sabato 28 febbraio 2009

- 4

Meno 4... queste si che sono soddisfazioni.

Mancano 4 incontri alla fine del corso. Ora dico così, ma forse alla fine mi mancheranno questi appuntamenti settimanali.

Oggi sono venuti a fare testimonianza un medico, un ginecologo obiettore e sua moglie. Ci hanno raccontato tutta la loro storia, i 27 anni che hanno condiviso. La scelta di sposarsi in comune perché lui allinizio della sua carriera non era obiettore e quindi in peccato mortale e la scelta di intraprendere un cammino nella chiesa nel momento in cui ha cambiato il suo modo di intendere la professione.

Ci hanno parlato di come hanno messo a rischio la loro famiglia a causa del lavoro: lui impegnato in ospedale e con lo studio, lei, che si sentiva poco realizzata da questo rapporto tanto da cercare soddisfazioni sul lavoro (in banca) vestendosi in modo appariscente... Ad un certo punto ha parlato di persone che le portavano fiori, marron glace e che le facevano complimenti e non è stato molto chiaro se lei abbia ceduto o meno a queste lusinghe. Comunque alla fine, grazie al commino intrapreso insieme agli accoliti del Rinnovamento della Fede, sono riusciti a ritrovarsi. E ora lei è talmente soddisfatta della sua meravigliosa famiglia, dei suoi quattro figli che ha anche lasciato il lavoro... si, grazie lo farei volentieri anche io se non avessi il piccolo problema di arrivare a fine mese, ma questa è unaltra storia.

Dal loro racconto ho tratto un insegnamento e ho deciso che un domani, anche se abbiamo predisposto presa e filo, non metterò la tv in cucina e ho anche deciso di cambiare i posti a tavola: fino a oggi per una questione di praticità a tavola ci siamo sempre seduti uno sul lato corto e uno sul lato lungo del tavolo rettangolare. Da questa sera ci siederemo uno di fronte allaltra (anche se uno dovrà stare con le spalle attaccate al muro) in modo da poterci guardare negli occhi sempre. Di tutto lincontro la parte più interessante è stata quella in cui il dottore ci ha parlato del punto di svolta nella sua professione, quando si è trovato a interrompere la gravidanza di una ragazza tossicodipendente arrivata quasi al terzo mese. A causa di problemi con le vene non ha potuto operarla in anestesia totale ma ha dovuto fare tutto controllando con un ecografo. Ha commentato tutto questo confessandoci che ancora ripensa (e non è in grado di perdonarsi) a tutti i bambini che ha acciso.

E stata una testimonianza davvero forte. 


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1 commento:

  1. ... non ho capito la storia della tv in cucina ...
    Se non la vedessi mentre mangiamo, non vedrei un tg che sia uno :(
    Poi ci parlo tranquillamente sopra, eh! Non è che stia zitta perchè c'è la tv (e infati paolo dice spesso COSA CE L'ABBIAMO A FARE, SE CI SEI TU CHE PARLI IN CONTINUAZIONE) hi hi hi ^_^

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