martedì 23 ottobre 2012

Tutti vogliono viaggiare in prima...

ovvero Eccomi tornata a casa


ovvero Datemi tre ettolitri di minestrone


Eccomi tornata alla base, dopo un breve viaggio nelle regioni dell'Eccellenza (parlo dell'Emilia e della Lumbardia)... come direbbe il celeste Formigoni.


Domenica mattina con Coso siamo partiti alla volta della capitale del nord facendo tappa nella bassa con pranzo nella ridente Rubiera.


Purtroppo (o forse per fortuna) però il ristorante trovato dal nostro agente all'Avana a pranzo non faceva gnocco fritto e tigelle per cui ci siamo accontentati di tortelli alla zucca freschi (bbbbbbbbbbuonissimi) e un pi verdura. All'inizio non volevamo prendere il vino, ma come si fa a dire di no a una bella bottiglia di 'brusco?


Dopo un pomeriggio digestivo a casa dell'amico, dove abbiamo giocato con il suo bimbetto di due anni che sembra topo gigio e che canta le canzoni in tedesco e chiama la mamma "Mutti" al cellulare per farle una ricarica abbiamo ripreso la strada verso nord.


Anche con il navigatore sulla tangenziale abbiamo sbagliato strada e siamo finiti a Linate. Orario di arrivo a casa del cognato pazzo ore 21.


Cena leggera a base di pizzoccheri con patate, spinaci e formaggi a dadini e poi sono crollata addormentata.


Mio cognato abita in una casa di ringhiera, davanti a un bar per lesbiche e un pub che fa jazz dal vivo. Il suo appartamento è grande quanto la mia sala e ci abbiamo campeggiato in quattro. Che dire? Milano è bella da visitare, ma non so quanto sia possibile viverci.


La mattina dopo, ho accompagnato Coso al suo "primo giorno": metro gialla fino al Duomo e poi una bella passeggiata per viale Torino. Depositato lui, sono tornata indietro facendo una bella passeggiata fino alla Galleria. Bei negozi, davvero. Mia mamma mi ha chiesto se in vista del natale avevo pensato di fare a lei e a mia sorella una borsa di Prada.


A pranzo mi aspettavano i miei prozii. Mio zio si era offerto di venirmi a prendere, ma come potevo togliermi il gusto di una mattinata milanese con mezzi pubblici? Per di più con infinita sorpresa ho scoperto che il suo portone è proprio di fronte al capolinea di uno dei tram che passano davanti al duomo. Cavolo che figata. Loro quando hanno voglia di fare una passeggiata saltano a bordo e vanno in centro... certo alla fine andare a passeggio sempre negli stessi posti toglie la magia, ma vuoi mettere.


Poi alle 3 e 30 via a prendere la circolare per la stazione centrale. Volevo approfittare per fare un giro alla Feltrinelli express, ma mio zio mi ha voluto accompagnare per cui niente da fare. Alla prossima volta.


Viaggiato in prima sulla freccia rossa fino a Firenze. Ho trovato l'offerta per cui l'economy di prima era più economica della seconda. Wau che trattamento: stuzzichino di ben venuto e poltrone reclinabili con motorino elettrico.


A Firenze ho cambiato e preso il regionale. Ore 18.15, stile carro bestiame pieno di poveri pendolari. Mi sono ritrovata seduta sul predellino alla fine della carrozza con uno che a ogni scossone rischiava di cadermi in braccio.


Tutto sommato è stata una bella giornata anche se adesso ho bisogno di un'overdose di minestrone.


 

2 commenti:

  1. Domanda: cos'è il 'brusco?
    :P
    Potevi anche dire qlcs xò!
    Io domenica ero a casa da sola!
    E Rubiera è ad un passo.....

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  2. Chiara, hai ragione, però l'abbiamo deciso all'ultimo perché il nostro amico non sapeva se era impegnato fuori città :(
    mi dispiace

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