sabato 10 gennaio 2015

Il mio anno tra i libri

Il 2014 si è chiuso con grandi soddisfazioni per il mio io lettrice.


Non vi dico quanti libri ho letto (anche se alcune persone che conosco mi hanno stracciato), perché infondo le dimensioni della libreria non contano.


Voglio parlare però di alcuni libri significativi:


Luna di miele a Parigi di Jojo Moyes è un libricino, un prequel a La ragazza che hai lasciato, ambientato a Parigi in due diverse epoche storiche. Il libro no è male ed ha segnato il mio ingresso nel club delle letturine


I cento colori del blu di Amy Harmon è il libro che mi ha emozionato e mi è piaciuto di più nel 2014


Flush di Virginia Woolf, oltre a essere il primo libro della celebre scrittrice che io abbia mai letto, è stato anche un piacevole e inaspettato regalo.


Il 2014 è stato anche l'anno dei gruppi di lettura come quello di Jane Austen, dei Miserabili e quello dei Fratelli Karamazov.


Oltre a questi classici ho messo le mani su Grandi Speranze di Dickens, Casa Howard di Forster (che non mi ha entusiasmata) e L'età dell'innocenza della Warthon che ho adorato e che sicuramente continuerò a leggere.


Nel 2014 ho letto molti più libri scritti da autrici (anche se molti erano cick-lit o storie d'amore di scarsissimo spessore).


Grazie alla Sfida dei buoni propositi, lo scorso anno ho letto 6 saggi (genere che non amo molto) e quest'anno voglio almeno raggiungere lo stesso traguardo. Anche nel 2015 parteciperò alla Sfida dei buoni propositi, cercando questa volta di tenere sotto controllo il mio lato competitivo, perché alla fine tra le categorie scelte e le minisfide proposte dalla nostra master sono "costretta" ad allargare i miei orizzonti e a scegliere autori che difficilmente leggerei altrimenti. E' il caso dei vincitori dei premi letterari (che rifuggo come la morte) o le saghe familiari che per me sono una vera pizza.

3 commenti:

  1.  i miserabili son stati una sfida difficile ma ne è valsa la pena!!!

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  2.  Oddio, i K-Bros son stati decisamente un mattone peggiore rispetto al povero Jean Valjean!

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  3. Io felice di aver riletto tutta la Austen... e mi raccomando, non mollare maiiii

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