mercoledì 18 febbraio 2009

Requiem per una Uno

Mi ha chiamato il meccanico.

La situazione è disperata. Per rimettere su strada lo scassone ci vuole un milione del vecchio conio.

Credo che la sua ora sia giunta.

Non posso continuare questo accanimento terapeutico. Credo che sia ora di mandarla a dormire nel paradiso delle macchine.

Questa consapevolezza apre pochissime possibilità.

Per ora lidea di comprare una macchinina nuova con gli incentivi statali non è molto praticabile...

Bah, chi vivrà vedrà. Per fortuna ho lautobus comodo comodo che mi porta proprio sotto lufficio... sempre che il dirigente non decida di cambiarmi sede di lavoro (ma questa è unaltra storia).

Lunica cosa che mi rimane di traverso è il fatto che senza macchina dovrò dire addio alla palestra fighetta (che comunque devo pagare per un anno - maledetto contratto capestro) perché è praticamente in culonia in un posto dove arrivano due autobus che fermano dalla parte opposta di una strada... dritta a quattro corsie a super scorrimento veloce (non lideale da attraversare) o in una strada buia in mezzo al niente più assoluto.

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