccia che questa mattina mi ha detto: Stai attenta che si scivola... e io naturalmente sono scivolata.

Forse per certi versi è meglio limitare le nostre frequentazioni.

Lo sapevo io

Oggi inizia la collaborazione con la nuova collega.

Le mando una mail dicendo: queste sono le prime cose da comprare. Quando chiedi il preventivo mi chiami così lo facciamo insieme?

Dopo un po' arriva e mi fa: ho chiesto il preventivo!

Scusa, ma perché non mi hai chiamato?

Bah, iniziamo bene. Però ha detto che mi chiama quando immette l'ordine nel nuovo sistema.

La vedo parecchio dura.

Nuova collega

Da lunedì sarà in servizio presso lo Zoo una nuova collega. Veramente tre anni fa lei lavorava allo Zoo ma poi è stata spostata all'ufficio centrale... che in questi giorni è stato smantellato e quindi tornerà a casetta.

Solo che in questi tre anni (ma soprattutto da quando io e il mio collega E. siamo stati deportati allo Zoo) ne è passata di acqua sotto i ponti: nuove procedure, nuova sistemazione dei locali... niente di trascendentale, ma un pochino di tempo le servirà per ambientarsi.

Solo che lei sarà a mezzo servizio allo Zoo, si perché per gran parte del tempo rimarrà nei locali dell'ex ufficio centrale e starà con noi in trincea solo 6/8 ore a settimana... praticamente la soluzione pensata dal Grande Dirigente crea più problemi che altro... per prima cosa la riorganizzazione degli orari e dei turni... problemi dei quali sono stata prontamente investita dalla mia direttrice. Per carità è bello sapere che una persona si fida di te al punto di delegare qualsiasi cosa, però questa volta le ho risposto che non deve avere paura (problemi caratteriali ad affrontare le cose di petto) e che questa volta deve organizzare una riunione in cui tutti i membri dello staff devono rendersi conto che ci vuole un po' di flessibilità e che è necessario rimodulare gli orari.

Speriamo bene! Spero di sbagliarmi, ma ho una brutta sensazione su questa collega perché viene da un ambiente in cui le coltellate alla schiena sono all'ordine del giorno e in cui tre persone che lavoravano nella stessa stanza non sapevano che tipo di lavoro faceva la persona alla sua destra. Per di più io e lei dovremo collaborare a stretto contatto sulla nuova procedura degli acquisti...

Come aveva pensato lei di dividere il lavoro non mi convinceva molto per cui ho fatto una controproposta che è stata prontamente accettata. Dopo di che lei mi confessa che era sollevata della nuova divisione del lavoro perché lei è un po' disordinata e aveva molta paura del nuovo lavoro. Io in realtà volevo evitare il più possibile zone grigie tra noi ed avere i confini ben marcati perché - mi dispiace dirlo - ma non mi fido molto di lei anche da un punto di vista umano. Spero proprio di sbagliarmi.

Le torri di mezzanotte

Oggi esce questo libro: Le torri di mezzanotte di Robert Jordan e Brandon Sanderson. E' il dodicesimo libro della serie della Ruota del tempo, una saga che più o meno sarà di 12.000 pagine. Magari qualcosina di più visto che c'è anche un prequel che in genere non viene conteggiato.

E' il penultimo libro che sto aspettando con molta ansia.

Il problema però è che dato la mia memoria molto labile ricordo per grandi linee la storia, ma molti dettagli (e qui i dettagli sono fondamentali) mi sfuggono.

Per godermi al meglio la storia dovrei rileggere tutto tutto. Non è certo una passeggiata, anche se lo stile dei due autori è molto scorrevole e la trama è avvincente...

Al limite potrei prenderlo e aspettare l'uscita dell'ultimo volume (che potrebbe anche essere pubblicato in due tomi visto che per ora si parla di 1800 pagine) per fare davvero una luuuuuuunga full immersion. 

Noooooooooooooooooooooooo

La mia tazza di Starbucks di NY si è sbeccata

Nooooooooooooooooooooooooo

Ho detto a Coso che dobbiamo assolutamente tornarci subito per ricomprarla... 

C'era tanta pazienza nel suo sguardo.

Che per caso qualcuno di voi va a NY?