lunedì 16 febbraio 2009

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Ieri siamo andati al corso per fidanzati. Lincontro di ieri, però, non è stato molto soddisfacente. Lha tenuto la bionda che sembra unanimatrice turistica, ma era molto emozionata e ha fatto un papocchio.

Collegandosi al fatto che ieri era la giornata del malato, lei e il marito hanno fatto una "testimonianza di vita". Ci hanno raccontato di quando hanno perso una figlia al settimo mese di gravidanza. Una storia che lascia un segno profondo. Mi ha stupito molto il fatto che sebbene la dottoressa che la seguiva le avesse detto fin dalla prima ecografia che a causa di una grave malformazione la gravidanza era a rischio lei abbia deciso di portarla avanti lo stesso, anche se questo metteva a rischio la sua vita e anche se aveva già tre bambini.

Per tutto il resto della giornata ho pensato a questa cosa: cacchio, tu hai già tre figli (il più piccolo di 3 anni), ti dicono che ci sono gravi rischi per la tua salute e tu che fai? Continui nonostante tutto! Non so se è coraggio o incoscienza.

Poi ci hanno raccontato del parto: un racconto folle. Hanno partorito in sala barelle senza la presenza di un medico o di unostretica, con il solo aiuto di un inserviente. E che alla fine è stato il marito a pulire tutto quanto. Roba da denuncia alla questura.

E invece no! Il medico che prima era tanto sprezzante nei loro confronti alla fine è rimasto talmente colpito dalla loro forza danimo che alla fine si è convertito e la prossima settimana verrà con la moglie a testimoniare non ho capito cosa.

Poi ci sono stati i giri in comune, allanagrafe ecc ecc: perché un bambino nato morto non ha direitto ad essere registrato allanagrafa (pare brutto ma è così: per il diritto si acquista la personalità giuridica nel momento in cui si nasce); perché un bambino nato morto è comunque considerato "prodotto abortito" e non va sepolto, ma incenerito.

A margine di questo si è parlato della creazione e di come è Dio che ci ha dato la vita ecc ecc.

Pochi minuti sono stati poi dedicati ai "Nuclei di Morte del Matrimonio", ossia quegli atteggiamenti propri dellamore immaturo che rischiano di portare al naufragio il matrimonio.

Ci hanno fatto fare anche unesercitazione: ci hanno fatto sedere davanti al nostro partner e ci hanno fatto guardare negli occhi. 

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2 commenti:

  1. E guardandovi negli occhi ... ... ...?

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  2. Sabato siamo stati a cena da una coppia di amici che si sposa a giugno.
    Ovviamente anche loro stanno facendo il corso.
    Io mi immaginavo una roba come voi..poche coppie con gli "insegnanti"....loro invece sono 45 coppie!
    Cioè 90 persone + il parroco e i catechisti!
    Ci sono rimasta di sasso.

    ciau
    chiara

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