venerdì 15 dicembre 2006

Natale - Reloaded

Ora che ci penso ci sono sicuramente altri due fattori che hanno contribuito a questa mia apaticità: l’assoluta mancanza di decorazioni a casa e il fatto che non ho ancora iniziato lo shopping natalizio.


 


 


Si, sebbene manchino ormai 10 giorni all’alba io ancora non ho comprato uno straccio di regalo. L’unica cosa che con mia sorella abbiamo preso è stato il regalo che ci siamo fatte a vicenda: una meravigliosa Play Station 2, che naturalmente è già funzionante.


Per il resto sono ancora in alto mare. Per fortuna non devo fare troppe spese pazze. In fondo, tolti i pensierini per le colleghe, devo solo prendere i regali per (in ordine sparso): mamma e papà, nonni, fidanzato (anche da parte dei genitori), genitori del fidanzato (cestino di pappatoria in via di assemblaggio) e coinquilina.


Per la coinquilina (che tanto non conosce l’indirizzo del mio blog) avevo pensato a una bella frusta elettrica… da cucina (specifichiamo che non si sa mai). Le piace cucinare e le piacciono ancora di più tutti gli attrezzetti che potrebbero servirle.



Per papà non ci dobbiamo sforzare troppo visto che ci ha chiesto un cofanetto con 3 dvd. La mamma è certamente più ostica perché non si trucca, usa sempre lo stesso profumo, non porta sciarpe o guanti né tanto meno cappelli. Di attrezzetti per la cucina è piena, ne ha anche troppi, e tra i libri annega. Una mia collega aveva suggerito una bella seduta di bellezza o dal parrucchiere… forse perché non conosce i capelli di mia madre, refrattari a qualsiasi tentativo di sistemazione.


Non ne vogliono proprio sapere.


Quindi la mia geniale sorella avrebbe pensato a un decoder satellitare per il digitale (quelli senza scheda sky o robe del genere). Per ora abbiamo trova un delizioso attrezzeto: una specie di game boy con 2 mila scemi sudoku.



Un altro grosso problema è la nonna. Negli anni sono stati regalati: piatti da panettone e/o torrone, coltelli da portata, tazzine, piatti e bicchieri… Quest’anno ci orienteremo anche per le su un regalo tecnologico (che comunque si godrà mio padre) ossia sul grattugia formaggio elettrico.


Bah, che ci farà, visto che da quasi 60 anni in casa è mio nonno a grattare il formaggio con una grattugia fatta da lui con un pezzo di acciaio inossidabile delle acciaierie di Terni (meglio non chiedersi come l’ha ottenuto, speriamo solo che il furto sia ormai caduto in prescrizione) e una forte tavoletta di legno.


 


Il problema grosso è la mia (affettuosamente) Palla al piede. Non solo devo pensare al regalo che devo comprare da parte mia, ma devo pensare a quello che gli devono prendere i miei e mia sorella.


E questo dopo quasi 9 anni inizia a essere un po’ pesante: va bene che ho moooooooooooltissima fantasia, ma alla fine una non sa più che inventarsi.


Un anno, tanta la disperazione, gli ho fatto una sciarpa. L’ho fatta proprio io, una bella e calda e cicciosa sciarpa bianca… che lui non mette perché lascia i peli. Ggggggggrrrrrrrrrr.


Non posso ripiegare sull’ormai trito e ritrito maglione o sui libri o sui dvd. 



E qui mi fermo... perché lui lindirizzo del mio blog lo conosece.


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