giovedì 4 gennaio 2007

La gente è proprio strana

Sarà che questa mattina mi sono alzata con la luna di traverso, sarà che dopo quasi due settimane di ferie devo rientrare nei ritmi, sarà che il freddo congela i neuroni a tutti... però certe cose non hanno spiegazione.


Oggi sono venuti proprio allo scadere dellora di apertura al pubblico due tizi uno più sbarellato dellaltro.


La prima, giovane ricercatrice universitaria si è lamentata che spendiamo male i nostri soldi. Secondo lei le nostre esigue finanze le dovremmo usare prima per comprare i libri di testo in doppia copia, perché secondo lei dovremmo sempre averne una copia a disposizione per gli studenti.


Io la guardavo senza capire e dentro di me pensavo:


Guardi che i libri di testo non si possono prestare PROPRIO perché devono rimanere a disposizione per gli studenti. E noi non prendiamo due copie uguali di un libro perché almeno uno tu te lo puoi prendere e portare a casa.


Secondo la signorina, invece di cercare di comprare quanti più libri diversi tra loro, per offrire mezzi di ricerca a più persone possibili dovremmo PRIMA prendere una doppia copia di libri, alcuni dei quali sono degli anni 60, e poi se ci rimane qualcosa comprare i libri più aggiornati.


MA LA GENTE PERCHE PRIMA DI PARLARE NON ACCENDE IL CERVELLO.


La cosa più bella però lha fatta un professore che per raggiungere un ripiano molto in alto NON ha, ripeto NON ha, preso una delle comode scalette a disposizione, ma si è arrampicato sullo scaffale usando come punto dappoggio per la scalata un ripiano pieno di libri.


Risultato? I supporti si sono piegati e lintero ripiano di libri si è spetasciato a terra.


Lui arriva e ci fa: "Sono caduti!"


Ma neanche la figlia di una mia amica, che ha 6 anni, ricorre alla vecchia storia del "si è rotto!"


La cigliegina sulla torta? Siamo stati noi, cioè il mio collega, che ha dovuto risistemare tutto.



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