domenica 3 marzo 2013

Cose da salvare in caso d'incendio

Vaclav ha dieci anni e un sogno: diventare un mago famoso in tutto il mondo. Ma il sogno più grande è fare di Lena, una compagna di scuola molto speciale, la sua incantevole assistente. Nasce così, all'insegna della magia, l'amicizia che cambierà la vita dei due ragazzini. Vaclav vive con i genitori, ebrei russi emigrati nella terra delle grandi opportunità, in un modesto appartamento di Brooklyn dove il borsc ha impregnato del suo odore ogni cosa. Stesse origini ha Lena, che non ha i genitori, abita con una giovane zia sbandata e passa molto tempo da sola. Si esprime soprattutto con le emozioni, perché l'inglese non è la sua lingua madre e spesso non trova le parole giuste. Ma ci pensa Vaclav ogni volta a regalargliele, aiutandola a leggere il mondo quando per lei diventa indecifrabile. Un giorno la madre di Vaclav scopre un segreto sconvolgente sulla piccola Lena. E da quel giorno la bambina sparisce, come per effetto di un numero di magia. Cosa le è successo? Chi si occuperà di lei? Chi la proteggerà? Per sette anni Vaclav, ogni sera, addormentandosi, si porrà queste domande. Finché la sera del diciassettesimo compleanno di Lena riceverà una telefonata che gli rivelerà ogni cosa e cambierà per sempre la sua vita...


Ero un po' prevenuta nei confronti di questo libro, che ho letto per ben due sfide di anobii, devo dire però che alla fine mi è piaciuto moltissimo per la sua essenzialità. Niente fronzoli, niente descrizioni. Potrebbe essere ambientato in qualsiasi posto del mondo. Trovo molto delicato il sogno di Vaclav di fare il mago, anche se nell'illusionismo trovo che ci sia un fondo di tristezza e malinconia. Lena fa venire voglia di prenderla ed abbracciarla. Sono personaggi che sembrano fatti di porcellana. Mi è piaciuto molto davvero

3 commenti:

  1.  bene, l'ho richiesta in biblioteca, poi ti saprò dire:)

    RispondiElimina
  2.  a me non ha entusiasmato troppo. Bello, si legge bene, ma non mi ha lasciato il segno...

    RispondiElimina
  3. @Nuvolette: invece a me Vaclav è piaciuto moltissimo, così fragile, e anche sua mamma che è divisa tra l'affetto per Lena e i suoi pregiudizi
    Spero che Vaclav e Lena stiano insieme per sempre

    RispondiElimina